Per Andrea Dovizioso il quarto posto sulla griglia di partenza di Misano per il Gran Premio di San Marino della MotoGp non può essere considerato del tutto positivo, dal momento che ben due dei tre piloti che lo precedono guidano come il Dovi una Ducati, con la pole position di Jorge Lorenzo e un ancora più clamoroso secondo posto di Jack Miller, in sella alla sua Ducati Pramac. Il bilancio del sabato di Dovizioso non può dunque essere considerato positivo, anche se le possibilità di fare una grande gara, lottando come minimo per il podio e magari anche per la vittoria, restano intatte anche per il pilota forlivese, che a Misano è davvero a casa. Lo dimostrano anche le parole dello stesso Dovizioso, sempre improntate all’ottimismo: “Siamo entrambi veloci, Jorge potrebbe tentare una fuga e noi dovremo metterci senza piloti in mezzo”. Il Dovi però non crede al gioco di squadra e risponde così a chi gli chiede se sarà possibile una strategia comune: “Provateci voi!”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
GRIGLIA DI PARTENZA GP SAN MARINO 2018
IL SABATO DI MARQUEZ
Sulla griglia di partenza di Misano scatterà dalla quinta posizione, ma merita di essere raccontata l’impresa di Marc Marquez, protagonista assoluto delle qualifiche del Gran Premio di San Marino. Infatti il campione del mondo in carica è caduto quando mancavano solamente sei minuti e mezzo alla fine del Q2, nel corso del suo primo giro lanciato: a quel punto, per Marquez c’era il serio rischio di non riuscire a fare nemmeno un giro veloce. Marc dunque si è rialzato di scatto dalla ghiaia e ha cercato il modo più veloce per tornare al box, trovato nello scooter di un commissario che poi il numero 93 ha pubblicamente ringraziato. In questo modo Marquez è riuscito a tornare al box Honda in poco più di due minuti e lì ha trovato la moto di riserva, con cui ha ottenuto il quinto posto che vale comunque oro, anche perché per la fretta Marquez aveva tralasciato un dettaglio importante: “Sono tornato in moto troppo velocemente: nella caduta si era aperta la visiera e un sassolino mi è entrato nell’occhio. Così mi sono ritrovato a guidare con un occhio chiuso e poca concentrazione”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
L’EXPLOIT DI MILLER
Sulla griglia di partenza del Gp San Marino 2018 della MotoGp a Misano spicca sicuramente il secondo posto di Jack Miller, che si infila fra i campioni più celebrati della classe regina, tanto da sembrare quasi un intruso nelle prime cinque posizioni, dove per il resto troviamo Jorge Lorenzo, Maverick Vinales, Andrea Dovizioso e Marc Marquez. I distacchi sono minimi e quindi è difficile dire in gara fino a dove potrà arrivare Miller, ma per il momento l’australiano si gode l’exploit e lancia propositi interessanti anche in ottica Gp: “Il podio? Magari! Mi sento bene, ho un gran passo e ci proverò”. La sorpresa del sabato saprà esserlo anche alal domenica? Nel team Pramac naturalmente ci sperano… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LORENZO IN POLE POSITION
Con 1’31’’625, Jorge Lorenzo si prende la pole position nel Gran Premio di San Marino 2018: il primo posto sulla griglia di partenza nella gara di MotoGp è del maiorchino della Ducati, in testa dall’inizio alla fine della Q2 e capace anche di stampare il record della pista all’ultimo giro, riuscendo così a tenere alle spalle tutti gli altri. Al secondo posto uno straordinario Jack Miller, che certifica i grandi progressi della Ducati: per lui un grande risultato, così come è ottimo il terzo posto di Maverick Vinales che se non altro porta la Yamaha in prima fila dopo un periodo buio. In quarta piazza si classifica Andrea Dovizioso: ci sono tre rosse nei primi quattro posti, in quinta posizione invece Marc Marquez che a metà Q2 cade e corre a perdifiato, sfruttando un passaggio in scooter, verso il box della Honda dove sale immediatamente sulla nuova moto ma non riesce a gestire al meglio il quarto settore della pista di Misano. Valentino Rossi chiude settimo, in terza fila: il Dottore aveva fatto un grande giro che lo aveva portato al quarto posto, ma non è riuscito a migliorarsi nel finale e così si è fatto scavalcare anche da Cal Crutchlow, lui pure caduto nel finale. (agg. di Claudio Franceschini)
L’ANNO SCORSO
Mentre ci avviciniamo alla composizione della griglia di partenza del Gran Premio di San Marino 2018 della MotoGp, dobbiamo ricordare come erano andate le cose lo scorso anno: il 9 settembre la pole position l’aveva ottenuta Maverick Vinales, su una Yamaha che all’epoca era altamente competitiva. Lo spagnolo aveva girato con il tempo di 1’32’’49: in gara però le cose erano andate in maniera molto diversa, perché Vinales era giunto in quarta posizione con un distacco di 16 secondi e mezzo da Marc Marquez, che aveva vinto la gara davanti a Danilo Petrucci. I due avevano fatto il vuoto: Andrea Dovizioso, terzo, era giunto a quasi 12 secondi. La cosa più importante era stata che, grazie ai 9 punti guadagnati sul rivale, Marquez aveva agganciato Dovizioso a quota 199 punti, in testa alla classifica; la gara di Misano era stata una chiaro esempio di come spesso e volentieri la griglia di partenza della MotoGp abbia valore e importanza relativi, ma adesso dobbiamo vedere quello che succederà tra poco quando si farà sul serio e si andrà a caccia della pole position! (agg. di Claudio Franceschini)
VALENTINO ROSSI E LA POLE POSITION
Riuscirà Valentino Rossi a ottenere la pole position nel Gran Premio di San Marino 2018? La MotoGp attende il Dottore, mai primo sulla griglia di partenza in questa stagione: il pilota della Yamaha è secondo nel Motomondiale, ma purtroppo da qualche tempo non riesce più a essere competitivo anche a causa di una moto che ha peggiorato le sue prestazioni, tanto che anche Maverick Vinales non sta avendo grandi risultati. A dire il vero, Rossi e la pole position non si sono mai trovati alla grande: nella carriera del Dottore sono “appena” 65 le volte in cui è riuscito a scattare dalla prima posizione sulla griglia di partenza. Valentino corre dal 1996: significa che in 23 anni ha una media inferiore alle tre pole position per stagione. Grandi rimonte e sorpassi pazzeschi sì, ma in qualifica Rossi ha quasi sempre sofferto: la sua ultima pole position risale addirittura al Gran Premio del Giappone 2016, quando poi fu costretto al ritiro. Prima di allora aveva fatto primo posto sulla griglia, vittoria e giro veloce sempre nello stesso anno, a Jerez; oggi sarà finalmente il giorno del grande ritorno del Dottore? (agg. di Claudio Franceschini)
LE STATISTICHE DELLA POLE POSITION
Mentre aspettiamo la composizione della griglia di partenza nel Gran Premio di San Marino 2018, la stagione della MotoGp ci dice che in cinque delle undici gare disputate finora chi è partito dalla pole position ha poi vinto la corsa: il grande specialista in questo senso è Marc Marquez, che è riuscito in questo obiettivo per tre volte. Il catalano ha trionfato ad Austin, ad Assen e al Sachsenring scattando dalla prima posizione sulla griglia di partenza; gli altri due piloti ad essere riusciti a centrare l’impresa sono, lo abbiamo detto prima, Jorge Lorenzo (Catalogna) e Andrea Dovizioso (Brno). Marquez ha poi vinto a Jerez e Le Mans pur partendo dietro; cosa che è riuscito a fare anche Lorenzo al Mugello e in Austria, mentre Dovizioso ha trionfato nella gara inaugurale in Qatar e Cal Crutchlow, in maniera sorprendente, aveva vinto in Argentina una gara pazza, visto che la pole position l’aveva ottenuta Jack Miller. Dunque le statistiche non premiano il primo pilota sulla griglia di partenza; tuttavia la percentuale è davvero vicina al 50% e oggi potrebbe anche raggiungerlo. Staremo a vedere… (agg. di Claudio Franceschini)
LA DUCATI E LE POLE POSITION
La Ducati ha fatto davvero bene nel corso delle prove libere al Gran Premio di San Marino 2018: sul circuito di Misano i due piloti di Borgo Panigale sperano dunque in un buon piazzamento sulla griglia di partenza. Del resto il periodo per la Ducati è ottimo: Jorge Lorenzo arriva dalla vittoria nel Gran Premio d’Austria, 25 punti che gli hanno consentito di sorpassare in classifica un Andrea Dovizioso che comunque ha raccolto un terzo posto e, prima ancora, il trionfo di Brno. Non solo: il pilota forlivese era scattato dalla pole position in Repubblica Ceca, dunque per la Ducati potrebbe esserci un altro bel colpo. Bisogna comunque dire che, entrando nel Gran Premio di San Marino, sono soltanto due le volte in cui la rossa è scattata dalla prima posizione sulla griglia: dobbiamo infatti aggiungere la pole position di Lorenzo in Catalogna. Il dato dice che quando la Ducati parte in pole vince la gara: anche il maiorchino infatti aveva trionfato sul circuito catalano, di conseguenza attenzione a quello che la casa italiana riuscirà a fare oggi in qualifica perché una prima posizione potrebbe essere un problema non da poco per tutti gli avversari… (agg. di Claudio Franceschini)
LA LOTTA PER LA POLE POSITION
Oggi conosceremo la griglia di partenza del Gran Premio di San Marino 2018 della MotoGp sul circuito di Misano, che ospita sul circuito Santa Monica la dodicesima tappa del Motomondiale 2018. A inizio giugno al Mugello, nell’altra gara italiana della stagione, Valentino Rossi ha spezzato un digiuno lungo un anno e mezzo per i nostri centauri per quanto riguarda le pole position, mentre ad inizio agosto a Brno ha festeggiato una partenza davanti a tutti anche Andrea Dovizioso; buone notizie dunque anche sulla griglia di partenza per i piloti italiani, che nel 2017 non avevano ottenuto alcuna pole position. Al Montmelò invece era scattato davanti a tutti Jorge Lorenzo, altro storico big che sta tornando in auge e aveva poi concesso il bis a Silverstone, in un weekend però travagliatissimo e che terminò alla domenica con la cancellazione della gara a causa del maltempo. Ad Assen, al Sachsenring e pure a Zeltweg infine la pole position è andata a Marc Marquez, dunque i campioni più attesi sono tornati dominanti anche al sabato. Tuttavia le gerarchie per quanto riguarda le migliori posizioni della griglia di partenza sono molto instabili nel 2018, specie se facciamo un paragone con il 2017. Nella scorsa stagione le qualifiche furono un vero e proprio duello fra la Honda e la Yamaha e un dominio praticamente assoluto dei centauri iberici con due sole interruzioni, entrambe firmate da Johann Zarco. Il francese poi ha conquistato la prima pole position di questa stagione, a marzo in Qatar e di nuovo è partito davanti a tutti in Francia. Il 2018 in ogni caso ha regalato gloria a molti per la posizione più ambita sulla griglia di partenza, almeno nella prima parte di stagione: infatti tra le due pole di Zarco abbiamo avuto in pole position anche Jack Miller in Argentina, Marc Marquez ad Austin (ma fu penalizzato e davanti a tutti partì Maverick Vinales) e Cal Crutchlow a Jerez de la Frontera. Dal Mugello in poi ecco invece il prepotente ritorno dei big, ma comunque con soddisfazioni meglio distribuite che alla domenica.
GRIGLIA DI PARTENZA MOTOGP: NUOVI EQUILIBRI
Dunque le pole position sono state finora variamente distribuite fra moto, scuderie e nazionalità molto diverse, compresa l’Italia che digiunava dalla pole di Andrea Dovizioso in Malesia nel 2016. Nel 2017 ci fu un digiuno totale non solo da parte dei piloti italiani, ma anche della Ducati, che non riuscì mai a partire davanti a tutti pur in una stagione eccellente proprio per Andrea Dovizioso, che conquistò ben sei Gran Premi e contese il titolo mondiale a Marc Marquez fino all’ultima gara. La Ducati nel 2018 è riuscita a spezzare il digiuno fin da quasi subito, con la pole position a Termas de Rio Hondo del pilota satellite Jack Miller, poi è terminato anche il digiuno del team ufficiale, prima con Lorenzo e poi anche con Dovizioso. Scarseggiavano fino a inizio giugno d’altronde le soddisfazioni al sabato per tutti i big in questo 2018 che in qualifica sembrava molto democratico: l’unica pole position conquistata da uno dei nomi di spicco era quella di Austin, quando nelle qualifiche il più veloce fu Marquez davanti a Vinales, che poi in gara partì davanti a tutti a causa della penalizzazione inflitta al campione del Mondo in carica. Le ultime gare hanno senza dubbio invertito la tendenza, che però non è ancora ai livelli della passata stagione. Nel 2017 ci furono infatti otto pole per Marquez, cinque per Vinales e anche tre per Dani Pedrosa, decisamente più pericoloso per gli avversari nel 2017 piuttosto che in questo crepuscolare 2018; adesso la musica almeno sul giro secco è ben diversa, al sabato sono in tanti a sperare di poter essere protagonisti, pur se come detto Marquez sta prendendo il sopravvento anche in questa voce. Oggi chi avrà la meglio nel cuore della Romagna?