Stasera su Rai 2 andrà in onda il film L’immortale diretto Richard Berry e interpretato dall’attore francese, di origini spagnole, Jean Reno. Film ispirato alla storia di Jacky Imbert, padrino della mafia marsigliese, racconta le vicende di Charles Mattei, ex-esponenete della criminalità organizzata, ferito, proprio nelle scene iniziali, da 22 colpi di pistola in un parcheggio, a cui miracolosamente riesce a sopravvivere. Il protagonista del film in prima TV su Rai 2 di stasera dovrà avere il coraggio di compiere la scelta di ritornare alla sua vecchia vita da delinquente, incontrando sulla sua strada di vendetta un aiuto inaspettato. Nell’attesa che cominci
Rai Due questa sera trasmette in prima tv il film L’immortale (L’immortel), pellicola drammatica diretta da Richard Berry nel 2010. Il film è ispirato a una storia vera, quella di Jacky Imbert, famoso boss della mafia marsigliese sopravvissuto con molta fortuna a una serie di sanguinosi attentati, tra cui quello in un parcheggio sul Cassis, il vecchio ponte del porto francese. La trama vede protagonista Charles “Charly” Matteï (Jean Reno), un ex affiliato alla criminalità organizzata marsigliese, che ha deciso di abbandonare la vecchia vita spinto anche dai suoi familiari. Questa decisione provoca però una ritorsione, sotto forma di un attentato a suon di pallottole, ben ventidue, cui scampa miracolosamente. Una volta uscito dall’ospedale, viene a sapere che dietro l’operazione si cela un suo vecchio compagno d’armi, Tony Zacchia (Kad Merad). Decide comunque di non vendicarsi, in quanto Zacchia era un suo fraterno amico e soprattutto per rispettare la precisa promessa fatta alla sua famiglia.
Lo stesso Zacchia non mostra però di gradire eccessivamente il suo atteggiamento conciliante e gli manda un ulteriore avvertimento, facendo uccidere un suo ex sottoposto al fine di intimargli di andarsene al più presto dalla città. Messo alle strette, Mattei decide infine di reagire andando a cercare i sicari uno per volta. La polizia segue a sua volta la vicenda dietro le quinte, mediante una giovane ispettrice, Marie Goldman (Marina Fois), il cui marito è stato a sua volta ucciso dalla banda di Zacchia. La stessa ispettrice ha una vita non facile, a causa della sua propensione all’alcool e i conseguenti problemi col figlio. Ad aggravare il suo disagio un capo che più che di lavoro si occupa di politica e che non perde occasione per far pesare la sua autorità.
Nel frattempo Charles Matteï continua a eliminare uno dopo l’altro gli uomini di Zacchia, spingendo il suo ex amico a organizzare un complotto in modo da toglierlo definitivamente di mezzo. Il piano viene però sventato dall’ispettrice Goldman, ormai decisa ad allearsi con l’ex malavitoso per poter a sua volta avere finalmente la vendetta a lungo cercata. Il piano concordato dai due arriverà infine a segno, senza peraltro costringere Mattei a tradire il suo codice d’onore trasformandosi in informatore della polizia.