Mihail chi è/ Video dal furto della frutta al successo della sua musica Indie (Concerto di Natale in Vaticano)

- Morgan K. Barraco

Mihail continua la sua scalata verso il successo, senza alcuna sosta, protagonista anche al Concerto di Natale in Vaticano 2018 in onda questa sera, 24 dicembre, su Canale 5

mihail 2018 instagram 640x300 Mihail, Concerto di Natale in Vaticano 2018

Mihail continua la sua scalata verso il successo, senza alcuna sosta, protagonista anche al Concerto di Natale in Vaticano 2018 in onda questa sera, 24 dicembre, su Canale 5 grazie alla differita. Lo dimostra un anno che si sta per concludere in cui l’artista è riuscito a farsi notare anche in Italia. Una conferma di quanto già maturato nel panorama musicale estero, forte della sua hit Who You Are che gli ha permesso di entrare nel nostro Paese. Ai microfoni di Dire Giovani, il cantante russo con origini moldave ha svelato come non si aspettasse in realtà di ottenere un riscontro di questa portata, al di fuori della Romania, dove è cresciuto. Lo vedremo in due momenti sul palco: nel primo caso al fianco di Ermal Meta per intonare Happy Xmas (War Is over) che John Lennon ha scritto nel ’71 con Yoko Ono. In questo momento di sicuro impatto e che incarna lo spirito del live promosso dalla Chiesa ogni anno, lo vedremo sostenuto dalle voci bianche del coro Le dolci note. Ritornerà inoltre da solo sul palco subito dopo la successiva esibizione dell’emiratino Hussain Al Jassmi, per interpretare il suo brano Who You Are. Ed infine una canzone natalizia, White Christmas, realizzata in origine da Bing Crosby nel ’42 e che vanta versioni successive di Frank Sinastra, Michael Bublè e molti altri ancora.

Mihail, Concerto di Natale in Vaticano 2018: il sound Indie che ha conquistato l’Italia

Mihail è ormai parte integrante dell’offerta artistica italiana e sarà presente al Concerto di Natale in Vaticano 2018. Merito del sound tutto Indie con qualche incursione distopica, di un cantante a tutto tondo che spazia fra musicalità ed influenze per proporre un ascolto originale. Presto pubblicherà un nuovo album e non c’erano grossi dubbi a riguardo, visto che Mihail è riuscito a scalare la vetta delle classifiche in diversi Paesi in tutto il mondo. In realtà non c’è mai stato uno stop nella sua carriera: l’artista è prolifico ed è sempre al lavoro per realizzare nuove canzoni. “Vogliamo che il nuovo album sia perfetto”, dice infatti a Radio2 Live per giustificare come mai impiegherà diverso tempo prima di pubblicarlo. Inizia nel frattempo il countdown per riuscire a vederlo dal vivo, grazie ai due live che ha già stabilito per il 28 marzo ai Magazzini Generali di Milano e il 30 marzo a Largo Venue di Roma.

Talento da vendere e soli 28 anni

28 anni ed un talento da vendere: non c’è bisogno di una grande presentazione per parlare di Mihail, già sulla bocca del pubblico italiano grazie ai suoi successi. Stasera lo vedremo su Canale 5 nel Concerto di Natale in Vaticano 2018. Un bel traguardo dopo un’infanzia particolare a Dorotcaia, dove le più grandi emozioni erano forse collegate al furto innocente della frutta dagli alberi da frutto del vicino di casa. Il testamento musicale gli è stato invece consegnato dalla madre, insegnante di tedesco e russo, che lo ha obbligato ad iscriversi alla scuola di Musica. Una decisione che ha spinto poi Mihail ad intraprendere gli studi d’Arte in Romania ed ottenere il suo primo successo con Mă ucide ea. Anche se questo brano, ricorda in un’intervista rilasciata al sito Adevarul, ha deciso in seguito di non interpretarlo più nei suoi live, nonostante sia fra le grandi richieste del pubblico che lo apprezza già da tempo.

Il video di Dorul ma ia







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