Alessandro Bruno Martignoni a prima vista lo paragoneresti a un filosofo moderno, uno di quelli che spesso trovi nei salotti buoni della tv a sciorinare opinioni dotte e fuori dal comune. Il suo aspetto è infatti quello di un intellettuale dei nostri giorni, un viso limpido di saggio da cui si fa intravvedere una inarrivabile (per i più) calma interiore. andando oltre quel volto, quella serafica espressione, che scopri di trovarti dinnanzi un giovane talento italiano. Infatti Alessandro Bruno Martignoni non è altri che Billy Bolla finalista di Italias Got Talent, la trasmissione di successo firmata Mediaset. Non un filosofo, dunque, bensì un eclettico personaggio che grazie alla trasmissione da talent scout, è giunto alla ribalta dei teleschermi, conquistando il favore di giudici e pubblico. Alessandro è laureato in lettere, ha quarantadue anni e nella vita lavora in teatro come tecnico; la sua grande passione è la musica, è infatti diplomato in tromba, ma non è tutto infatti, quando può, arrotonda facendo il dj. Quella calma interiore che trasuda dal suo aspetto, gli serve per domare le bolle di sapone, per le quali ha perso letteralmente la testa. Il talento è un dono che scopri a volte da solo, a volte ti viene rivelato, a volte il caso si mette in mezzo per fartelo scoprire e così un po per caso, un po per istinto irrefrenabile, il nostro Alessandro si ritrova un giorno a giocare con le bolle di sapone e si accorge che quella sua calma interiore, che pure non lo rende un tiepido personaggio, lo aiuta a fare con le bolle degli spettacolari giochi, dove magia e divertimento creano un’alchimia da mondo fantastico; il primo a divertirsi con le bolle di sapone è proprio lui. Bolle giganti, bolle minuscole, bolle che inglobano persone per intero, bolle che si muovono a tempo di musica, bolle che si moltiplicano in strutture di trasparente leggerezza; tutto questo è diventata l’appassionante forma d’arte di Alessandro, che riscopre la bellezza del divertimento fanciullesco.
Il gioco delle bolle si trasforma in un vero e proprio lavoro: Billy Bolla, come ama farsi chiamare, inizia la sua avventura organizzando eventi con bambini, ma scopre che le sue doti di eccezionale domatore di bolle, piacciono molto anche agli adulti; allora lo si vede arrivare con gilet o in casacca (simil-militare dell’armata francese napoleonica), pronto a calcare qualsivoglia tavola da palcoscenico da quelle teatrali a quelli di piazza, da quelle dei compleanni a quelle dei matrimoni, passando da fiere e feste paesane, utilizzando strumenti della vita quotidiana: grucce, cannucce, salva lavandini in plastica molle (quelli formati da tanti cerchi), riesce a stupire il pubblico mandandolo in visibilio. Famoso per i suoi wedding bubbles, con cilindro, aste e anelli riesce a rilassare sposi ed invitati trasformando i matrimoni, solitamente carichi di giusta tensione, in momenti di spensierata gaiezza. Che sia una festa per bambini, che sia un matrimonio, che siano eventi fieristici, lui è pronto a sconvolgere il pubblico con le sue arti di manipolatore di bolle.
Il suo viso simpatico ed il pizzetto non mancano di stupire anche i giurati dell’ormai famoso show televisivo Italia’s got talent, che lo hanno condotto sino alle finali. Alessandro Bruno Martignoni ha superato la prima semifinale aggiudicandosi il posto di finalista, il suo compito è ora quello di battere undici contendenti. Un soffio leggero, un fruscio di tondi oggetti, bolle di sapone appena nate, colme di aria e di fantasia si librano in aria, si lasciano accarezzare dal loro creatore, giocano, danzano, si bloccano molli su equilibri instabili; gocce per terra, arcobaleni improvvisati sul volto di un uomo che li ha creati, finisce lo spettacolo, finisce la magia, ma Billy Bolla è pronto, è lì ancora una volta a dare aria ad un po’ di sapone.