Stasera su Rai 5 troviamo il film Milk di Gus Van Sant che ripercorre gli ultimi 8 anni di vita di Harvey Milk, primo gay ad avere raggiunto un importante carica pubblica negli Stati Uniti, si è aggiudicato ben otto nominations agli Oscar del 2009, conquistandone due: una per il protagonista Sean Penn e una per la miglior sceneggiatura originale scritta da Dustin Lance Black.
Questa sera, martedì 28 ottobre, su Rai 5 va in onda Milk, film del regista Gus Van Sant, uscito nel 2008, che ripercorre la vita di Harvey Milk, famoso per essere il primo gay dichiarato ad aver assunto una carica politica all’interno degli Stati Uniti. Ad interpretare questo personaggio scomodo, coraggioso e sfortunato (morì vittima di un attentato) è Sean Penn. La pellicola ha avuto un grande successo di critica, tanto da ricevere ben 8 candidature agli Oscar, riuscendo a vincerne 2, come miglior attore protagonista e come miglior sceneggiatura. Il film è stato girato a San Francisco, proprio nel quartiere Castro all’interno del quale Milk ha mosso i suoi primi passi come politico. Il film inizia mostrando diverse immagini di repertorio, che testimoniano i numerosi interventi effettuati negli anni dalla polizia nei locali frequentati dagli omosessuali; si tratta di vere e proprie persecuzioni che si sono protratte soprattutto negli anni ’50 e ’60. Subito dopo si assiste all’annuncio della morte dello stesso Milk (Sean Penn), ucciso assieme al sindaco Moscone (Victor Garber). Si parte dagli anni ’70, durante i quali il protagonista lavora in un ufficio assicurativo a New York. Dopo aver incontrato un giovane ragazzo, Scott Smith (James Franco), con il quale farà coppia fissa per alcuni anni, decide di trasferirsi assieme a lui a San Francisco, sperando che tale città sia disposta ad accettare la loro unione. Riescono ad aprire un negozio di fotografia, purtroppo per loro situato in una zona abitata da lavoratori irlandesi, che non sono disposti a tollerare i numerosi omosessuali che stanno, secondo loro, “infestando” il quartiere. Proprio il negozio di fotografia diventa il centro di incontri tra una folta schiera di giovani, con Milk che inizia a chiedere pari dignità anche per gli omosessuali.Ma Milk non è solo il paladino del quartiere, venendo anche sostenuto da gran parte della città, compresi molti eterosessuali. Decide di entrare in politica, candidandosi come consigliere comunale. Nonostante la non elezione concorre altre 3 volte alla carica, ma si allontana sempre più da Scott. Vince le elezioni e diventa consigliere del 5 Distretto. Segue una relazione con Jack Lira (Diego Luna), un ragazzo sbandato che finirà per suicidarsi non riuscendo a seguire i numerosi impegni dello stesso Milk, che vedono quest’ultimo impegnato in una lotta estrema contro la Proposition 6. Questa legge, se approvata, avrebbe consentito dei licenziamenti esclusivamente basati su orientamenti sessuali non tradizionali. Dopo una lunga battaglia Milk ottiene una vittoria, in quanto la legge non riesce a passare.
Intanto, White (Johs Brolin), un consigliere conservatore, in principio amico dello stesso Milk, si manifesta sempre più geloso del successo fatto registrare dallo stesso Milk, soprattutto dopo che quest’ultimo ha rifiutato di appoggiare una sua iniziativa. White finisce per dimettersi dalla carica di consigliere, salvo poi cercare di riottenerla, ma scontrandosi con il sindaco Moscone, che si oppone al suo rientro in carica. Ormai accecato dalla rabbia White, nella mattina del 27 novembre del 1978, entra nel Municipio di San Francisco da una finestra, armato di pistola, quindi spara al sindaco e, successivamente, spara allo stesso Milk e lo uccide. Nelle scene finali del film si assiste ad una ripresa aerea di una fiaccolata tenutosi nelle strade di San Francisco in memoria sia di Milk che di Moscone. Infine, durante i titoli di coda, vengono mostrate le foto dei veri protagonisti, affiancate da quelle degli attori che li hanno interpretati nel film.