Questa sera, martedì 30 settembre, alle 21.10 su Italia 1 vanno in onda due nuovi episodi della tredicesima stagione di CSI Scena del crimine. Prima di scoprire le anticipazioni di Fiori selvaggi e E’ stato un ottimo anno, rivediamo quanto successo la settimana scorsa. Si ricomincia da quanto lasciato in sospeso alla fine della dodicesima stagione. La nipote di Russell è stata rapita da qualcuno legato a Jeffrey McKeen, sottosceriffo della polizia di Las Vegas che dirige un giro di agenti di polizia corrotti, ma che al momento si trova in carcere. Intanto Jules è con il detective Michael Crenshaw, collega di Moreno, in un locale, ed è convinta che anche lui si implicato nel giro di McKeen. Mentre è in bagno le arriva un sms di Sara che le dice che hanno sparato a Ecklie. Jules allora telefona a Russell che le dice che hanno rapito sua nipote e prova a dissuaderla dallo stare dietro al losco Crenshaw, ma senza successo. Intanto, le condizioni di Ecklie sono stabili ma critiche. Sara dice a Greg di Kaitlyn, la nipote di Russell, e che sta provando a contattare Nick senza successo, allora Greg le suggerisce di andare da Russell mentre lui continua a lavorare sul caso di Ecklie. Jules intanto va via con Crenshaw e Russell, a casa sua, prende una pistola da una cassaforte. La moglie gli dice “Non avrei mai pensato di rivedertela in mano” e lui risponde “Neanche io”. Sulla scena del crimine a casa della figlia di Russell, Sara trova tra gli indizi una torcia della polizia di Las Vegas: il rapitore della nipote è quindi un poliziotto. Russell dice di chiamare Brass e di dirgli che non vuole nessuno eccetto i suoi a lavoro sul caso per paura che qualcuno degli agenti corrotti da McKee possa occultare delle prove. Brass intanto va in carcere da McKee, e lo minaccia di non fargli vedere nessuno più, neanche il suo avvocato. Crenshaw porta Jules in un posto losco, facendole posare pistola e telefono nel cruscotto dell’auto. Sara continua a chiamare Nick senza successo, quest’ultimo nel frattempo è fermo in un vicolo e si sta ubriacando da solo, finché non arrivano due agenti della polizia e la situazione diventa molto tesa. Sara prova a dire a Russell di non occuparsi del caso, dato il conflitto di interessi, ma Russell è sconvolto e non vuole ascoltarla. Intanto Gregg parla con la figlia di Ecklie, presente alla sparatoria, che però non ricorda nessuna faccia. Mentre Sara raccoglie delle prove di un materiale trovato anche all’esterno che però ha dei peli attaccati, Russell trova un collage con la parola “karma”, un messaggio di McKee diretto a lui. Sara ritrova Nick in carcere, che è stato evidentemente picchiato e arrestato dai poliziotti, mentre Jules si ritrova in un club clandestino, con Crenshaw che la minaccia con una pistola e la spinge in una stanza dove si trova Kaitlyn legata e imbavagliata. Crenshaw la costringe parlare attraverso la radiotrasmittente della polizia con Russell, Jules gli dice che la bambina sta bene ma che se vuole rivederla deve parlare con McKeen. Russell si reca in carcere e scopre che McKeen sta cercando un testimone dell’inchiesta sulla polizia corrotta che gli ha rubato 2 milioni di dollari, e così dà a Russell 12 ore di tempo per ritrovare i soldi in modo tale da riavere sua nipote. Russell è molto scosso, e insieme a Nick si reca da questo testimone, scoprendo che i soldi erano già stati restituiti a McKeen, che lo ha usato come pedina per scoprire dov’era nascosto quest’uomo e sparargli. Nel frattempo, Jules è riuscita a far scappare la piccola Kaitlyn da un condotto dell’aria, mentre lei resta quasi uccisa da Creshaw, che però viene freddato dall’arrivo di Moreno. La piccola però è stata presa dal tenente Kimball, altro poliziotto corrotto al servizio di McKeen.
Intanto Ecklie in ospedale si sveglia e trova sua figlia accanto a lui, che poco prima si era confidata con David e lo aveva anche baciato di impulso. Russell a un tratto capisce che le prove trovate sulla scena del crimine, resti di intonaco e peli bovini, erano in realtà dei resti di un tipo di costruzione del dopoguerra. Da questo la scientifica riesce a risalire al luogo da cui provengono. Qui gli agenti fanno irruzione e trovano i cadaveri di alcuni ex poliziotti, colleghi di Kimball sempre legati a McKee, e Kimball che pur di non collaborare si uccide. Quando il ritrovamento della piccola sembra ormai impossibile, Russell si accorge di alcuni segni sul pavimento accanto a una cassettiera, e si scopre che Kaitlyn era nascosta lì dietro, sana e salva. McKeen viene trasferito in un carcere di massima sicurezza in Indiana, in isolamento, dove non potrà comunicare con nessuno, i due milioni di dollari vengono donati alla Scientifica di Las Vegas, e Russell può riportare la nipotina a casa da sua figlia e può rimettere a posto la pistola, al sicuro nella cassaforte. Infine, Nick, Sara e Gregg si ritrovano nel laboratorio, e gli ultimi due fronteggiano Nick per capire se vuole restare o se è ancora deciso a dimettersi.
Trama puntata 30 settembre 2014 – L’omicidio di una famosa studiosa di musica sconvolge Greg che, in passato, aveva avuto una storia d’amore con la vittima. Una ragazza viene uccisa durante un rave party nel deserto. La squadra del CSI cerca di rintracciare l’amica scomparsa della vittima e indaga per assicurare l’assassino alla giustizia.