Valerij Gergiev, chi è il direttore d’orchestra russo che sta agitando le discussioni tra stampa e politica per la sua vicinanza a Vladimir Putin.

All’evento previsto il prossimo 27 luglio 2025 – ‘Un’estate da Re’ – organizzato presso la Reggia di Caserta sarà presente anche Valerij Gergiev; un celebre direttore d’orchestra russo che, oltre che per le sue doti artistiche, sta facendo discutere media, esponenti politici e social. Ma qual è il motivo, e soprattutto chi è Valerij Gergiev?



Valerij Gergiev, direttore d’orchestra russo. (Foto: Web)

Stiamo parlando di una figura di assoluto rilievo in ambito artistico, una carriera luminosa che parla per lui; Valerij Gergiev ‘pecca’ – secondo una parte dei media – per un solo aspetto, la sua presunta vicinanza a Vladimir Putin. Russo di origini e a detta di molti particolarmente vicino alle posizioni anche più estreme del presidente sovietico. Lo sottolinea Yulia Navalnaya – come riporta SkyTg24 – ovvero la vedova di Alexei Navalny, noto dissidente russo venuto a mancare nel 2024 in circostanze misteriose e mai chiarite del tutto. In una lettera pubblica lo ha definito: “Promotore della politica criminale di Vladimir Putin”, dunque tutt’altro – a suo dire – che un semplice esponente culturale di origini russe.



Vincenzo De Luca rivendica la presenza di Valerij Gergiev alla Reggia di Caserta per ‘Un’Estate da Re’

La figura di Valerij Gergiev si incastona dunque in una discussione ancora ampiamente aperta e strettamente legata al conflitto tra Russia e Ucraina; ovvero la sorta di ‘ostracismo’ destinato ad artisti, uomini di cultura, pensatori, in quanto russi. Nel caso del direttore d’orchestra l’accusa si muove però su un binario differente; non sono i natali a generare discussioni e polemiche, bensì la presunta vicinanza al Vladimir Putin dal punto di vista propagandistico, politico e sociale, come sottolineato per l’appunto dalla vedova di Alexei Navalny.



Sulla questione spicca il pensiero di Vincenzo De Luca che, contrariamente alle discussioni che vorrebbero Valerij Gergiev fuori dall’evento organizzato presso la Reggia di Caserta, ha rivendicato la sua scelta. “Non accetto logiche di preclusione”, ha tuonato il Presidente della Regione Campania – come riporta SkyTg24 – a margine delle polemiche che impazzano in vista della presenza del direttore d’orchestra russo – amico di Putin – all’evento Un’Estate da Re.

Valerij Gergiev alla Reggia di Caserta, il Ministro Alessandro Giuli tuona: “Sarebbe deplorevole”

In una direzione diversa da quella palesata da Vincenzo De Luca si spinge invece il parere del Ministro della Cultura, Alessandro Giuli. “La sua presenza rischia di far passare un messaggio sbagliato” – ha spiegato l’esponente politico, come riporta SkyTg24 – “L’arte è libera e non può essere censurata; la propaganda, però, è un’altra cosa”. Prosegue così Giuli in riferimento a alla presenza di Valerij Gergiev alla Reggia di Caserta il prossimo 27 luglio definendolo “amico e consigliere di Putin” e aggiungendo: “La sua presenza può trasformare un appuntamento musicale in qualcosa di controverso e divisivo in quanto possibile cassa di risonanza della propaganda russa… Sarebbe, per me, deplorevole”.