Tra i concorrenti che quest’anno si stanno sfidando sul palco del famoso e seguitissimo talent show di Rai Due The Voice of Italy, uno dei più amati, anche sui social network, è sicuramente Stefano Corona. Questo giovane interprete, nato nel 1987 ad Asti, si è avviato già giovanissimo nel mondo della musica, esibendosi con suo padre da quando aveva otto anni. La sua predisposizione naturale per ogni tipo di manifestazione artistica ha poi seguito un percorso di studi coerente e lineare: nel 1995 ha iniziato a studiare pianoforte, dapprima presso un docente privato e poi presso l’Istituto di musica G. Verdi della sua città. Lo studio vocale invece lo ha intrapreso a partire dal 2008, frequentando un corso di tecnica vocale tenuto da Simona Sposato e un corso di teoria musicale tenuto dal maestro Ivan Stillitano. Nel frattempo, si è esibito in molte manifestazioni e festival canori locali, ma i riconoscimenti più importanti li ha ricevuti negli ultimi anni di formazione, conquistando, ad esempio, il primo posto nella gara canora Oltre la musica, nel 2010, che è stata trasmessa anche su Rai Uno.
La partecipazione a The Voice dunque è vissuta da Stefano come un modo per potersi affermare più decisamente nel percorso artistico che si è scelto, che è caratterizzato soprattutto da ritmi blues e Jazz, che è stato fortemente influenzato dai testi dei The Doors di Jim Morrison, e che si ispira anche a grandi cantautori italiani come Gino Paoli e Alex Baroni. Alle Blind Audition, Stefano è stato una folgorazione per tutti e quattro i coach; il ragazzo ha scelto Noemi come sua coach entrando così a far parte del suo team. Ciò che ha impressionato nella sua interpretazione della canzone Feeling good di Micheal Bublè è stato il fatto che era impossibile dire se a cantarla fosse un uomo oppure una donna.
Il percorso in trasmissione di Stefano è proseguito trionfalmente con la Battle in cui ha interpretato Bad, celebre brano del compianto Michael Jackson, sconfiggendo la sua compagna di squadra Federica Graziani. Successivamente, ai knock out, è riuscito nuovamente ad avere la meglio su uno dei favoriti di Noemi, Andrea Veschini. Stefano ha cantato il brano Seven Nation Army, dei The White Stripes, lasciando tutti sbalorditi. Ai live, ancora una volta ha dato prova della sua voce versatile con Secretly, degli Skunk Anansie, e infine con Careless Whisper, notissima canzone degli Wham cantata a suo tempo da George Michael. Il falsetto infatti sembra ormai essere diventato il suo marchio di fabbrica. Tutta la città di Asti sostiene il suo cantante tramite i social, facendo il tifo per la sua vittoria: in palio c’è un contratto in esclusiva con l’etichetta Universal.