Catena Fiorello, ospite oggi a La Volta Buona di Caterina Balivo, ha svelato il ‘segreto’ del talento in famiglia.

Un talento di famiglia, 4 fratelli ognuno con un proprio talento singolare e unico; Catena Fiorello, oggi ospite a La Volta Buona, prova a rispondere alla curiosità di Caterina Balivo a proposito del segreto di famiglia. Lei, Beppe, Rosario e Anna spiccano ognuno nei rispettivi campi, un aspetto eccezionale e che è ascrivibile agli insegnamenti ed esempi ricevuti dai genitori.



Catena Fiorello con i fratelli Rosario, Beppe e Anna. (Foto: Web)

“Qual è il nostro segreto? La vena artistica? Più da mio padre e la sua famiglia, in particolare nostra nonna che si divertiva a fare le imitazioni. Da quel lato quindi erano degli artisti, seppur di quartiere”. Inizia così il racconto di Catena Fiorello che dipinge i genitori, in particolare il papà, come fautori di quella vena artistica che caratterizza lei e i suoi fratelli Rosario, Beppe ed Anna. “Io non ho mai visto questa differenza, papà lo stesso; lui era felice di cantare le serenate per gli amici del quartiere, chiamavano Nicola Fiorello perché era il più bravo a cantare. Anche mamma cantava con lui, sono stati una bella coppia; molto affiatata”.



Catena Fiorello a La Volta Buona: “La telefonata di mamma a Sanremo? Fu colpa mia!”

Sempre a La Volta Buona, Catena Fiorello ha anche celebrato il traguardo della mamma che proprio oggi compie ben 90 anni. “Un traguardo davvero importante, tutti vorremmo raggiungerlo”. Coglie dunque l’occasione per svelare un retroscena sulla celebre telefonata della mamma a suo fratello Rosario Fiorello; nel bel mezzo della diretta del ‘DopoFestival’ e dunque ai tempi di Sanremo. “La chiamata di mamma al Festival per mio fratello? E’ stata colpa mia, le dissi: ‘Almeno stasera guardalo’, perchè lei va a letto presto”.

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