Mancano poco meno di due ore alla diretta di Pomeriggio 5, il programma di Canale 5 condotto dal lunedì al venerdì da Barbara D’Urso. In attesa di apparire sul piccolo schermo la vulcanica Carmelita ama intrattenre i suoi fan anche sui social. Poco fa ha pubblicato sul suo profilo Instagram una citazione di Audrey Hepburn: “Credo fermamente che il Sorriso sia l’accessorio più bello che una donna possa indossare!”. Di motivi per sorridere la D’Urso ne ha davvero molti visto che continua a registrare ottimi ascolti sia nel corso della settimana con Pomeriggio 5 che la domenica con Domenica Live. Clicca qui per vedere la foto pubblicata da Barbara D’Urso
Anche oggi, martedì 18 novembre 2014, alle 17.00 va in onda un nuovo appuntamento con Pomeriggio 5, il programma di attualità, approfondimento e gossip condotto da Barbara DUrso. Ieri pomeriggio la trasmissione ha conquistato 3.039.000 telespettatori con il 23.44% di share nella prima parte, e 2.765.000 spettatori con il 17.8% di share nella seconda parte.
Barbara D’Urso inizia ancora una volta la puntata di Pomeriggio 5 trattando del caso dell’omicidio di Elena Ceste. Gli sviluppi delle indagini hanno a che vedere soprattutto con gli sms dal contenuto compromettente (“Ti voglio bene” “Ci vediamo nel parcheggio”, tanto per citarne due) che la donna avrebbe ricevuto proprio nel momento in cui il marito, Michele Buoninconti, effettuava una chiamata. Possibile che l’uomo non li abbia letti, e che sia venuto a conoscenza della relazione (o delle relazioni) che la donna intratteneva soltanto al momento della sua morte? Mentre Barbara D’Urso concede all’uomo il beneficio del dubbio, più scettico sembra essere Giagavino Sulas, che continua seguire da vicino il caso dell’omicidio della Ceste. La conduttrice si collega poi con Laura Magli, che annuncia che a breve si avranno i risultati degli esami tossicologici effettuati e che, a quanto pare, la soluzione del giallo sarebbbe vicina. Viene poi mostrato un servizio che cerca di fare luce sul caso con l’impiego di alcuni cani molecolari: il comportamento di questi sembrebbe suggerire che la donna sia stata uccisa in casa. Un altro servizio, invece, dà voce a Paolo Lanzilli, l’ex fidanzato della Ceste, che mostra al pubblico i luoghi che lui ed Elena frequentavano quando stavano assieme, e parla di alcune foto risalenti al periodo del loro fidanzaamento che avrebbe voluto mandare alla donna e che questa non ha mai voluto per non avere problemi col marito. Barbara D’Urso manda poi in onda uno stralcio dell’intervista a Tony, il presunto amante della mamma di Costigliole d’Asti, che ha dichiarato di essersi recato due volte a casa della Ceste a prendere un caffè e che la donna non sembrava essere preoccupata di cosa avrebbe potuto dire il marito vedendo un altro uomo a casa. Secondo Sulas, ciò può significare soltanto due cose: o la Ceste era in assoluta buona fede, o gli incontri erano così bene organizzati da non far temere alla donna uccisa l’eventualità che il marito potesse venire a conoscenza degli incontri.
La conduttrice si collega poi con Rosanna Piturru che, in diretta da Genova, dà alcuni aggiornamenti sul maltempo e sull’alluvione che ha colpito tutta la regione Liguria: alcuni morti, tanti danni, anche se la situazione metereologica dovrebbe migliorare a breve. Ci si sposta poi a Treviso per raccontare al pubblico la storia dell’autista d’autobus aggredito da alcuni ragazzini a cui aveva intimato di scendere dal mezzo in quanto sprovvisti di biglietto: a tale proposito viene intervistato colui che aiutato l’autista a mettersi in salvo, un collega dell’uomo che ha cercato di difenderlo da un gruppo di quaranta ragazzi. Viene poi dedicato uno spazio alla misteriosa morte di Marco Pantani e a un video che solleverebbe alcuni dubbi sulla rigorosità delle indagini effettuate sul decesso, in particolare riguardanti una bottiglia (probabilmente utilizzata per far ingerire al campione la cocaina) e l’orologio dello sportivo; viene poi tirata in ballo una mollica di pane (una pallina di cocaina, si è detto) poi misteriosamente scomparsa.
Si ritorna poi a parlare del giallo riguardante la scomparsa di Roberta Ragusa e dei nuovi sospetti su Antonio Logli, alimentati dalle parole del gestore della ditta di smaltimento rifiuti dove l’uomo lavora come elettricista: pare infatti che il marito della vittima si sia recato ugualmente sul posto di lavoro il giorno della scomparsa di Roberta, più o meno verso le sette di mattina, nonostante avesse preso un giorno di permesso.