La puntata di SuperQuark del 10 luglio comincia con il documentario Francia Selvaggia, di Frederic Fougea. Si parte dal Parco nazionale des crins, il più grande parco alpino di Francia, a sud est del Paese, che comprende gran parte del massiccio des crins, dove da 5000 anni vive laquila reale. Il documentario ne descrive brevemente la vita e le abitudini. Una delle sue prede più comuni è la marmotta. Sulle pareti di roccia scoscese del massiccio vive il picchio muraiolo, anche detto uccello farfalla per il modo in cui batte continuamente le ali rimanendo straordinariamente parallelo alla parete rocciosa grazie alla speciale morfologia delle zampe.Ogni autunno le oche lasciano il nord della Francia e migrano verso il sud. Nel loro viaggio prendono come punto di riferimento laghi, paesi, strade. Le pianure dellAlsazia sono molto fertili. Imponente sui villaggi medievali cè il massiccio del Vosgi. Nelle foreste che lo ricoprono vive il tasso, una creatura voracissima che crea tane sotterranee formate da più livelli di gallerie. Per crearle, riesce a togliere fino a 40 tonnellate di terra. Nella Francia meridionale ecco le Les Cevennes, formazioni calcaree in cui il fiume ha scavato un enorme canyon. Qui vive in piccole colonie il grifone. Questo uccello è fondamentale per lecosistema perché si nutre delle carcasse che altrimenti inquinerebbero le falde acquifere. Il filmato parla infine della riserva naturale di Scandola, in Corsica, dove si sta riproducendo la cernia, che da tempo stava scomparendo dal Mediterraneo. Il secondo servizio della serata è dedicato allepatite C, una malattia che può restare nascosta a lungo senza dare nessun problema. Si stima che almeno un milione e mezzo di persone in Italia siano malate di epatite C senza saperlo. Solo dopo molti anni la malattia può provocare cirrosi epatica e tumore al fegato. Si calcola che circa 13.000 persone muoiano in Italia ogni anno per le complicazioni dellepatite C. Il virus che la provoca ha un codice genetico molto breve e che muta in fretta e non lascia tracce nellorganismo umano. Il virus è stato scoperto solo nel 1989. La trasmissione in passato avveniva attraverso donazione di sangue e attraverso pratiche sanitarie con materiale non sterile. Oggi è dovuta principalmente allo scambio di siringhe tra tossicodipendenti e, purtroppo, ancora in qualche caso alle pratiche sanitarie non corrette. Il virus si installa nel fegato moltiplicandosi e diffondendosi. Trovati gli anticorpi nel sangue bisogna capire se linfiammazione è ancora attiva oppure se è stata risolta spontaneamente dal sistema immunitario lasciando soltanto gli anticorpi al virus come traccia del suo passaggio. Se la malattia viene scoperta mentre è ancora in corso, comunque, si può curare facilmente. Il primo ospite in studio della serata è il prof. Davide Pettener, che insegna antropologia a Londra. Il professore sta coordinando i ricercatori delle università di Roma, Pisa, Cagliari e Bologna in uno studio sulla diversità genetica degli italiani. In Italia ci sono tante diverse comunità con diversi patrimoni culturali e linguistici. I ricercatori hanno cercato di capire se a queste differenze corrispondono anche a differenze genetiche. Si è scoperto che le differenze genetiche esistono e spesso sono notevoli. Questo perché lItalia è sempre stata un corridoio di passaggio di diverse popolazioni e ospita gruppi culturali che non si sono mai voluti mescolare. Il terzo servizio della serata è dedicato a My Son, antico centro spirituale del sud est asiatico, Patrimonio dellUmanità e più importante sito archeologico del Vietnam. My Son era un santuario indù dedicato a Shiva, dio della fecondità. Costruito dai Cham, popolo che nei primi secoli d.C. occupò il Vietnam centrale. Dopo 1000 anni il loro regno venne inglobato dalle popolazioni del nord e questo sito cadde nelloblio fino allinizio del 900 quando fu riscoperto dai francesi e riportato alla luce. Oggi attira ogni giorno migliaia di turisti ed è teatro di una cooperazione internazionale per restaurare le rovine. Gli italiani ci lavorano dagli anni 90 e hanno avuto modo di capire le antiche tecniche di costruzione dei Cham, che usavano come legante una resina vegetale che veniva scaldata e impastata con polvere di mattoni. Il quarto servizio è dedicato allo sport più praticato al mondo, il calcio. Oggi esiste un software che permette di fare unanalisi statistica della performance in modo da aiutare la squadra e il suo allenatore a capire meglio landamento delle partite monitorandole minuto per minuto. SuperQuark ha seguito la squadra americana del Los Angeles per capirne il funzionamento e lapplicazione pratica. In studio il secondo ospite, lo storico Alessandro Barbero, racconta come la storia di Barbablu sia stata ispirata dalla storia vera del terribile Gilles De Rais, eroe e gran Maresciallo di Francia, del XV secolo, che uccise circa 140 bambini e poi, accusato di stregoneria, si pentì platealmente sul patibolo. Il cartone animato breve della puntata è dedicato all”effetto soglia”. Lultimo servizio è dedicato al sistema scolastico svizzero. Fino ad oggi la scuola dellobbligo in Svizzera cominciava a 7 anni. Dallanno prossimo si verificherà in 15 dei 26 cantoni un cambiamento enorme: la scuola dellobbligo comincerà a 4 anni. Questo farà sì che tutti i bambini, anche quelli delle classi sociali meno ricche, possano essere stimolati nei primi anni di vita, periodo in cui sono più ricettivi.
Sarà visibile anche in diretta streaming la seconda puntata della nuova stagione di Superquark, in onda come sempre a partire dalle 21.10 su Rai 1. In questa puntata Piero Angela accompagnerà i telespettatori in un viaggio allo scoperta della Francia più selvaggia. Non mancheranno le tradizionali rubriche di approfondimento del programma. Clicca qui per seguire la diretta streaming della puntata.
Su Rai 1 questa sera va in onda la seconda puntata di Superquark, lo storico programma condotto da Piero Angelo che torna a farci compagnia in questo periodo estivo. Tantissimi i temi che verranno affrontati, come si può vedere anche nel video promo diffuso in questi giorni dalla Rai: si inizia da uno spettacolare documentario che ci farà sorvolare luoghi insospettati in zone poco conosciute della Francia: boschi, montagne, foreste e caverne rimaste lontane dal cemento e dalle macchine e che quindi sono ancora oggi simili a quelle che esistevano migliaia di anni fa. Si parlerà poi di epatite C con i maggiori esperti in Italia e in Svizzera, ma anche del mondo di matematica e algoritmi che si nasconde dietro le quinte del popolare gioco del calcio. Prende poi il via anche la nuova rubrica sulla tecnologia con Roberto Cingolani dell’IIT di Genova, una esplorazione tra le tecnologie del futuro, per capire che impatto potrebbero avere sulleconomia del pianeta e sulle nostre vite. Clicca qui per vedere il video promo della puntata di Superquark.
Questa sera, giovedì 10 luglio 2014, alle 21.20 su Rai Uno va in onda la seconda puntata stagionale di Superquark, condotto da Piero Angela. Nel corso della puntata verrà mostrato il documentario Francia selvaggia: sorvoleremo luoghi insospettati, lontani dal cemento e dalle macchine, che ci riportano a unepoca in cui non esisteva neppure lagricoltura, e gli animali avevano piena libertà di vivere nei loro territori. Si parlerà anche di epatite C, una infezione molto diffusa e pericolosa che può restare nascosta anche per 20 anni: Paolo Magliocco e Andrea Pasquini hanno intervistato i maggiori esperti in Italia e in Svizzera su questa malattia.
Con l’approssimarsi della fine dei Mondiali in Brasile si parlerà anche della matematica applicata al calcio: algoritmi capaci di analizzare milioni di dati, rilevati dalle telecamere, relativi alla posizione, ai passaggi, agli spostamenti dei giocatori per dare un quadro esatto di ogni partita.Barbara Bernardini e Marco Visalberghi hanno incontrato Gavin Flaig il giovane matematico a capo della Performance analysis del Manchester City. DallUniversità di Rochester Giovanni Carrada e Giulia De Francovic risponderanno alla domanda perché dormiamo? Uno studio sui topi ha dimostrato che il cervello ha un sofisticato sistema di autopulizia. In molti asili italiani vige la teoria secondo cui insegnare ai bambini in età prescolare sia un crudele precocismo, mentre in Svizzera la scuola dellobbligo inizia a quattro anni: chi ha ragione? Barbara Gallavotti con Cristina Scardovi provano a dare una risposta.
Lospite del Come si fa è il professor Davide Pettener, biologo dellUniversità di Bologna che, studiando il DNA degli Italiani, ha scoperto la grande varietà di popolazioni presenti nel nostro paese. Questa sera partirà la nuova rubrica sulla tecnologia con Roberto Cingolani dellIIT di Genova. Infine per Dietro le quinte della Storia si parlerà di Barbavlù con il profesor Barbero e per Scienza in Cucina ci sarà la dottoressa Bernardi, nutrizionista.