La Lazio sta per chiudere il suo mercato senza aver ancora risolto il caso Zarate. L’attaccante argentino appare più che mai ai margini del progetto. I segnali di insofferenza non sono mancati, dovuti allo scarso feeling con Reja. “Così non può andare avanti”, si lasciò sfuggire qualche giorno fa. Segno che la situazione ha ormai raggiunto i livelli di guardia. Zarate non si sente minimamente compreso dal tecnico biancoceleste, che in questi mesi di difficile convivenza non ha perso occasione per bacchettarlo, sia pubblicamente che nel privato dello spogliatoio. Il mister ha sempre sottolineato le qualità tecniche del ragazzo che, però, a suo avviso, non sono accompagnate da altre qualità, altrettanto necessarie per distinguere un buon giocatore da un campione: concentrazione, spirito di sacrificio, capacità di impegno costante in allenamento come in partita. Tutte cose in cui, oggettivamente, Maurito non eccelle. Da lui bisogna aspettarsi altre cose, serpentine, dribbling, giocate improvvise. Quanto al resto, va ancora costruito e definito. La dirigenza, poi, non gli è stata di aiuto, piazzandogli davanti due mostri sacri come Klose e Cissè, giocatori dotati di grandissima esperienza internazionale e fiuto del gol. Non sarebbe facile per chiunque scalzarli, figuriamoci per un giocatore che non sembra godere di troppa fiducia. Lotito ha avvisato le pretendenti: lo vendo solo per 20 milioni di euro cash, senza sconti o contropartite tecniche. L’Inter, che è in prima fila per aggiudicarsi il talento argentino, ha abbozzato con qualche perplessità. La soluzione proposta da Moratti – prestito con diritto di riscatto, fissato proprio a 20 milioni – è stata bocciata senza mezzi termini. Esattamente come ha fatto lo stesso Zarate con un’offerta che gli è stata presentata dal Genoa. No, grazie, ha risposto l’attaccante che, per lasciare la Lazio, vuole solo un top club. Sull’argomento si è espresso anche l’ex-tecnico biancoceleste Dino Zoff, che ha ammesso l’esistenza di un problema Zarate ed ha suggerito di cedere il giocatore in prestito. Il suo ragionamento è semplice. Con gli attaccanti che ha davanti quest’anno, rischia di giocare molto poco. Meglio darlo via a titolo temporaneo, considerando pure la sua giovane età, nella speranza di riaverlo tra un anno più forte
E più maturo di prima. Un progetto non male, e chissà se Lotito ci farà un pensierino. Secondo Zoff, intervistato ai microfoni di Radio Manà Manà, la Lazio attuale è da primissime posizioni. Purchè faccia chiarezza al suo interno ed eviti situazioni potenzialmente esplosive. Come quella di Zarate, naturalmente.