Il Motomondiale 2012 si appresta a vivere il quarto appuntamento stagionale. MotoGp, Moto2 e Moto3 scendono in pista a partire da domani per il Gran Premio di Francia sul circuito di Le Mans. Basta il nome per accendere la fantasia di tutti gli appassionati di motori: Le Mans è sinonimo di 24 Ore, anche se la celeberrima corsa si svolge sul Circuit de la Sarthe, mentre la gara di motociclismo si svolge sul circuito “Bugatti”, che fu progettato nel 1966 per poter ospitare anche altri tipi di competizioni, oltre alla classica 24 Ore di Le Mans. Il nuovo circuito è stato creato utilizzando una parte del circuito classico della Sarthe, compresa la parte dei box, ed è stato inaugurato nel 1967. Nel tempo ha ospitato alcuni appuntamenti con il Gran Premio di Francia di Formula 1, ma molto più spesso proprio il Motomondiale, che corse qui negli anni 1969-1970, 1976, 1979, 1983, 1985, 1987, 1989-1990, 1994-1995 (in genere alternandosi con Le Castellet), per poi rientrare stabilmente nel calendario a partire dal 2000, anno in cui è diventato sede fissa del Gran Premio transalpino. Il circuito si trova a 5 chilometri dal centro cittadino (a 200 km dalla capitale Parigi), e il punto decisivo sono le ultime due curve prima del traguardo, che vanno affrontate come se fossero una curva unica. In questo punto si possono tentare attacchi in staccata, oppure uscendo più veloci sul rettilineo. Operazione, quest’ultima, che però è sconsigliata all’ultimo giro, dal momento che la linea del traguardo è molto vicina e non c’è tempo di sfruttare la scia. Per quanto riguarda i freni, la Brembo ricorda che si tratta di un circuito con frenate mediamente impegnative, dove a causa dei repentini cambiamenti metereologici non è infrequente il ricorso a dischi in acciaio in caso di pioggia. In caso di pista bagnata è frequente l’utilizzo di dischi in acciaio al posto di quelli in carbonio. Il carbonio, infatti, oltre a richiedere temperature minime di esercizio difficilmente ottenibili in caso di pioggia si caratterizza anche per un tipo di frenata piuttosto decisa e poco adatta a condizioni di scivolosità tipiche del bagnato. Inoltre i dischi in acciaio, con il loro maggior peso rispetto al carbonio, contribuiscono a dare maggior stabilità all’avantreno della moto in condizioni di scarsa aderenza come il bagnato.
Lunghezza circuito: 4180 m
Curve a destra: 9
Curve a sinistra: 4
Pole record: Pedrosa (Honda – 2008) 1’32”647
Record in gara: Pedrosa (Honda – 2011) 1’33”617
Giri gara MotoGp: 28
Giri gara Moto2: 26
Giri gara Moto3: 24
2011: Stoner (Honda)
2010: Lorenzo (Yamaha)
2009: Lorenzo (Yamaha)
2008: Rossi (Yamaha)
2007: Vermeulen (Suzuki)
2006: Melandri (Honda)
2005: Rossi (Yamaha)
Venerdì 18 maggio
Libere 1: Moto3 ore 9.15, MotoGp 10.10, Moto2 11.10
Libere 2: Moto3 13.15, MotoGp 14.10, Moto2 15.10
Sabato 19 maggio
Libere 3: Moto3 ore 9.15, MotoGp 10.10, Moto2 11.10
Qualifiche: Moto3 13.00, MotoGp 13.55, Moto2 15.10
Domenica 20 maggio
Warm-up: Moto3 ore 8.40, Moto2 9.10, MotoGp 9.40
Gare: Moto3 ore 11.00, Moto2 ore 12.15, MotoGp ore 14.00
(Mauro Mantegazza)