Omicidio e tentato suicidio a Castiraga Vidardo: un uomo 89enne ha ucciso la moglie 80enne invalida e ha provato a togliersi la vita
È un caso di omicidio e tentato suicidio, da alcuni – ma non dalla sindaca locale, Emma Perfetti – descritto come un femminicidio, quello avvenuto nel piccolo comune di Castiraga Vidardo, alle porte di Lodi, dove un uomo 89enne ha ucciso la moglie 80enne invalida e costretta in sedia a rotelle soffocandola, per poi tentare il suicidio: attualmente l’uomo è ricoverato in ospedale, costantemente piantonato dagli inquirenti che attendono di formalizzare le accuse a suo carico.
Partendo dal principio, è bene dire che la tragedia di Castiraga Vidardo risale alla tara serata di ieri, sabato 26 luglio 2025: secondo le primissime ricostruzioni, l’89enne Sanzio Negri avrebbe da prima ucciso la moglie Luisa Trabucchi soffocandola con un sacchetto, per poi chiamare un’agenzia di pompe funebri affinché recuperassero al più presto il corpo, parlando (o lasciando intendere) di una morte naturale legata all’età e alla condizione medica della donna.
In un momento non meglio precisato, però, l’uomo di Castiraga Vidardo – con modalità che non sono ancora state rese note – avrebbe anche tentato di suicidarsi e a lanciare l’allarme sarebbero stati proprio gli addetti della pompa funebre una volta giunti sul luogo e compreso che quanto accaduto era ben diverso da una morte naturale: intervenuti sulla scena, gli inquirenti hanno immediatamente disposto l’arresto dell’uomo e il suo trasferimento in ospedale.
Dramma a Castiraga Vidardo: ora l’uomo 89enne è accusato di omicidio volontario
Attualmente – dicevamo già in apertura – l’uomo di Castiraga Vidardo è piantonato in ospedale dagli inquirenti che attendono il suo completo recupero dopo il tentato suicidio, ma dalle indiscrezioni che arrivano dal policlinico di Pavia (nel quale è ricoverato) non pare che sia in pericolo di vita o in condizioni gravi; mentre sul corpo della moglie è stata già disposta l’autopsia per capire se il decesso sia effettivamente ed esclusivamente dovuto al soffocamento meccanico con il sacchetto.

Un caso – quello di Castiraga Vidardo – i cui contorni, insomma, appaiono ancora piuttosto incerti e che ha profondamente scosso l’intera comunità locale; mentre qualche informazione in più arriva proprio dalla sindaca Emme Perfetti che ha raccontato che l’uomo solamente una 20ina di giorni fa si era recato in comune per “sapere come poter sistemare l’abitazione” e renderla più coerente alle difficoltà della moglie.
“Non aveva chiesto aiuto”, ha precisato Perfetti che l’ha anche descritto come “molto stanco ma lucido” e proprio la sindaca di Castiraga Vidardo ha escluso – a suo avviso – che si sia trattato di un femminicidio, parlando piuttosto di un omicidio legato a una “forma di amore” per le difficoltà di vedere la moglie ridotta in sedia a rotelle e incapace di svolgere da sola anche la più semplice delle azioni; mentre gli inquirenti indagano con l’ipotesi – ovviamente – di omicidio volontario.
