La Campania potrebbe tornare zona rossa, desta forte preoccupazione l’aumento di contagi registrato negli ultimi giorni. La Regione governata da Vincenzo De Luca attualmente si trova in zona arancione e potrebbero arrivare degli importanti aggiornamenti nel corso dei prossimi giorni. Così Ciro Verdoliva, direttore della Asl Napoli 1: «Dipende dai parametri ma rischiamo, la settimana prossima, di entrare in zona rossa».
Oggi sono arrivate delle notizie parzialmente confortanti dal bollettino coronavirus della Campania: l’Unità di crisi ha reso noti 2.635 nuovi casi positivi su 26.533 tamponi processati. In netto ribasso la percentuale di casi positivi su test effettuati: dal 13,4% di ieri al 9,93% di oggi. Purtroppo è stato rilevato un aumento di decessi: 40 morti contro le 36 vittime di martedì.
IPOTESI CAMPANIA ZONA ROSSA DALL’8 MARZO
I dati preoccupanti degli ultimi giorni hanno aperto all’ipotesi di zona rossa per la Campania a partire da lunedì 8 marzo. Attualmente la Regione è la terza d’Italia per numero di contagi dopo Lombardia e Veneto, mentre Napoli è la terza provincia di Napoli con oltre 161 mila casi positivi. Numeri particolarmente alti anche per Caserta, Salerno e Avellino. Antonio D’Amore, direttore della Asl Napoli 2, ha spiegato ai microfoni di Repubblica: «Non abbiamo più vaccini. Blocchiamo gli over ’80. Ma è gravissimo. Siamo stanchi di procedere a tentoni, senza nessuna programmazione. Abbiamo medici pronti a vaccinare fino a mezzanotte, primari che hanno dato la disponibilità gratuitamente ad aprire nuovi centri vaccinali, ma Roma non ci manda i vaccini e si ferma tutto. Non è giusto, perché la terza ondata di coronavirus è iniziata e dobbiamo fare presto ed essere efficienti. Non possiamo esitare o ancor peggio fermarci».