Chi è Caroline Peyronnet, figlia di Gisèle Pelicot vittima degli stupri di Mazan: il racconto del dramma che ha distrutto la sua famiglia
Nella giornata di oggi – sabato 22 febbraio 2025 – per la prima volta nella televisione italiana Caroline Peyronnet (che oggi ha scelto di farsi chiamare Caroline Darian) racconterà l’intero e sconvolgente processo legato ai cosiddetti ‘stupri di Mazan‘ che vedono sua madre Gisèle Pelicot nella posizione di vittima ripetutamente abusata da decine e decine di uomini dopo essere stata drogata e narcotizzata dal padre – e marito della vittima – Dominique Pelicot: un dramma che, quasi ovviamente, la stessa Caroline Peyronnet – e a breve cercheremo di capire chi è – ha vissuto in primissima persona sulla sua stessa pelle con il costante dubbio che anche lei finita vittima di quella rete predatoria.
Partendo dal principio, a chiunque si chiedesse “chi è Caroline Peyronnet” purtroppo dobbiamo precisare fin da subito che sembrano esserci veramente pochissime informazioni sul suo conto: si tratta – infatti – di una persona pressoché sconosciuta fino a pochi mesi fa che sperava di poter vivere la sua vita tranquillamente senza dover finire al centro di uno peggiori casi giudiziari degli ultimi decenni in Francia; mentre sappiamo – dalle sue brevi biografie pubblicate dopo essere diventata scrittrice – che lavora come senior manager in una famosa e grande azienda di comunicazione in Francia.
Chi è Caroline Peyronnet: “Anche se le voglio bene, oggi ho perso parte del rapporto con mia madre”
Al di là dei legittimi dubbi su chi è Caroline Peyronnet, ben più interessante è notare che in mezzo a tutto l’enorme caso che si è creato attorno a sua madre Gisèle Pelicot durante la indagini tra l’enorme quantità (più di 20mila tra foto e video) di materiale trovato nel computer del padre sono emerse anche due foto che mostrano la ragazza completamente nuda – non sappiamo se maggiorenne o minorenne all’epoca degli scatti – seduta e coricata: dal conto suo Dominique ha sempre negato di aver abusato anche di lei (pur non avendo mai negato neppure un’accusa relativa alla moglie); mentre Caroline in una recente intervista per VanityFair ha sottolineato che “io so che in [quelle] due fotografie scattate a mia insaputa, non sto dormendo”.
Già in tribunale la stessa Caroline Peyronnet – rivolgendosi direttamente al padre seduto poco distante – aveva detto chiaramente che “so che hai abusato di me” chiedendogli di confessarlo per “andare avanti” con la sua vita distrutta: “Purtroppo – aveva detto a VanityFair – sono una vittima non riconosciuta, invisibile” e che non avrà mai nessuna forma di giustizia senza “una confessione”; mentre ragionando sull’intera vicenda aveva anche spiegato che pur avendo vissuto – più o meno – lo stesso dramma e precisando che “la amo infinitamente”, ad oggi “ho perso parte del rapporto che avevo con mia madre“.
