Chiara Ferragni, il direttore generale della Fenice e TBS Crew - aziende dell’influencer - lascia il suo incarico a partire dal 16 giugno 2024.

In queste settimane di tempesta mediatica, c’è aria di rinnovamento per Chiara Ferragni, almeno dal punto di vista aziendale. Lo si evince dal comunicato congiunto della Fenice e TBS Crew – società dell’influencer – che, come riporta La Repubblica, avrebbero annunciato ufficialmente la separazione da Fabio Maria Damato a partire dal prossimo 16 giugno.



“A partire dal 16 giugno 2024 Fabio Maria Damato cesserà dalla funzione di direttore generale e consigliere di entrambe le aziende per perseguire altre opportunità professionali”. Inizia così il comunicato delle società di Chiara Ferragni a proposito della separazione professionale imminente da Fabio Maria Damato; tra l’altro anche lui indagato dalla procura di Milano – come spiega il portale di informazione – per l’ipotesi di truffa in relazione al ‘Padoro-gate’.



Chiara Ferragni, il motivo della separazione dal suo ‘braccio destro’ Fabio Maria Damato

La scelta di prendere strade, almeno dal punto di vista ufficiale, non dipenderebbe da ruggini di fondo: “Fa parte di un percorso di rinnovamento aziendale”, si legge nel comunicato. Dunque, Fabio Maria Damato lascia il suo ruolo di direttore generale della Fenice e della TBS Crew, le aziende di Chiara Ferragni, dopo aver collaborato per diversi anni con l’influencer contribuendo a costruire il suo vasto impero.

Stando a quanto riporta La Repubblica, le frizioni tra Chiara Ferragni e Fabio Maria Damato sarebbero però iniziate già lo scorso dicembre e proprio con l’escalation di problemi giudiziari partiti dal caso del ‘Pandoro-gate’, fino alle uova di Pasqua di Dolci Preziosi.