I Ribelli sono stati un gruppo musicale nato inizialmente come complesso di accompagnamento di Adriano Celentano ma poi sviluppatosi in modo indipendente

I Ribelli: i componenti del gruppo

I Ribelli sono un gruppo musicale italiano, nato inizialmente per accompagnare Adriano Celentano nei suoi concerti. Infatti, dopo lo scioglimento dei Rock Boys nel 1959, il cantante doveva trovare un nuovo gruppo di accompagnamento. Scelse così di ingaggiare un giovane batterista, Gianni Dall’Aglio. Alle tastiere venne scelto Nando De Luca e alla chitarra suo nipote Gino Santercole, che proveniva dal gruppo ‘Cafilli’. Al basso venne scelto Giannino e alla seconda chitarra Giorgio Benacchio.



Questi musicisti diedero così vita al gruppo de I Ribelli, chiamato così proprio dal titolo della canzone di Celentano lanciata qualche mese prima. Nei primi anni il gruppo si chiamava infatti I Ribelli di Adriano Celentano: il debutto con il gruppo arrivò a metà settembre al Festival dell’Avanti a Milano. Quando Celentano partì poi per il servizio militare, i Ribelli divennero il gruppo di accompagnamento di Clem Sacco.



Il successo de I Ribelli

Negli anni a seguire, il gruppo I Ribelli arrivò al debutto in sala d’incisione. Avvenne nel 1960 in un disco di un giovane cantante rock, Ricky Sanna. Le due canzoni, Ribelli in blues e La camicia blu, non riscossero però grande successo. L’anno successivo arrivò l’incisione come complesso autonomo: uscì così Enrico VIII, che non ebbe però grande successo. Nel frattempo iniziarono a cambiare alcuni componenti della band: entrò ad esempio Demetrio Stratos, cantante di origine greca. Nel 1966 I Ribelli gareggiarono al Festival di Sanremo con A la buena de Dios.



Seguirono poi anno di successo con brani iconici come Pugni chiusi o la cover di You Keep Me Hanging On. In questo periodo il gruppo divenne protagonista di molte apparizioni in televisione. Nell’autunno del 1970 I Ribelli decisero di sciogliersi. La band decise poi di riformarsi ben due volte, nel 1977 e nel 1986.