Rete 4 stasera trasmette il film Il profumo del mosto selvatico, pellicola diretta da Alfonso Arau nel 1995. Vedremo un giovane Keanu Reeves (Paul Sutton) che interpreta un venditore di cioccolatini e dolci, appena rientrato dalla guerra con una scarsissima accoglienza di sua moglie, intraprendere un viaggio collegato alla sua attività. Proprio sul treno fa la conoscenza di una giovane donna, che lo farà imbarcare nella più grande avventura di tutta la sua vita, che lo porterà a trovare la tanto agognata felicità in ambito sentimentale.
Su Rete 4, nella prima serata di venerdì 13 giugno, va in onda il film Il profumo del mosto selvatico (A Walk in the Clouds), pellicola drammatica diretta da Alfonso Arau nel 1995. Si tratta di un remake di un film del 1942, Quatto passi tra le nuvole, diretto da Alessandro Blasetti su un soggetto scritto da Piero Tellini e Cesare Zavattini. Il protagonista della trama è Paul Sutton (Keanu Reeves), un reduce di guerra che vorrebbe riabbracciare la moglie e tornare ad una vita normale. Betty (Debra Messing) però non sembra aver eccessiva voglia di riaverlo indietro, visto che ha costantemente ignorato le lettere da lui inviate. Ben presto l’ex soldato capisce perciò di doversi ricostruire una vita e riprende il mestiere di commesso viaggiatore che ricopriva prima di essere arruolato. Durante uno dei viaggi organizzati allo scopo di vendere cioccolatini, viene a contatto con una ragazza di chiare origini messicane, Victoria Aragon (Aitana Sánchez-Gijón), figlia di un facoltoso viticoltore della Napa Valley. Il padre Alberto (Giancarlo Giannini), in particolare, possiede un vigneto modello chiamato Le Nuvole, che assicura prosperità alla sua famiglia e vorrebbe decidere il destino della giovane figlia. La ragazza però nel corso dei suoi studi in città è rimasta incinta e il padre del nascituro è un suo professore, per cui teme l’ira del genitore qualora venga a sapere la notizia. Paul decide quindi di accompagnarla nel suo ritorno a casa, accettando di fungere da marito per un breve periodo. L’accordo preso prevede che già il giorno dopo l’arrivo dovrà andarsene lasciando una lettera di addio con la quale la ragazza si troverebbe al riparo dall’ira paterna. Sin dal primo incontro Alberto mostra di non gradirlo, chiaro segno di gelosia, ma il resto della famiglia, la madre Maria Josè (Angelica Aragon) e il nonno Pedro (Freddy Rodriguez), bilanciano il suo atteggiamento, inducendolo così a ritardare la partenza. Proprio l’ambiente familiare trovato, per lui che è orfano, diventa una attrazione molto forte. Il fatto che però lui e la figlia non dormano insieme provoca sospetti da parte di Alberto, il quale decide quindi di farli sposare con rito religioso. La decisione costringe perciò Victoria ad uscire allo scoperto e a rivelare la verità al padre. Intanto Paul, anche se estremamente dispiaciuto, torna dalla moglie, la quale gli propone l’annullamento del matrimonio. Nuovamente libero, prova a tornare al vigneto, dove però viene accolto malamente da Alberto, chiaramente ubriaco. Lo stesso Alberto cerca di colpirlo con una lampada a petrolio, che manca il bersaglio andando invece ad incendiare il vigneto. I tentativi di salvarlo sono inutili, ma Paul riesce ad estirpare la radice della pianta madre, che ha resistito al fuoco, in modo da farlo rivivere. La situazione si ricompone definitivamente nel finale, con Alberto finalmente riconciliato con la figlia e Paul che può sposarla, in modo da dare un padre al bimbo che sta per nascere.