Grifone a tutta rabbia. Quanto pesa quel 6-1 incassato al San Paolo poco più di un mesetto fa. Ce ne ricorderemo al ritorno, disse Alberto Malesani, allora sulla panchina rossoblù. Ebbene, il gran giorno della vendetta è ormai vicino. Toccherà però al subentrato Pasquale Marino il compito di portarla a termine, o quantomeno provarci. Il Napoli, dopo il brutto pari di Siena, si è rigenerato grazie alla Coppa Italia, in cui ha conquistato meritatamente le semifinali, battendo l’Inter per 2-0. Gli azzurri cercano continuità, e possibilmente un miglior rendimento da parte della difesa. Curiosamente, sono gli stessi identici obiettivi di un Genoa che non ha ancora capito cosa vuol fare da grande. La retroguardia ha incassato ben 10 reti nelle ultime 3 gare, in cui è arrivata una sola vittoria, in casa contro l’Udinese. La gestione Marino deve ancora spiccare il volo e Preziosi chiede uno scatto di reni; intanto, come suo solito, si affida al mercato per cercare ristoro (vicinissimo il colpo Belluschi, centrocampista argentino del Porto). Liguri a caccia della riscossa, dunque, contro un Napoli che vuole rientrare nel giro che conta anche in campionato, dopo le notti magiche vissute nelle Coppe. Formazioni: Marino si copre e si affida al modulo 3-5-2. A metà campo fiducia al neo-acquisto Biondini e ad un Kucka chiamato a ritornare quanto prima ai livelli dello scorso campionato; in regia ci sarà Seymour. La linea difensiva sarà formata, con ogni probabilità, da Granqvist, Kaladze e Moretti; sulle fasce Mesto a destra e Sculli a sinistra, davanti Gilardino sarà affiancato da Palacio. Molto lunga la lista degli assenti, tra i quali spiccano i nomi di Rossi, Bovo, Veloso e Antonelli. Nessun indisponibile invece per il Napoli, che conta di ritrovare presto la miglior forma degli ex-infortunati di lungo corso Britos e Donadel. Mazzarri potrebbe optare per un moderato turnover, dando spazio a Dzemaili, Dossena e Pandev in luogo di Inler, Zuniga e Hamsik. Nell’ambiente azzurro hanno fatto molto rumore le dichiarazioni di De Laurentiis: “Se mi fate stufare, me ne ritorno in America”, è stato il suo sfogo. Eccessivo, ma chissà che non spinga la squadra a fare sempre meglio. Per tenersi stretto il presidente e raggiungere risultati via via più ambiziosi.
Genoa (3-5-2): Frey; Granqvist, Kaladze, Moretti; Mesto, Biondini, Seymour, Kucka, Sculli; Palacio, Gilardino. All.: Marino
A disp.: Lupatelli, Sampirisi, Jorquera, Jankovic, Birsa, Pratto, Zè Eduardo.
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Rossi, Constant, Antonelli, Dainelli, Veloso, Bovo
Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Dzemaili, Gargano, Dossena; Pandev, Lavezzi; Cavani. All.: Mazzarri
A disp.: Rosati, Fernandez, Britos, Inler, Hamsik, Zuniga, Vargas.
Squalificati: nessuno
Indisponibili: nessuno
Arbitro: Rocchi