Cos'era e come è nato Carosello? È stato un appuntamento fisso per milioni di telespettatori in tutta Italia: ma come è nato e cosa mandava in onda?
Un appuntamento fisso per milioni di italiani, un “must” che è durato anni ed anni. Parliamo di “Carosello”, il programma che nonni e genitori hanno visto per serate intere, prima di andare a letto. Si tratta di un programma che ha contribuito a scrivere la storia della televisione italiana, diventando un’icona. Ancora oggi, nonostante non vada più in onda ormai da decenni, Carosello resta nei ricordi di tantissime persone, che sono cresciute con la trasmissione. Ma cosa è stato Carosello? Il tutto è nato sul finire degli anni Cinquanta: in Italia c’era una legge che impediva alla Rai di inserire sponsor o pubblicizzare prodotti nel corso dei programmi e proprio per questa ragione i dirigenti si inventarono una trasmissione che potesse mandare in onda proprio numerose pubblicità.
In particolare, i dirigenti della Rai trovarono un compromesso con il governo: le pubblicità potevano andare solamente una volta al giorno e in dieci minuti, tra le 20.50 e le 21. E inoltre questa doveva essere una trasmissione vera e propria, con all’interno le pubblicità trasmesse come se fossero uno spettacolo animato. Gli spot potevano durare al massimo un minuto e quarantacinque secondi. E inoltre, soltanto gli ultimi trenta secondi potevano mandare in onda la pubblicità vera e propria. In questa parte finale, chiamata “Codino”, si poteva mandare in onda la vera pubblicità e il prodotto poteva essere nominato.
Carosello che cos’era, com’è nato: il via ne 1957
Carosello è nato ufficialmente il 3 febbraio del 1957 ed è andato in onda per anni, fino al gennaio del 1977, sull’unico canale della Rai, dopo il telegiornale serale. In totale vennero mandate in onda ben 7.261 puntate. Carosello veniva mandato in onda tutte le sere tranne in due occasioni: il venerdì santo e il 2 novembre. I filmati erano spesso scenette comiche, seguite proprio dai messaggi pubblicitari durante il cosiddetto “codino”. Un appuntamento che ben presto è diventato familiare per tanti telespettatori che non vedevano l’ora che iniziasse Carosello.

