Mistero Speciale la fine del Mondo, a meno di 24 ore dalla profezia dei Maya ha approfondito gli interessanti aspetti storici e mitologici legati alla apocalittica predizione di totale distruzione della Terra. Il programma condotto da Daniele Bossari su Italia 1 ha incuriosito moltissimo i telespettatori: la puntata ha infatti catturato l’attenzione di ben 3.165.000 telespettatori totali, riuscendo ad agguantare una lodevole share del 17.94%. Dallosservatorio della Torre del Sol, Bossari, con l’intervento di esperti, ha cerca di spiegare tutti i segreti, le verità e le superstizioni legate alla predizione della fine del Mondo elaborata dai Maya, attraverso una serie di servizi decisamente interessanti. Il primo cerca di chiarire se effettivamente quanto detto dai Maya sia una profezia per una cessazione dellesistenza del genere umano a seguito di un evento catastrofico previsto per le ore 11,11 del giorno 21 dicembre 2012, oppure no. Il dato certo è che il calendario Maya identifica in tale data la fine della quinta era cosmica, data che alcuni studiosi a seguito di diverse ricerche hanno fatto coincidere con larrivo di un possibile eventi catastrofico di portata mondiale. In realtà come sottolinea Sabrina Pieragostini, gli scritti dei Maya fanno riferimento della discesa sulla Terra di un essere superiore che ha a che fare con la guerra o probabilmente poteva essere interpretato come una sorta di Dio della guerra. Il servizio sottolinea come il calendario sia stato scritto circa 1400 anni fa e nonostante ciò contiene calcoli astronomici molto precisi che anticipano alcuni eventi astrali che in effetti si sono poi verificati, come leclissi solare del 1991. La predizione dei Maya si basa sul fatto che il giorno 21 dicembre alle ore 11,11 in effetti avviene un allineamento astronomico che non si verificava da 26mila anni: il sistema solare e il centro della via lattea sono perfettamente allineati. Questa situazione da un punto di vista prettamente teorico potrebbe dare il via ad una serie di fenomeni potenzialmente pericolosi come ad esempio una tempesta magnetica che potrebbe mettere in crisi i sistemi energetici terrestri, provocando il completo black out ad esempio di tutti gli apparati elettronici ed informatici, toglierci lilluminazione artificiale. Potrebbe azzerare ogni forma di tecnologia presente sul nostro pianeta. Altra possibile situazione che potrebbe teoricamente verificarsi è quella dellarrivo di venti solari che potrebbero comportare linversione magnetica dei poli ed ossia il Polo Nord diventare il Polo Su e viceversa. Viene mandato in onda un servizio in cui Enrico Galimberti, direttore di Acam.it, parla di una ultima importante scoperta avvenuta in questo 2012 in Guatemala: è stato rinvenuto un altro calendario Maya, più antico di di circa 400 anni rispetto a quello tenuto in considerazione sino ad oggi. In questo calendario vengono riportate alcune date che sono posteriori a quella del 21 dicembre 2012, addirittura pare faccia riferimento ad una nuova fine del Mondo, più in la nel tempo di circa 7 mila anni. Secondo alcuni ospiti in studio tra cui la dottoressa Sabrina Mugnos, la data potrebbe essere stata indicata come un cambiamento da parte delle popolazione della Terra da un punto di vista etico e sociale. La dottoressa sottolinea come, nonostante non avessero a disposizione la strumentazione che noi oggi abbiamo a disposizione, i Maya erano profondi conoscitori dellastronomia in quanto riuscivano ad osservare per ore ed ore in maniera molto attenta le stelle Basavano proprie deduzioni con una visione del tempo concettualmente molto differente rispetto a quella che abbiamo. Per i Maya il tempo era ciclico: in base a quello che è successo nel passato è possibile fare delle previsioni del futuro piuttosto precisi ed attendibili come la previsione delleclissi del 1991 prevista circa 1400 anni prima. Continua alla pagina seguente.
L’inviato Marco Berry, è in collegamento in diretta da un piccolo centro di meno di 200 abitanti sui Pirenei, al confine tra Spagna e Francia: questo paesino insieme ad altri due luoghi secondo la profezia Maya dovrebbero salvarsi dalla catastrofe. Tra gli altri due centri c’è anche uno in Italia e per la precisione di tratta di Cisternino in provincia di Brindisi che in questi giorni è stato letteralmente preso da assalto da curiosi che effettivamente crede che questo evento si possa verificare. La dottoressa Mugnos rimarca come nel corso di alcune ricerche fatte da lei stessa nei luoghi dell’America Centrale dove oggi vivono i discenti dei Maya, questi hanno a più riprese confermato come secondo loro non ci sia nessuna profezia che parli della fine del mondo il 21 dicembre 2012 alle ore 11,11. Secondo alcuni questa potrebbe essere stata una sorta di trovata pubblicitaria lanciata da alcuni studiosi dalla quale trarne indubbi vantaggi. A Cisternino è presente l’inviata Nicole Pellizzari. Vien quindi mandato in onda un servizio che cerca di evidenziare alcune analogie tra alcuni passi de Vangelo e la profezia dei Maya, evidentemente un po’ forzati. Infine, secondo alcuni esperti presenti in studio anche il fatto che sulla Terra si stiano verificando una serie di eventi naturali come terremoti, alluvioni e repentini cambiamenti climatici, sia una situazione assolutamente normale e che si è sempre verificata nel corso degli, con la sola differenza che oggi con il mondo di web ed in generale delle comunicazione molto evoluto, si conoscono tutte le notizie, anche quelle più insignificanti come entità che danno le predizioni di eventi catastrofici. Dunque la conclusione è che la profezia in sostanza non è mai stata data dai Maya, ma semplicemente si tratta di una errata interpretazione data da alcuni studiosi. Clicca qui per guardare il video di Mistero.