Saldi invernali 2023 al via, ma cosa acquistare? L’elenco dei capi da acquistare in questo periodo include piumini, stivali, giacche e giacconi. Infatti, potrebbe essere il momento giusto per acquistare un buon piumino, magari tecnico, per i prossimi mesi, o un bel cappotto di lana. A Genova si sta lavorando per agevolare il più possibile lo shopping. Infatti, il Comune ha deciso di rendere gratuiti i parcheggi per alcuni giorni nelle aree di sosta comunali. Ciò in occasione del primo weekend di saldi invernali 2023, a partire da giovedì. Quindi, sarà possibile parcheggiare gratuitamente nelle zone Blu Area e nelle Isole Azzurre, le aree gestite da Genova Parcheggi.
Di fatto, la temporanea sospensione della validità della sosta a pagamento su suolo pubblico nelle aree indicate è prevista giovedì 5 gennaio, sabato 7 gennaio e sabato 14 gennaio. Intanto Manuela Carena, presidente di Federmoda Genova-Confcommercio, stima una crescita dei saldi invernali 2023 nella provincia di Genova rispetto all’anno scorso. «A livello nazionale si ipotizza un 10%, speriamo di allinearci. Rinnoviamo l’invito a scegliere durante questi saldi invernali i negozi di vicinato, vero cuore pulsante dei nostri territori». (agg. di Silvana Palazzo)
SALDI INVERNALI 2023: LE CINQUE REGOLE
Manca poco alla partenza dei saldi invernali 2023: si comincia giovedì 5 gennaio, fatta eccezione per Sicilia e Basilicata, dove da calendario iniziano oggi. Per Riccardo Capitanio, presidente di Federmoda Confcommercio Veneto e Federmoda Ascom Padova, «questi saranno saldi più utili alla liquidità piuttosto che ai guadagni». Il volume d’affari ipotizzato è di 50 milioni di euro, anche alla luce dei buoni risultati ottenuti a Natale e Capodanno. C’è poi l’aspetto trasparenza da non sottovalutare e che viene tradotto in cinque principi base da Confcommercio e Federmoda.
Per quanto riguarda i cambi, si affida la questione alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme. Infatti, in questo caso c’è l’obbligo di riparazione e sostituzione o di riduzione/restituzione del prezzo pagato se la sostituzione non è possibile. Ma il cliente deve denunciare il problema entro due mesi dalla data di scoperta del difetto. Per quanto riguarda la prova dei capi, non c’è alcun obbligo: è rimesso alla discrezionalità del negoziante. Capitolo pagamenti: le carte di credito devono essere accettate e vanno favoriti i pagamenti cashless. Inoltre, i capi proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. Infine, sul prezzo: il negoziante è tenuto a indicare il prezzo normale di vendita, sconto e prezzo finale. (agg. di Silvana Palazzo)
SALDI INVERNALI 2023: GUIDA ALL’ACQUISTO SICURO
I saldi invernali 2023 iniziano oggi, lunedì 2 gennaio. Un appuntamento che, in realtà, si apre in anticipo in alcune regioni del Belpaese, visto e considerato che giovedì 5 gennaio è la data in cui esordiranno nella maggior parte d’Italia. Si comincia in data odierna in Basilicata e in Sicilia, mentre domani, martedì 3 gennaio, debutteranno in Valle d’Aosta. Secondo le stime riportate dall’Ufficio Studi Confcommercio, saranno 15,4 milioni le famiglie che si dedicheranno allo shopping scontato e ogni persona spenderà circa 133 euro, per un giro di affari di 4,7 miliardi di euro.
A giudizio del presidente nazionale di Federazione Moda Italia-Confcommercio, Giulio Felloni, i saldi invernali 2023 saranno “molto apprezzati dai consumatori per l’ampia scelta di prodotti di moda, tendenza e qualità e saranno veramente tanti e ottimi gli affari che si potranno fare negli esercizi commerciali e nelle boutique delle nostre città. Maglieria, pantaloni, giacconi, scarpe, accessori saranno ora più che mai oggetto dei desideri per via dei prezzi che non hanno subìto aumenti come invece in altri settori che hanno risentito dell’inflazione. Con queste premesse, stimiamo una crescita dei saldi di oltre il 10%, che sarà più utile alla liquidità piuttosto che ai guadagni, che confidiamo possano arrivare dalla rinnovata fiducia che i consumatori ripongono con sempre maggiore frequenza nei nostri negozi orientati verso future strategie legate alla sostenibilità e all’innovazione”.
SALDI INVERNALI 2023: GUIDA ALL’ACQUISTO SICURO
Ancora la Confcommercio ha reso note le cinque regole che definiscono la guida all’acquisto sicuro durante i saldi invernali 2023. Innanzitutto, la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme: in questo caso, scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.
Non è poi obbligatoria la prova dei capi, che è rimessa alla discrezionalità del negoziante, mentre, per quanto riguarda i pagamenti, le carte di credito devono essere accettate da parte del commerciante, che dovrà favorire i pagamenti cashless. Da ultimo, i capi che vengono proposti nei saldi invernali 2023 devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento, se non venduti entro un certo periodo di tempo, e il negoziante ha l’obbligo di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto applicato e il prezzo finale.