Sono iniziati i casting per X Factor 7, e la macchina del talent show più famoso della tv è pronta a ripartire a settembre. I quattro giudici – Simona Venuta, Elio, Morgan e Mika – non sanno ancora quale categoria gli verrà assegnata, ma come sempre l’obiettivo è vincere. Anche se non tutti la pensano così. Elio è stato intervistato da Sky durante una pausa delle audizioni. Il cantante ha raccontato i motivi che lo hanno spinto a partecipare per la quarta edizione consecutiva a X Factor, le sue aspettative, i suoi pareri Mika e tutto quello che cerca negli aspiranti talenti. “Questanno ho accettato X Factor dopo un lungo tentennamento, mi sono confidato con gli organizzatori che mettono in piedi queste edizioni sempre più interessanti di questa trasmissione. Insieme a loro ho cercato motivi validi per prendere parte ancora una volta alla kermesse, visto che loro insistevano. Altrimenti non mi sarei neanche impegnato, ha detto Elio, lasciando trapelare quasi un po’ di demotivazione. Lo scorso anno, nessuna delle giovani concorrenti del giudice è arrivata in finale: “Della sconfitta non mi interessa niente personalmente. L anno scorso mi è spiaciuto il fatto che delle cantanti brave siano state buttate via, anche per qualche responsabilità mia, ma non tutte mie. Elio però confessa di aver accettato di partecipare per la quarta volta come giudice, perché X Factor ha il potere e la capacità di dare spazio alla musica in tv: “Quello che mi ha fatto dire di sì sin dalla prima volta è la consapevolezza di portare la musica in televisione con una grande importanza, non come tappabuchi“. Per quanto riguarda Mika, new entry della giuria, Elio smentisce qualsiasi tipo di rivalità: “Non temo nessuno, neanche Mika, non perché io pensi di essere più bravo. Poi lui sarà bravissimo, ha un carico di esperienze che non abbiamo noi, conosce meno il mondo italiano. Però da parte sua cè un sacco di esperienze vissute allestero, specialmente in Inghilterra dove la musica ha importanza ben più ampia. Ma a me dopo tre – quattro anni della gara non me ne frega niente.
Nell’intervista Elio è anche apparso disilluso sulla possibilità di scoprire davvero un talento nuovo e innovativo: “Io non ci credo alla favola che troviamo qualcosa di originale. Io in realtà cerco sempre le stesse cose, loriginalità la cerco ma non la trovo sempre. E difficile che loriginalità vada insieme allintonazione. In genere arriva quello che fa le robe strane, ma canta malissimo. Di Jannacci ce nè solo uno, se arrivasse. Infine Elio immagina che quest’anno gli daranno la categoria degli under uomini, lunica che non ho mai avuto.