Cristina Donadio si racconta nella nuova puntata di Storie di donne al bivio weekend: dagli esordi al grande successo come attrice con Gomorra
Cristina Donadio è tra le protagoniste della nuova puntata di Storie di donne al bivio, il programma ideato e condotto da Monica Setta dedicato all’universo femminile. Spazio a storie di donne del mondo della politica, ma anche dell’attualità, cultura e spettacolo pronte a raccontare le scelte della loro vita, tra famiglia, carriera, figli e amori. Tra gli ospiti della puntata c’è anche Cristina Donadio, attrice di successo balzata alla grande popolarità grazie alla serie tv “Gomorra”. Il personaggio di Scianel le ha sicuramente cambiato la vita regalandole la grande fama in Italia, ma anche al di fuori dei confini nazionali visto il grandissimo successo della serie tv. Parlando proprio del suo personaggio dalle pagine del Corriere di Napoli ha detto: “se fosse un animale Scianel arebbe una jena”.
Un personaggio complesso che non si fida di nessuno, una grande prova d’attrice per la Donadio che si è calata alla perfezione nel ruolo di una “donna sola, vedova, con un figlio fragile”.
Cristina Donadio: dal debutto con Nino Taranto al successo con Gomorra
La vita di Cristina Donadio è segnata dall’amore per la famiglia; giovanissima conosce il mondo del teatro grazie al nonno paterno che sin da bambina la faceva salire sul tavolo della cucina. “Fu quello il mio primo palcoscenico” – ricorda l’attrice che a soli 16 anni diventa mamma: “a 18 sposo quel fidanzatino-padre. Ma divorziammo poco dopo”. Qualche anno dopo diventa attrice grazie allo zampino di Geppy Gleijeses che la introduce nel settore e debutta con Nino Taranto: “faccio il mio primo film, Il regno di Napoli di Schroeter. A Roma conosco Eduardo che mi vorrebbe in compagnia. Ricordo il tremore con cui mi affacciai nel camerino di Taranto per chiedergli consiglio”.
Una carriera fatta di tanta gavetta, di quella che insegna il mestiere e che ti porti dentro per tutta la vita. “Ho imparato tantissimo” – ha detto l’attrice che parlando dell’amore ha confessato – ” i miei errori sono legati alla figura paterna, a quel mio dolcissimo padre”.