Durante le prove libere del Gran Premio del Mugello Valentino Rossi cade e – notizia shock per i moltissimi sostenitori – pare che nell’incidente abbia riportato la frattura (esposta) di tibia e perone della gamba destra.
Scongiurate le complicanze vascolari, per Valentino Rossi non c’è però da stare allegri: l’incidente e l’infortunio conseguito gli impediranno di salire sull amoto per i prossimo due mesi, almeno.
Soccorso dai medici prontamente si è subito capito che l’incidente aveva avuto conseguenze piuttosto gravi. Attraverso la tuta la caviglia sembrava flettersi in modo innaturale e le grida di dolore del campione hanno subito destato grande preoccupazione. Ora la frattura è stata ridotta e il dottor Costa non riesce a dare una prognosi. Troppo presto, prima dell’operazione.
Infortuni simili a quello di Valentino Rossi sono stati patiti da Toni Elias e da Max Sabbatani. Loro in circa 40 giorni se la sono cavata, ma chi può dire se il dottor Rossi avrà la medesima tempistica per riprendersi dalla frattura?
Battagliero il padre di Valentino, ai microfoni di Mediaset ha dichiarato “Ci dimenticheremo anche di questa”. Una risposta per chi già ne web con troppa foga si pone l’interrogativo: è finita la carriera di Valentino?