Tra le varie tappe del percorso del Papa dopo l'elezione c'è la Cappella Paolina, luogo di culto privato dei papi dedicato ai santi Pietro e Paolo

Il Conclave 2025 si concluderà con l’elezione del Papa, che dopo aver accettato l’incarico e scelto il nome, si recherà nella stanza delle lacrime per la vestizione e per un momento di riflessione sul passaggio al nuovo ruolo. In questa fase, che inizia dalla fumata bianca per l’annuncio del raggiungimento del risultato, seguita dal suono delle campane a festa della Basilica di San Pietro, ci sono delle tappe ben precise che accompagnano il percorso papale. Tra il ritorno nella sede della votazione per presentarsi di fronte ai cardinali già vestiti, fino alla salita verso la loggia centrale per il breve discorso e la benedizione, il pontefice deve fermarsi anche a pregare all’interno della cappella Paolina.



Questo luogo dedicato ai Santi Pietro e Paolo, ha preso il nome da Papa Paolo III, che la fece costruire come parte del palazzo Apostolico del Vaticano, per creare un luogo di raccoglimento più piccolo e contrapposto alla Cappella Sistina che è anche detta “Magna”. Punto di partenza dei cardinali in processione verso la sede del Conclave poco prima dell’Extra Omnes e posto prescelto per i vari giuramenti del personale addetto ai lavori, comprese le Guardie Svizzere, è anche simbolo di culto privato dei pontefici, chiusa al pubblico e fuori dal tragitto dei musei vaticani.



Dove si trova la cappella Paolina e perchè farà parte del percorso papale dopo la fumata bianca al Conclave 2025

La cappella Paolina è una delle importanti tappe del Conclave 2025, non solo per la partenza dei cardinali verso la sede delle operazioni di voto a porte chiuse ma anche dopo l’elezione del nuovo Papa che si fermerà per una preghiera intima proprio in questo luogo di culto che è utilizzato solo in forma privata dai vari papi e per questo chiuso al pubblico. Da qui poi partirà la fase di annuncio e l’atteso affaccio davanti ai fedeli, accompagnato dalla benedizione Urbi et Orbi.



È situata all’interno del palazzo apostolico e fu utilizzata in passato, oltre che per l’esposizione del Santissimo Sacramento e per il tradizionale percorso papale, anche per le operazioni di raccoglimento dei voti, vista la facilità di accesso attraverso la piccola sala regia che la separa dall’altra nella quale si tengono le varie fumate durante il processo. All’interno, due affreschi di Michelangelo, che rappresentano la crocifissione di San Pietro e la conversione di San Paolo. Successivamente furono commissionati ad altri artisti, lavori di completamento con la raffigurazione di scene della vita dei due santi ai quali la Paolina è dedicata.