Non si ferma la Lazio sul mercato. Dopo l’acquisto di Alfaro – inserito nella lista UEFA per l’Europa League – la dirigenza biancoceleste è tornata al lavoro per assicurare a Reja un giocatore in grado di coprire le lacune offensive palesatesi in questo scorcio di stagione. Con il solo Klose a garantire gol regolari, con Cissé a secco dalla prima giornata e involuto e con Hernanes particolarmente fragile, il ds Tare ha preso in mano la situazione e ieri sera è volato a Mosca per un incontro con le alte schiere del CSKA. E, attenzione, insieme a lui c’è Armando Calveri, segretario generale della Lazio e quindi con potere di firma. Chiare le intenzioni: chiudere subito e tornare con il contratto firmato. Due gli obiettivi nel mirino: Keisuke Honda e Alan Dzagoev. Il giapponese sembra in vantaggio: scade nel giugno 2013 e pur nascendo trequartista può ricoprire senza problemi ruoli da esterno o interno di centrocampo. Per Reja sarebbe perfetto, più di Dzagoev che ha un raggio d’azione leggermente più avanzato e inoltre negli ultimi giorni pare abbia dichiarato di gradire molto un’esperienza in Spagna. L’eventuale acquisto di Honda porterebbe inoltre un’ottimo riscontro in termini di immagine e pubblicità, un dato che non va certo preso alla leggera. Ecco perchè sembra essere il mancino nipponico il rinforzo scelto da Reja per la seconda parte di stagione, pur se pare difficile che il CSKA si possano privare così a cuor leggero di un calciatore ritenuto fondamentale. Vedremo gli sviluppi, certo è che la presenza di Calveri non passa inosservata. Ma i biancocelesti sondano altre soluzioni: la pista Ederson resta aperta (ma sul calciatore, in odore di rinnovo con il Lione, c’è anche il Napoli), mentre ieri sono rimbalzati un paio di nomi forse pittoreschi ma certo da tenere d’occhio: Ricky Van Wolfswinkel, centravanti olandese dello Sporting Lisbona, è una grossa suggestione, ma costa 20 milioni di Euro ed è forse fuori portata per Lotito; ecco perchè l’altro nome, quello di Andrei Arshavin, è certamente più realistico. Il russo è in scadenza a fine stagione, ha sempre meno spazio nell’Arsenal e Wenger potrebbe decidere di abbassare la richiesta fissata al momento a 12 milioni. Sky.it ha parlato di un’offerta di 6 milioni di sterline (poco più di 7 milioni di Euro), ma attenzione allo Zenit di Spalletti, la squadra peraltro in cui Arshavin è cresciuto ed è esploso sulla scena internazionale.
L’ultima indiscrezione riguarda Milos Krasic: Repubblica porta avanti l’idea di una trattativa sulla base del prestito con diritto di riscatto che metterebbe tutti d’accordo: la Lazio, che troverebbe il rinforzo agognato; la Juventus, che sflotirebbe la rosa di un giocatore scontento, poco utilizzato e che non ha più la fiducia dell’ambiente; e l’ala serba, che ritroverebbe una maglia da titolare. Nota nemmeno troppo a margine: alla Lazio i posti per gli extracomunitari sono pieni, ciò significa che a prescindere dal nome che arriverà bisogna prima vendere. In pole position per lasciare Formello c’è Carrizo: il River Plate lo rivuole.
(Claudio Franceschini)