Domani, giovedì 11 settembre, alle 8.15 su Rete 4 andrà in onda una nuova puntata della soap Cuore ribelle. Ma prima di scoprire le anticipazioni, rivediamo quanto successo oggi agli abitanti di Arzana. Miguel (Carles Francino) ha reso noto al sergente Morales (Tomas Del Estal) di come sia venuto a conoscenza del fatto che lassassino del padre sia stato Melgar. Il sergente allora sottolinea come non ci sia del tempo da perdere e correre ad arrestarlo ma Miguel frena immediatamente il suo impeto rimarcando come la cosa non sia possibile visto che non ha prove per poterlo sbattere in prigione. Miguel inoltre rimarca come il capitano Olmedo (Eugenio Barona) gli abbia assegnato il compito di vigilare su Melgar in quanto teme che stia portando avanti dei traffici illeciti. Morales fa presente come a proprio giudizio in questa situazione la cosa migliore sia quella di salvaguardare lonore della propria famiglia e quindi mettere in atto la vendetta nei confronti di Melgar, ma Miguel rimanendo fedele ai propri ideali di giustizia vuole seguire il percorso della legalità cercando di trovare le prove che possano consentirgli di arrestare questo pericoloso assassino. Morales vorrebbe andare con lui ma Miguel gli ordina di restare al comando. Chato (Alfonso Begara) è sempre più irrequieto e convince lo stesso Juan (Manuel Bandera) di come non possano continuare a rimanere inermi, nascosti nella loro tanta mentre Carranza (Juan Gea) si prende cura di faccende che esulano dal loro essere briganti. Juan seppur sottolinei come nelle parole di Chato ci sia un marcato sentimento di gelosia nei riguardi di Sara (Marta Hazas) che pare aver preso il suo posto al fianco di Carranza, gli dà ragione per cui propone di tornare prima al loro nascondiglio e quindi organizzare unazione. Padre Damian (Joaquin Hinojosa) riceve in chiesa la visita di Margarita (Carolina Clemente) corsa immediatamente a confessarsi dopo aver fatto lamore con il proprio promesso sposo Alvaro (Ivan Hermes). La donna cerca di ammettere il proprio peccato, ma il curato conoscendola come integerrima parrocchiana non la lascia neppur parlare ed ipotizzando un peccato di poco conto magari commesso con il solo pensiero, la congeda in pochissimi minuti assolvendola e sottolineando il suo spiccato senso cristiano. Thomas e Roberto (Isaak Ferriz) si trovano insieme ad altri braccianti nella taverna di Pepe (Juanjo Cucalon), parlando di quello che sta succedendo e soprattutto della necessità di riuscire ad ottenere dai padroni terrieri quei diritti che a loro vengono ancora negati. Mentre Roberto parla di una rivoluzione fatta in maniera civile magari fondando un partito politico, Tomas incita alla violenza non trovando però supporto negli altri braccianti e soprattutto in Pepe con il quale ha un piccolo screzio. Roberto intuisce che il padre ha qualcosa che lo tormenta e poco dopo lo stesso Tomas gli confessa di non avere più un posto di lavoro e di essere stato licenziato da Alvaro.
Miguel è tornato in caserma per prepararsi alla missione che gli è stata assegnata e in un momento di scarsa attenzione dello stesso, il capitano Olmedo ne approfitta per togliere dal proprio fucile le cartucce. Maragarita scossa dalle parole di Padre Damian e da quanto successo con Alvaro per quella che è stata la propria prima volta, decide di cambiare atteggiamento dora in avanti ed incontrano Eugenia (Sara Rivero) la mette a conoscenza di questa cosa e la invita a lasciar perdere la storia con Miguel e a trovarsi un altro uomo con cui divertirsi. Eugenia non perde tempo e sembra aver messo gli occhi su Roberto. Thomas tornato a casa ha un scontro dialettico con il figlio Juanito non appena scopre che sta progettando un sistema di irrigazione per Alvaro. Il ragazzo non ci vede nulla di male e trova sostegno nella madre Carmen (Pastora Vega) che poco dopo scopre il risentimento del marito ossia il licenziamento subito proprio per mano di Alvaro. Juan e Chato intanto, dopo aver comunicato a Marcial la loro decisione, escono dal nascondiglio in cerca di un bottino. Margarita va da Alvaro per un nuovo incontro di passione ma luomo la rifiuta, facendola irritare tantè che scappa via in direzione del bosco. Più tardi verrà catturata da Chato e Juan, soprattutto per volere del primo che già pregusta un ricco riscatto. Carranza non appena via a sapere la cosa non la prende decisamente bene.
Morales avverte Sara di come Miguel possa essere nei guai. La donna si dirige nel luogo nella missione dove in effetti Miguel si trova ad affrontare Melgar che sembra avere la meglio per effetto dell’assenza di pallottole nel fucile dell’ufficiale. La situazione si ribalta con l’arrivo di Sara con Miguel che sfrutta la sorpresa per uccidere Melgar. Miguel però deve fare con il suo alto senso della giustizia e nonostante Sara gli ripeta più volte che sia stata legittima difesa, lui vuole consegnarsi alla giustizia come assassino.
Trama puntata 11 settembre 2014 – Miguel confessa a Olmedo di essere responsabile della morte di Melgar ma Morales, per coprire l’amico, cambia la versione dei fatti in modo che l’omicidio sembri un incidente. Sara invece è sconvolta da tanta violenza, tanto da esitare quando Roberto va a cercarla per chiedere aiuto per difendere, ancora una volta, i diritti dei contadini. Arazana infatti, assiste a una nuova ingiustizia: l’arresto di Satur e di altri due braccianti, sospettati di collaborare con l’organizzazione Mano Nera. Nel frattempo arriva in paese Clara, la figlia di Blas, comunicando a Cosme e a Damián la morte del padre. Alvaro invece decide di collaborare con il giovane Juanito, alla ricerca di congegni all’avanguardia per il lavoro nei campi e viene sorpreso dalla notizia della scomparsa della sua promessa sposa, Margarita.