Sfuriata di Lotito in casa Lazio. Il presidente capitolino ha tenuto a rapporto tutti a Formello, dai giocatori per arrivare fino agli allenatori, dopo la disastrosa sconfitta contro il Napoli, gara conclusasi con il risultato di 4 a 2 in favore dei partenopei. Il numero uno biancoceleste non ha affatto preso bene la disfatta subita e allo stesso non è piaciuto in particolare l’atteggiamento dei calciatori in campo, a cominciare dai senatori per arrivare ai più giovani: «I giocatori hanno tante responsabilità, in campo vanno loro – le parole che avrebbe detto Lotito, riportate stamane dal Corriere dello Sport – Al di là dell’allenatore ci sono tanti che hanno acquisito una mentalità sbagliata, pensano di essere arrivati, in realtà non sono arrivati da nessuna parte. C’è poco spirito di gruppo, questo mina i risultati. Si devono riacquisire umiltà e volontà, solo così la squadra riuscirà a esprimersi al meglio. La squadra deve pensare a fare il proprio dovere, a dare il massimo in campo. I tifosi rimproverano il fatto che alcuni giocatori forse non stanno dando il massimo o sono troppo egoisti».
Una vera e propria strigliata che Lotito spera possa dare i risultati sperati già a partire da domenica prossima, quando la sua Lazio sarà impegnata nella delicata trasferta di Torino contro i Granata. Naturalmente Petkovic è a rischio esonero e stando agli ultimi rumors pare che il numero uno capitolino voglia concedere questo ultimo mese che ci separa dall’inizio del 2014, per poi eventualmente chiamare un nuovo tecnico con l’arrivo del nuovo anno. Petkovic avrà così a disposizione i match contro Torino, Livorno e Verona, e nel contempo l’ultimo turno di Europa League con il Trabzonspor. 360 minuti durante i quali l’allenatore svizzero dovrà dare una sterzata ai suoi e cercare di vincere e convincere. Nel frattempo Devis Mangia è già pronto e lo ha fatto chiaramente capire in un’intervista rilasciata ieri a Radio Manà Manà: «Sono sincero nel dire che non sono stato chiamato dalla Lazio, però mi fa piacere che il mio nome sia accostato a club così importanti, ne sono orgoglioso. Naturalmente nel massimo rispetto per Petkovic che ha dimostrato di fare bene».