Al peggio non c’è mai fine e mentre il dibattito sulla mercificazione del corpo femminile continua, Chanel Totti è ancora al centro del dibattito iniziato ormai qualche giorno fa quando la foto del suo lato b è finito sul settimanale Gente. Le foto pubblicate hanno fatto infuriare mamma Ilary Blasi che ha usato i social per lanciare la sua accusa al settimanale reo di aver sbattuto in prima pagina il lato b della figlia, una ragazzina di 13 anni, solo per farne il paragone con la madre. In quel momento, però, la Blasi e Francesco Totti erano ancora ignari del fatto che quella pubblicazione poteva dare il via ad una serie catena di eventi che proprio in queste ore ha portato alla scoperta dell’esistenza di un gruppo pedopornografico su Telegram con 31 utenti attivi e pronti a scambiarsi foto (ritoccate) della giovane Chanel Totti e della madre Ilary Blasi insieme a quelle di altre minorenni.
CHANEL TOTTI VITTIMA DI REVENGE PORN, O QUASI
Il gruppo telegram dal titolo “Condividere foto porche di ragazze, oltre a quelle del fisico mozzafiato della mamma Ilary e della figlia Chanel” è stato scoperto e segnalato alle autorità competenti dalla community”I have a voice” dedicata proprio alle donne e che da tempo si batte contro i reati di natura sessuale. La scoperta della chat, poi chiusa, ha portato di nuovo a galla il dibattito che nei giorni scorsi ha travolto proprio Chanel e le foto finite su Gente. Secondo quanto riportato dalla community sembra proprio che all’interno del gruppo circolavano le immagini di Ilary Blasi e altre foto di “carattere pornografico e pedopornografico di altre ragazze, associate ai relativi profili Instagram delle vittime. Nonché diverse foto che, a detta degli utenti, ritrarrebbero Chanel Totti, nonostante presumibilmente non sia veramente lei”. Il gruppo è stato chiuso e gli utenti segnalati alle autorità per la condivisione di materiale presumibilmente pedopornografico. Cosa succederà adesso?