Tre persone sono state arrestate dalle forze dell’ordine, a seguito dei gravi fatti di Carpi delle scorse ore, dove una coppia è stata aggredita nella notte fra venerdì 26 e sabato 27 aprile. Come riferisce l’edizione online de Il Resto del Carlino, si tratta di tre stranieri, due marocchini e uno tunisino, che hanno pestato i due fidanzati, per poi derubarli dei soldi e dei loro smartphone. Il fermo è stato disposto dalla procura di Modena ed eseguito nel pomeriggio di ieri a seguito di un’indagine coordinata dal sostituto procuratore di Modena, Katia Marino. Pesanti le accuse nei confronti dei tre magrebini, a cui vengono contestati i reati di rapina e lesioni aggravate, gli stessi di cui è accusato l’altro marocchino arrestato in flagranza di reato subito dopo i fatti. Della coppia aggredita faceva parte Rossella Setti, ex campionessa italiana di Kickboxing K1 e di Muay Thai, che è riuscita a salvarsi proprio grazie all’uso delle arti marziali. Durante l’aggressione, nonostante Rossella sia stata presa a bottigliate in testa, la ragazza è riuscita a rialzarsi fermando uno dei delinquenti fino all’arrivo della polizia.
CARPI, COPPIA AGGREDITA: FERMATI 3 MAGREBINI
Un’aggressione brutale avvenuta tra l’altro in pieno centro storico a Carpi, in via Bellentanina, dove la coppia di giovani si trovava a seguito di una fin lì bella serata passata al Mattatoio. «Se non ci fosse stata lei, la mia ‘eroina’, a difendermi, sarei morto. La mia ragazza mi ha salvato la vita», le parole di Mattia Polisena, il fidanzato di Rossella, intervistato dal Resto del Carlino poche ore dopo i fatti: «Se al nostro posto ci fossero state altre persone – ha proseguito il ragazzo che nella vita è uno specialista nella post-produzione fotografica – che fine avrebbero potuto fare? Mi hanno riempito di calci alla testa: infatti non ricordo nulla». Tra l’altro il primo dei quattro fermati, un tunisino di soli 20 anni, era già stato fermato in precedenza dai carabinieri per un episodio molto simile a Soliera.