La Lazio è stata la squadra più vicina ad assicurarsi Ludovic Biabiany durante il mercato di riparazione da poco conclusosi. Ad ammetterlo senza troppi giri di parole è Pietro Leonardi, amministratore delegato del Parma. Intervistato dai microfoni della tv di casa, Parma Channel, il manager dei Ducali ha svelato: «Biabiany? Noi abbiamo preso in esame tutte le richieste, e in quel momento l’unica offerta concreta era quella della Lazio. Il ragazzo mi ha esternato la volontà di restare al Parma perché non vedeva niente di positivo ad andare via per dirigersi verso la Lazio, nonostante una grande offerta da parte loro anche nei riguardi del calciatore. Dopo ho detto stop a tutte le trattative, presto rinnoverà». Non sembra quindi esservi stato nullo di realmente concreto con il Milan, nonostante i molti incontri tenutesi fra rossoneri e gialloblu nelle ore antecedenti la chiusura della finestra di mercato. Il futuro di Biabiany resta comunque un rebus visto che l’attaccante francese ha il contratto in scadenza al 30 giugno del 2015 e durante la prossima estate il giocatore dovrà essere obbligatoriamente ceduto a meno che, come ha anticipato lo stesso Leonardi, non si firmi il rinnovo del contratto…
Il patron della Lazio, Claudio Lotito ha dato vita ad un vero e proprio show all’arrivo in Lega calcio a Milano. Il numero uno biancoceleste si è intrattenuto con i cronisti soffermandosi in particolare sull’affare Hernanes-Inter. Un’operazione, che secondo il parere del numero uno biancoceleste, ha giovato in particolare ai capitolini: «Hernanes ha deciso di andare via, o noi cambiamo le norme per tutelare le società, o le società sono costrette a cedere i giocatori. Hernanes aveva già un accordo con l’Inter e lo sanno tutti. Noi avremo voluto rinnovare con clausola rescissoria, lui non ha voluto e noi avremmo perso il valore patrimoniale del suo cartellino. Gli ho detto “Se vuoi andare via, lo devi dire”, i procuratori, quando portano un giocatore a scadenza, ci guadagnano, mentre noi, vendendolo a gennaio, abbiamo evitato tutto questo. L’operazione Hernanes non indebolisce la Lazio, ma preserva il patrimonio della società». Poi ancora: «Tuttosport su Hernanes ha fatto una ricostruzione oggettiva, dicendo che vendendo Hernanes all’Inter a quelle cifre, abbiamo fatto un grande colpo». Il patron della Lazio ha spulciato quindi le operazioni sfumate durante gli scorsi giorni. Reja ha parlato di ben 10 “rifiuti” e Lotito ne elenca alcuni: «Chi non è voluto venire alla Lazio? Quagliarella: l’ho chiamato personalmente e non è voluto venire a Roma e lo capisco visto che sta vincendo lo scudetto con la Juve. Biabiany me lo ha proposto Ghirardi, ma lui ha detto no. Alla Lazio vengono tutti, prova è Klose che è venuto a Roma dimezzandosi lo stipendio».
La Lazio ha già dimenticato Hernanes. Dopo il mercato invernale decisamente funesto, la società capitolina ritrova il sorriso vincendo contro il Chievo al Bentegodi di Verona. Protagonista un po’ a sorpresa è il talento Balde Diao Keita, prelevato un in sordina dalla gloriosa cantera del Barcellona, e letteralmente esploso. Per il giovane nato in Senegal ma con passaporto spagnolo, una prestazione sublime contro i veneti, condita da un gol, un assist per il 2 a 0 firmato Candreva, tante grandi giocate, ed anche sacrifici in fase di copertura. Un attaccante completo l’esterno classe 1995, e sono già moltissime le big del Vecchio Continente che stanno volgendo lo sguardo all’Olimpico di Roma. Durante il mese scorso ci hanno provato concretamente le “sorelle” inglesi, in particolare l’Arsenal e il Manchester City, ma Keita piace moltissimo anche al Real Madrid, al solito Paris Saint Germain, nonché al Bayern Monaco, al Borussia Dortmund, al Manchester United e al Chelsea. In Italia, invece, vi sono le big alla finestra, ed è per questo che Lotito dovrà essere abile nel coccolare il talentino di Arbucias. Serve blindare Keita per evitare assalti indesiderati in estate. Il contratto è a scadenza al 30 giugno del 2017, e un rinnovo di altri due anni con ingaggio da “professionista”, non sarebbe una mossa così azzardata…