Un annuncio alquanto bizzarro quello pubblicato da una femminista in cerca dell’uomo della sua vita. Inizialmente, leggendo quanto riportato da ben 12 giornali del nord dell’India, qualcuno aveva pensato ad un annuncio serio, ma in seguito si è scoperto trattasi di una classica presa in giro, di uno scherzo. Questa donna, evidentemente con il dente avvelenato nei confronti di alcuni maschietti, ha effettuato alcune richieste particolari: «Femminista con capelli corti e piercing cerca marito che non scoreggia, non rutta e possiede una fattoria di almeno 20 acri per invertire abilmente gli stereotipi di genere nel mercato matrimoniale indiano».
Un post che è stato poi condiviso dalla comica Aditi Mittal, di Mumbai, via Twitter, rendendo virale lo stesso. Numerosi le qualità richieste da parte della donna, a cominciare da un uomo «bello, ben fatto, figlio unico di 25-28 anni con un’attività stimata e che sappia cucinare». La Bbc, l’emittente britannica più nota, ha deciso di contattare la simpatica autrice di questo scherzo, e stando a quanto riferisce il Daily Mail la stessa avrebbe confermato che si trattava di un semplice scherzo, architettato per il suo trentesimo compleanno.
ANNUNCIO FEMMINISTA: “MOLTI MI HANNO INSULTATA”
Alcuni hanno comunque preso sul serio quanto scritto visto che all’annuncio avrebbero risposto circa una sessantina di persone «Molti pensavano che fosse uno scherzo e lo hanno trovato divertente», mentre un uomo si sarebbe definito «perfetto» ritenendosi «docile e non supponente». Alcuni hanno invece bollato la donna come «cercatrice d’oro», per poi insultarla per il suo fisico e aggiungendo che «tutte le femministe sono idiote», arrivando persino a minacciarla di morte.
La femminista ribatte: «Gli uomini chiedono sempre spose alte, belle e magre, si vantano della loro ricchezza, ma quando le cose sono cambiano, non possono sopportarlo. Come potrebbe una donna stabilire tali criteri?». In India il 90% dei matrimoni risulta essere ancora combinato, e fra i fattori principali nelle decisioni continuano ad esservi casta, religione e razza.