Danny Losito è uno dei concorrenti di The voice of Italy appartenenti al team di Piero Pelù e non è uno che si arrende facilmente. A 25 anni conquista le classifiche mondiali, a 39 va a Sanremo come un debuttante, la sua canzone diventa uno dei tormentoni estivi italiani e lanno dopo partecipa a Music Farm. Otto anni dopo si presenta alle selezioni di The Voice of Italy e torna di nuovo sulla cresta dellonda. Andiamo con ordine. Nato a Gioia del Colle, in provincia di Bari, nel 1990 Danny forma, insieme a Davide Domenella, il gruppo di musica house Double Dee. Il loro singolo, Found Love, scala le classifiche italiane ed europee e arriva fino agli Stati Uniti, dove resta quattro settimane nella hit parade dance. Il duo continua a sfornare singoli di successo, ma Danny cerca anche altre strade musicali. Nel 2004 è al Sanremo di Simona Ventura e canta Single insieme alle Las Ketchup. Il brano arriva terzultimo nel concorso, ma acquista popolarità durante lestate, tanto da essere usato nellautunno successivo come stacchetto musicale a Passaparola, glorioso preserale di Canale 5. La stessa Simona Ventura decide di portare Danny nellavventura di Music Farm, il reality show ereditato da Amadeus. Lavventura di Danny nel programma dura pochissimo, ed è lo stesso cantante oggi a ricordare quellavventura come un momento poco piacevole, a causa di un suo periodo di confusione: avvertiva su di sé troppe aspettative e non si sentiva pronto per soddisfarle. Da allora in poi Danny è volontariamente sparito dalle scene italiane, per capire cosa fare per tirarsi su. Limpegno e la volontà vengono premiate, otto anni dopo, con la nuova occasione a The Voice.
Danny si presenta alle blind audition, la fase del programma in cui i coach ascoltano solo la voce, con Master Blaster di Stevie Wonder, un brano reggae che esalta le doti e lesperienza di Danny. Si girano le poltrone di Piero Pelù, Raffaella Carrà e Riccardo Cocciante, che notano subito la preparazione del cantante. Il leader dei Litfiba infatti promette solo un lavoro sulla scelta dei testi e Raffaella sui movimenti in scena. Danny sceglie Pelù, il primo coach che si è girato, e forse il cantante che sente più vicino.
Nella fase successiva delle battle Danny duetta sul ring con Savio Vurchio. Solo uno dei due può passare il turno e a decidere è proprio il coach di entrambi. La battaglia è sulle note di Crazy di Gnarls Barkley. Riccardo Cocciante sottolinea la migliore pasta vocale di Danny, Piero invece lo premia per quel pizzico di crazy, di pazzia in più messa nellinterpretazione. Ora Danny può tornare a esibirsi dal vivo per i live show. La canzone assegnata è Si è spento il sole, di Adriano Celentano, a cui dà un taglio moderno e aggressivo. Danny non è il cantante scelto dal pubblico, ma viene salvato dal suo coach, che del suo cavallo pazzo apprezza loriginalità e la maturità.
La sfida continua, ma Danny continua ad avere i piedi per terra. Sa che il talent è solo un trampolino di lancio ma poi bisogna avere la forza di andare avanti da solo. Intanto continua a fare musica col suo nuovo gruppo “Mash Machine” e qualche volta con i vecchi “Double Dee”.
Della sua vita privata si sa molto poco. Danny è molto amico di Tommy Vee, il dj anch’esso reduce da un reality show (è il Tommaso della quarta edizione del “Grande Fratello”), con cui ha prodotto qualche pezzo dance. Pochi giorni prima dell’esordio a “The Voice” si è vociferato di una tenera amicizia con Melita Toniolo (ancora una volta una ex concorrente del GF), ma il gossip è, per ora, evaporato. L’unica passione, oggi più che mai, è la musica. Con meno ansia, più divertimento e la grinta di sempre. “L’età è solo un numero”, è il suo motto. E a 47 anni Danny può ricominciare a sognare.