Torino-Lazio finisce 1-0, decide il gol dell’attaccante brasiliano Jonathas nel secondo tempo. Passiamo subito ad una breve cronaca della sfida. Gara fortemente condizionata dalla neve, che scende copiosa su Torino e imbianca il manto erboso dell’Olimpico, rendendo praticamente impossibile ogni iniziativa di imbastire un’azione manovrata. Non stupisce, perciò, che la prima frazione di gioco si chiuda sul punteggio di 0-0. Poche le occasioni, più per il Toro che per la Lazio, anche se la più ghiotta la spreca il centrale bianco-celeste Cana che di testa colpisce il palo su cross al bacio dalla sinistra di Gonzalez. Dalla parte opposta, un paio di conclusioni dal limite fuori di poco più di un metro e un’occasione d’oro per Cerci a tu per tu con Marchetti chiuso all’ultimo da un intervento rischioso ma efficace di Lulic, che in scivolata toglie dal destro di Cerci la palla del potenziale 1-0. Per il resto, molti interventi in ritardo, su tutti un paio che cambiano la partita: al 15′ Ciani trattiene per la maglia Barreto e viene ammonito, e sugli sviluppi della punizione, lo stesso Ciani falcia da dietro ancora una volta Barreto meritandosi il secondo giallo per un’ingenuità clamorosa che può costar caro ai suoi. La Lazio, in dieci dopo un quarto d’ora, aspetta l’avversario nella propria metà campo, mentre i granata fanno possesso palla, per quanto il campo lo permetta, e creano un maggior numero di potenziali occasioni da rete. Nell’intervallo Tagliavento ha chiesto di spazzare la neve in certe zone del terreno di gioco e rifare le linee che delimitano il campo e le rispettive aree.
La ripresa non è molto diversa dai primi 45′, salvo un gol trovato nel finale dai granata arrivato dagli sviluppi di un tiro dalla bandierina. 1-0, perciò, il punteggio finale, con gol che porta la firma di Jonathas, appena entrato in campo, che col piatto destro anticipa l’avversario e converte in rete il corner di Cerci. Per il resto tante botte in mezzo al campo e pochissime occasioni da rete, con la Lazio che si chiude e tiene senza troppi problemi, e il Toro che non riesce a incidere pur assumendo il controllo del campo, dovendo perciò attendere un calcio piazzato per sbloccare il risultato e portarsi a casa la partita. Al 31′ Tagliavento sospende la gara per pochi minuti ritenendo necessario l’intervento degli addetti al campo per rimuovere la neve dalle due aree di rigore. Il Torino con questa vittoria ipoteca un posto nel prossimo campionato di Serie A, mentre la Lazio dice sostanzialmente addio ai propri sogni europei.
I numeri del match rispecchiano alla perfezione l’andamento della gara: il Torino fa la partita, mantenendo il possesso di palla, 55% a 45%, e occupando per un maggior numero di minuti rispetto alla Lazio la metà campo avversaria, 11′ contro poco meno di 9′. I bianco-celesti si chiudono in difesa dopo l’espulsione di Ciani proteggendo la propria area, il che è evidenziato dal dato relativo alla protezione area di 55% a 45% a favore degli ospiti, senza quasi mai rendersi pericolosi, come testimonia il dato sulla pericolosità, solo 25% per la Lazio contro il 40% del Toro. Il numero di tiri nello specchio totali, 4 per il Torino, 2 per la Lazio, rispecchia infine come si sia trattato di una partita tutt’altro che spettacolare.
La rete che decide l’incontro porta la firma di Jonathas, entrato in campo un minuto prima di segnare il suo primo gol in Serie A. Ventura pesca il coniglio dal cilindro e lo butta nella mischia mentre Cerci si appresta a battere un corner: neanche il tempo di bagnarsi la maglia, e il nuovo entrato anticipa il proprio marcatore e col piatto destro batte Marchetti sul primo palo, segnando una rete non facile e decisamente importante per il suo Torino.
L’allenatore del Torino Giampiero Ventura al termine della gara ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Oggi era difficile giocare a calcio, noi cerchiamo di giocare sempre palla a terra. I nostri primi passaggi sono stati intercettati perchè frenati dalla neve ed è subentrato un po’ di timore e ci sono stati dei lanci lunghi quando a volte potevamo giocare di più la palla. C’è stata la volontà della squadra fino al 95′ minuto a differenza di domenica a Parma. Per noi era fondamentale fare tre punti, la Lazio è una squadra di indubbia qualità; ci siamo avvicinati alla salvezza. Jonathas è un giocatore che ha tutte le potenzialità che noi richiediamo. Ha grossi margini e sta lavorando bene quando è arrivato da noi era un giocatore un po’ naif, ha grande voglia di crescere e voglia di arrivare. A Torino è difficile allenare, ogni giorno ti viene ricordata la storia del club, dopo tutti questi mesi la cosa che mi gratifica è aver riportato la voglia di sentirsi granata a tutto il popolo del Toro“. Ecco invece alcune delle dichiarazioni di Vladimir Petkovic, allenatore della Lazio, nel dopopartita di SkySport: “L’espulsione di Ciani? In 50 secondi prendere due ammonizioni è assurdo, altri episodi non sono stati puniti, ma anche lui è stato ingenuo. Purtroppo paghiamo queste cose in modo troppo caro. (…) La sconfitta pesa, bisognerà conviverci in queste due settimane. Ma i ragazzi mi danno fiducia, sono contento per quanto hanno fatto stasera, se avessimo sfruttato un paio di occasioni avremmo anche potuto vincere“. (Pietro Macchiarella – twitter @whyalwaysme4545)