Franchino, il fratello di Giorgio Panariello, chi era: fu abbandonato in collegio, dopo ha avuto a che fare con la tossicodipendenza a lungo

L’infanzia di Giorgio Panariello è stata segnata dalla sofferenza. L’attore e comico, da bambino, è stato abbandonato dalla mamma subito dopo il parto e cresciuto dai nonni: non ci sono invece notizie del papà, che sembrerebbe non aver mai conosciuto. Giorgio ha avuto anche un fratello, Franco, nato dalla stessa mamma ma abbandonato in un istituto di suore. Così come per Giorgio, la vita non è stata semplice neppure per Franco, detto Franchino: l’uomo, infatti, è cresciuto in un istituto di suore e una volta uscito ha preso brutte strade, diventando tossicodipendente. Prima però di prendere quella strada che lo ha poi portato, in parte, alla morte, Franchino ha avuto modo di conoscere Giorgio e viceversa.



Nonostante infatti Giorgio fosse cresciuto con i nonni e Franchino fosse stato affidato alle suore, i due fratelli si sono poi conosciuti. “I miei nonni non potevano crescere un altro bambino, così lo hanno portato dalle suore. Quando è venuto a casa dal collegio ci siamo vissuti molto” ha raccontato Giorgio Panariello a Verissimo.



Franchino, il fratello di Giorgio Panariello, chi era: “Ho cercato di farlo lavorare con me”

Franchino, il fratello di Giorgio Panariello, ha avuto una vita difficile: ha infatti dovuto fare i conti con una tossicodipendenza. Il comico ha cercato di aiutarlo, portandolo a lavorare con sé: “L’ho portato con me per allontanarlo dalla Versilia, per anni è stato come una zavorra. Ma poi si era disintossicato ed era rifiorito”. Franchino è morto nel dicembre del 2011, il giorno dopo il Natale: non è stata un’overdose a strapparlo alla vita, bensì l’ipotermia. Dopo essersi sentito male durante una cena, infatti, l’uomo è stato abbandonato su una panchina, dove è morto.



Un grande dolore quello della morte di Franchino per Giorgio, che ha raccontato spesso di essersi sentito in colpa per non aver potuto far nulla.