Stasera in tv su Italia 1 va in onda i prima visione il film In time, diretto da Andrew Niccol con Justin Timberlake, Olivia Wilde, Amanda Seyfried e Matt Bomer. Il film si svolge nel 2169, un futuro in cui le persone sono geneticamente programmate per invecchiare soltanto fino a 25 anni. Per evitare la sovrappopolazione, il tempo è diventato la moneta per acquistare beni di prima necessità o di lusso. Will Salas (Justin Timberlake) entra in possesso di una vera fortuna, ma non riesce a salvare la madre (Olivia Wilde). Il ragazzo decide di rubare il tempo ai ricchi per regalarlo a chi non può comprarselo. Sulla sua strada incontra Sylvia (Amanda Seyfried), mentre viene inseguito dai “guardiani del tempo”, capeggiati da Raymond Leon (Cillian Murphy). Il video del trailer ci aiuta meglio a capire la trama, che trovate più in basso
Su Italia 1 questa sera andrà in onda in prima tv il film In Time, diretto da Andrew Niccol e con protagonisti Justin Timberlake e Amanda Seyfried. La trama ci porta in un futuro fantascientifico in cui gli esseri umani sono programmati geneticamente per vivere al massimo venticinque anni: una volta raggiunta questa età, infatti, lo sviluppo fisico e mentale della persona si ferma e sul braccio parte un countdown di 365 giorni al termine dei quali la persona muore. In totale, dunque, gli abitanti del mondo che esisterà nel 2169 vivono ventisei anni. Ciò non è però vero per tutti. infatti possibile aggiungere o sottrarre anni di vita al computo totale. Esistono dunque persone che hanno centinaia e centinaia di anni in più da vivere (senza invecchiare) e altre che ne hanno molti di meno. Il tempo, in questo modo, diventa la cosa più preziosa e, considerata la possibilità di poter passare anni di vita da un individuo all’altro, diventa la nuova moneta.
La gente viene pagata per il proprio lavoro attraverso una sorta di “infusione” di anni di vita, e i giocatori d’azzardo, al tavolo di poker, al posto delle fiches si giocano anni di vita. dunque facile intuire che in questo mondo i più ricchi sono quelli che possono permettersi più anni di vita e, dunque, diventare potenzialmente immortali, mentre i più poveri devono combattere ogni singolo giorno per cercare di vivere qualche ora in più. Will (Justin Timberlake) è il protagonista della storia. Vive insieme alla madre nel “Ghetto”, ovvero una delle zone più povere: la “Zona 12”. Il ragazzo lavora in qualità di operaio per un’azienda che produce i macchinari in cui vengono immagazzinati gli anni di vita.
Will entra una sera in un bar della zona in cui vive, dove conosce un uomo che offre da bere a chiunque ci sia nel bar nell’intento di scialacquare tutti gli anni di vita che si ritrova. All’improvviso, nel locale fanno irruzione i “Minutemen”, ovvero dei delinquenti che rubano il tempo. Ogni singola persona presente nel bar al momento dell’irruzione scappa. Soltanto Will resta per tentare di aiutare Henry, l’uomo che stava offrendo da bere. I due riescono a sfuggire e a trovare rifugio in una struttura abbandonata. Qui l’uomo confida al suo salvatore la reale motivazione che sta alla base della sua scelta di dilapidare quel vero e proprio patrimonio di tempo che serbava (più di cento anni totali): Henry aveva già vissuto tanto e aveva avuto modo di scoprire e capire tante cose: tra queste c’è la scoperta di un gruppo di persone, un’élite, che ha nelle sue mani il controllo di tutto (prezzi, inflazione, stipendi) e li gestisce in maniera tale da non intaccare lo status quo e lasciare dunque il mondo diviso com’è tra persone facoltose e chi è meno fortunato.
I due si addormentano, e mentre Will è ancora dormiente, Henry gli dà tutto il tempo che gli rimane senza lasciare nulla per sé. Muore quasi immediatamente. Con tutto questo tempo appena ricevuto, Will decide di andare nella “Zona 1”, ovvero quella più facoltosa. Qui entra in un casinò e vince la bellezza di novecento anni di vita. Conosce anche il signor Weis e la figlia, di nome Silvia (interpretata dalla bellissima Amanda Seyfried). Ma mentre succede tutto questo, il “Guardiano del tempo” Raymond riesce a scoprire che fine ha fatto il tempo di Henry: lo ha preso Will. Per questo comincia a cercarlo per riprendere tutti gli anni che non gli erano dovuti. Il guardiano lo trova e lo fa arrestare, riprendendosi tutti gli anni meno due ore. Da questo momento Will ha solo 120 minuti per trovare una soluzione, o morirà.