Mercoledì 17 dicembre su Rai uno è andata in onda la terza puntata della fiction “Il ritorno di Ulisse”. Ecco cosa è successo. Ulisse (Alessio Boni) è tornato ad Itaca e con laiuto del figlio Telemaco (Niels Schneider) e del fido amico di sempre Mentore (Joseph Malerba) è riuscito a riprendersi il trono che era stato usurpato da Antinoo (Augistin Legran) e dai suoi uomini approfittando della sua assenza. Ulisse è riuscito a mettere in atto una tremenda vendetta con la quale ha ucciso Antinoo e lo stesso Leocrito (Bruno Todeschini) che essendo stato un compagno darmi di Ulisse durante la guerra di Troia, lo ha praticamente tradito bramando di prendere il suo posto sul trono. Ulisse consente ai figli dei vari uomini che ha ucciso di prendere i corpi dei padri in maniera tale che possano avere degna sepoltura ed inoltre indice dei giochi per celebrare il suo ritorno sullisola. Giochi che vedono quale vincitore un uomo proveniente da Sparta, Orione (Salim Kechiouche) che Ulisse non sa essere il figlio di Antinoo, venuto ad Itaca per vendicare il proprio padre. Ulisse infatti, come usanza vuole, accoglie il vincitore dei giochi nel proprio palazzo ed affascinato dalla sua forza e dal suo sapere essere freddo, lo tratta come un vero e proprio figlio preferendolo allo stesso Telemaco. Tuttavia Ulisse sembra essere cambiato nel proprio animo e di questo se ne sono accorti sia la moglie Penelope (Caterina Murino) che gli stessi Mentore e Telemaco. Il re ha il cuore inasprito da una lunga guerra e soprattutto da un lungo e travagliato viaggio di ritorno che lo ha visto dover superare mille peripezia prima di poter rimettere piede nella sua amata patria ma senza i propri compagni di viaggio, periti una alla volta. Che Ulisse sia ancora in cerca di vendetta si capisce quando trova sulla spiaggia lindovino di palazzo, che ha in una delle proprie dita lanello appartenuto a Leocrito. Il re chiede immediatamente dove abbia preso quellanello e lindovino gli spiega che gli sia stato dato da un commerciante di stoffe che a sua volta laveva avuta da una schiava troiana che glielo aveva dato per pagare una preziosa stoffa. Ulisse che non approva assolutamente la relazione del figlio Telemaco con Clea (Karina Testa), ordina ai propri uomini di perquisire la sua casa e di imprigionarla qualora dovesse essere trovata la stoffa di cui lindovino gli ha parlato. La stoffa viene trovata e Clea viene portata nelle carceri per la rabbia di Telemaco. Intanto, Mentore avendo notato come il suo vecchio amico sia molto cambiato e come ad Itaca per lui e la schiava Eurynome (Vittoria Scogliamiglio) sarà impossibile vivere il loro amore, decide di chiedere a Penelope di poterla portare con sé. Penelope è delusa dalla proposta del fido Mentore e vorrebbe che lui potesse cambiare idea ma rendendosi conto di quanto forte sia lamore che lui nutre per la donna, acconsente alla sua richiesta.
Tuttavia la partenza di Mentore deve essere rimandata proprio perché Clea, figlia di Eurynome, è stata arrestata con laccusa di alto tradimento e secondo la legge dei padri deve essere giustiziata. Telemaco cerca di far cambiare idea ma non ci riesce e lo stesso fa Mentore senza riuscire nella cosa, avendo una volta di più la conferma che in questi venti anni, Ulisse sia cambiato tantissimo. Telemaco allora si rivolge al consiglio degli uomini liberi facendo presente come Clea sia una donna libera per cui non può essere uccisa senza che vi sia una prova concreta del suo tradimento. Telemaco convince il consiglio degli uomini liberi delle proprie ragione ed il consiglio in pratica impone al Re di dover annullare la sua sentenza di morte. Questo aumenta le distanze tra Ulisse e Telemaco e consente da Orione di essere sempre più vicino ad Ulisse con la possibilità di sfruttare un attimo di disattenzione del Re per sferrargli lattacco mortale tantè che luomo ha sempre con sé la piccola spada nonostante lo stesso Ulisse gli abbia detto che nel suo palazzo non possano essere portate armi. Un giorno davanti a tutta la corte, Ulisse chiede al giovane scrittore Omero di decantare la volta nella quale presero Troia con il suo inganno. Il poeta parla delluccisione del marito e del figlio di Eurynome che accortasi della spada di Orione e accecata dal dolore e dal desiderio di vendetta, prende la spada e la conficca nelladdome di Ulisse che viene immediatamente aiutato. Eurynome viene rinchiusa nel tempio con Mentore che ovviamente è molto preoccupato per la sua sorte e ne ha motivo visto che Ulisse scampato al tentativo di assassinio, decide di condannare a morte tutte le schiave troiane ed inoltre vuole torturare Eurynome fino a portarla alla morte.
Mentore non può consentire una cosa del genere per cui va nel tempio e dopo aver detto addio alla propria donna la uccida al fine di evitarle delle terribili sofferenze. Intanto, per salvare Clea, Telemaco escogita un trucco con l’aiuto dello stesso Mentore che ha giurato in punto di morte ad Eurynome di prendersi cura della figlia, e di Orione che però ad un certo punto si rivela a Telemaco per quello che e soprattutto per il suo vero scopo. Telemaco riesce a salvare Clea all’insaputa di Ulisse e Penelope che la pensano morta, ed inoltre inforna il padre di Orione. Ulisse lo ringrazia per la sua fedeltà ed inoltre lo invita a prendere in sposa la potente principessa Nausica in maniera tale che Itaca possa essere così potente che nemmeno Sparta possa pensare di attaccare. Nel frattempo poi il re di Sparta, Menelao, ha inviato un proprio uomo per mettere dalla sua parte Orione e gli altri figli dei guerrieri uccisi da Ulisse affinché attacchino il re e lo uccidano. Durante una sortita di questi uomini, viene colpito alle spalle Mentore che stava proteggendo Telemaco. L’uomo viene ucciso e la sua morte sembra aver cambiato un po’ l’animo di Ulisse. Telemaco si vendica nei confronti dell’assassino di Mentore uccidendolo mentre Penelope spinge Clea a lasciare l’isola perché Telemaco per il bene di Itaca deve sposare Nausica. Clea però ci ripensa e ritorna a nuoto saltando dalla barca su cui si trovava, ma una volta sulla spiaggia viene catturata dagli uomini di Orione. Telemaco riesce a negoziare con Orione raggiungendo un accordo che non sembra stare tanto bene a Ulisse che tuttavia non si accorge come Sparta abbia inviato una nave piena di soldati per mettere in atto il proprio piano.