Finisce con il Cagliari che fa correre a vuoto la Lazio con una melina per far scorrere il tempo. Cagliari-Lazio, in ordine cronologico, è l’ultima partita della serie A 2012/2013: gli isolani chiudono un’ottima stagione con un’altra vittoria sul neutro di Trieste. La squadra di Pulga e Lopez non ha mai avuto una fissa dimora quest’anno, eppure ha fatto 47 punti: un’impresa, nel suo piccolo. La Lazio invece sprofonda nel finale: settimo posto, pagata una rosa troppo corta per stare ad alti livelli per nove mesi. Petkovic ha comunque lavorato bene, centrando i quarti di Europa League e la finale di Coppa Italia: dal derby di domenica passa l’ultimo treno per le coppe.
Chiude con una partita tranquilla e vinta una stagione ottima. Pulga e Lopez hanno rivoltato una squadra che dopo aver perso in casa contro il Pescara sembrava sull’orlo del precipizio, e invece il gruppo ha saputo reagire mettendo in mostra grandi individualità (Sau 12 gol, Ibarbo in crescita) unite all’esperienza dei Conti e dei Cossu. Qualcuno ora può salutare (Nainggolan e Astori, ma anche Agazzi) ma questa società ha già dimostrato di saper ripartire senza colpo ferire. Merita uno stadio, già da domani.
Dopo aver vinto tre partite che l’avevano portata in zona Europa cade con la spia della benzina in riserva. Poco male per il campionato: la vittoria schiacciante dell’Udinese a San Siro avrebbe comunque impedito l’accesso all’Europa. Il problema è un altro: domenica c’è la finale di Coppa Italia, e la Roma è galvanizzata dall’aver chiuso la stagione davanti. Servirà la reazione d’orgoglio, Petkovic è in grado di scuotere il gruppo.
Salva su Cana e rischia di rimetterci la schiena.
Schierato fuori ruolo, gioca una partita di attenzione e quando si spinge in avanti trova il gol.
6,5 Vita facile: gli attaccanti della Lazio non pungono.
Ultima con il Cagliari? La gioca con tranquillità, senza soffrire.
In due anni ha giocato pochissimo: non poteva certo essere in forma.
La partita non richiede la sua consueta grinta, si adegua al ritmo blando.
Anche lui non ci mette certo l’anima in questa partita di fine stagione
Uno di quelli che ci hanno provato di più in una partita brutta.
( Serviva la sua classe per sbloccarla: pennella una punizione perfetta per Dessena)
Combina pochino: colpa del ritmo decisamente basso della partita. (74′ SAU sv)
Non ha gli spazi per partire, rimane un po’ sulle sue. (86′ NENE’ sv)
Incolpevole sul gol: il colpo di testa di Dessena è troppo ravvicinato.
Chiude bene su Thiago Ribeiro che nel primo tempo lo mette un po’ in ansia, niente di grave comunque.
Serata silente, si limita a qualche chiusura di ordinaria amministrazione.
Si fa mangiare in testa da Dessena in occasione del gol. Attento nelle altre occasioni. ()
Prova a spingere sulla corsia, non gli riesce troppo ma comunque è propositivo.
( Entra a partita sostanzialmente congelata: non dipende da lui che il Cagliari trovi il gol poco dopo)
Deve ancora crescere in fase di costruzione, ma può essere grande protagonista in futuro come lo è stato già in qualche occasione.
Non riesce a far girare la squadra come vorrebbe.
Corre tanto, stasera difetta un po’ in lucidità, ma resta fondamentale per questa squadra.
Sempre l’ultimo a mollare, ci mette gamba e cuore. A lui si appoggerà la squadra in Coppa Italia.
Combina poco, e chiude la stagione con 0 gol in serie A. Curioso: in Europa League è capocannoniere.
( Entra bene in partita: crea qualche situazione pericolosa, vicino al gol di testa)
Dopo la grande abbuffata contro il Bologna si è riposato. Saggio: servirà tutta la sua freschezza nel derby di domenica prossima.
Marcatori:30′ pt Dessena
Avramov; Dessena, Rossettini, Astori, Avelar; Eriksson, Conti, Nainggolan; Thiago Ribeiro (dal 23′ st Cossu), Pinilla (dal 29′ st Sau), Ibarbo (dal 39′ st Nenè). (Agazzi, Deiola, Casarini, Ekdal). All.: Pulga.
Marchetti; Dias, Cana, Biava (dal 32′ st Ederson); Konko (dal 26′ st Gonzalez), Onazi, Ledesma, Lulic; Candreva; Kozak (dal 12′ st Floccari), Klose. (Bizzarri, Strakosha, Stankevicius, Ciani, Mauri, Crecco). All.: Petkovic.
Arbitro: Giannoccaro