Domenica 7 settembre su Rai Tre è andata in onda la prima puntata della stagione di “Presa Diretta“, la trasmissione condotta da Riccardo Iacono, intitolata “Utilizzatori finali”, in cui si è parlato di prostituzione. Nell’anteprima è stata trasmessa l’intervista a Sara (nome di fantasia) un’amica delle 3 baby prostitute di Ladispoli che si prostitutivano per ottenere in cambio ingressi in discoteca, alcolici e spinelli. L’amica di Sara non è pentita di quello che ha fatto e attualmente si trova in una comunità di recupero. Nel primo servizio della puntata si parla della nota vicenda delle baby squillo romane dei Parioli, vicenda ricostruita con la recitazione di un gruppo di attori. Le due ragazzine coinvolte nella vicenda sono Aurora (15 anni) e Azzurra (14). Mentre la prima si mostra reticente e poco collaborativa, Azzurra rivela alle forze dell’ordine tutto quello che sa. L’idea di prostituirsi è nata in Azzurra quasi per gioco, con la finalità di essere economicamente indipendente. La ragazza più grande ha trovato un uomo su internet che le organizzava gli incontri e successivamente ha coinvolto Azzurra, che all’inizio si prostituiva solo assieme ad Aurora, in quanto troppo impaurita. Il primo uomo coinvolto nella vicenda è Nunzio Pizzacalla, 35enne di Scanna (L’Aquila), un insospettabile caporal maggiore dell’esercito, attualmente agli arresti domiciliari. Le telecamere di “Presa Diretta” tentano di intervistare l’uomo che nega tutti gli addebiti, ma le forze dell’ordine hanno scoperto dei messaggi in cui comunicava con le due ragazzine. L’uomo è anche accusato per aver gestito la prostituzione di altre donne, anche maggiorenni. Secondo Aurora, Pizzacalla le ha spiegato tutto e voleva la sua parte, stabiliva il prezzo e chiedeva alle ragazze l’invio di foto hard. La seconda persona coinvolta nella vicenda, in maniera molto più pesante e Mirko Ieni, per cui l’accusa ha chiesto 16 anni di carcere. I familiari di Ieni lo scagionano da ogni accusa e lo definiscono un ragazzo ingenuo e semplice in cui le forze dell’ordine hanno trovato un capro espiatorio. I giornalisti vanno a casa di Ieni e riescono a parlare con i genitori che affermano che sono state le due ragazze a contattarlo. Secondo gli inquirenti invece è stato Ieni a contattare le due ragazze dopo aver visto un annuncio su Bakeka Incontri (sito su cui sono presenti centinaia di annunci con foto e descrizioni delle ragazze). Nell’annuncio Ieni scriveva di ragazze di 19 e 20 anni. L’uomo avrebbe procurato alle due ragazze anche le schede telefoniche e l’appartamento nel quartiere Parioli, in cambio del 50% dei profitti. Ieni gestiva gli appuntamenti, procacciando alle ragazze i clienti, e le minacciava se queste non rispettavano gli appuntamenti. Dopo aver conosciuto Mirko le ragazze hanno cominciato a lavorare ogni giorno, con almeno 2 clienti.In pochi mesi le ragazze sono state contattate da oltre 1000 uomini. Chi sono? Tra quelli identificati Mario De Quattro, 30enne venditore di auto, Gianluca Sammarone, negoziante, Francesco Ferrara, ma non mancano personaggi di spicco della società romana come il 35enne commercialista Riccardo Sbarra, l’avvocato Nicola Bruno, figlio di un senatore, Mauro Floriani, ex capitano della Guardia di Finanza e marito di Alessandra Mussolini, che si è sempre schierata in maniera forte contro i pedofili. Tutti questi clienti hanno dichiarato di non aver compreso che le due ragazzine fossero minorenni. Marco Galluzzo, detto il “bamba”, incontrava le due ragazze cedendo cocaina in cambio delle prestazioni sessuali.Nel secondo servizio si parlerà di internet e prostituzione. Federico Ruffo ha condotto un’indagine fingendosi utente del sito gnoccatravels.com, uno dei più popolari del settore, ed è stato contattato da due uomini italiani, Il primo gli ha offerto un pacchetto intero, donne e alloggio, il secondo si è offerto di accompagnarlo in Brasile. Ruffo ha accompagnato in macchina gli ideatori del sito a un raduno in Austria al Wellcum, un locale a pochi metri dal confine con l’Austria dove si incontreranno una cinquantina di utenti italiani. I clienti del bordello soono quasi tutti italiani e girano in accappatoio. Intervistati, dicono di essere li perchè sono alla ricerca di sesso senza stress e dell’adrenalina data dal cambio di partner. L’età media dei partecipanti è abbastanza bassa e la loro provenienza da tutto lo stivale. Il giornalista si è recato poi in Thailandia, a Pattaya, un paese a 150 km da Bangkok in cui quasi l’intera popolazione femminile si prostituisce, una sorta di paradiso dei turisti sessuali alla ricerca di donne a basso costo. La prostituzione è illegale ma le forze dell’ordine fanno finta di non vedere le 32.000 prostitute che esercitano nei locali, nella Walking Street, nei vicoli e sul lungomare. Le spiagge della città di giorno sono vuote, il mare di Pattaya non interessa a nessuno. Il giornalista trova tantissimi italiani, alcuni vivono li molti mesi all’anno e hanno una fidanzata, alcuni addirittura sono diventati protettori. Gli utilizzatori finali non conoscono la sofferenza delle prostitute, costrette a drogarsi per reggere i ritmi, picchiate dai protettori se non portano abbastanza soldi, e dei loro figli, nati dalle relazione con i turisti stranieri. Nell’ultimo servizio Liza Boschin ha intervistato una donna che attraverso il sito Morena Sex ha intrapreso delle relazioni “usa e getta” con molti uomini.
Sarà visibile anche in diretta streaming la prima puntata di Presadiretta, in onda su Rai Tre. Da stasera comincia la nuova stagione del programma condotto Riccardo Iacona con la puntata dal titolo Utilizzatori finali, dove è stata ricostruita con laiuto di attori, linchiesta della Procura di Roma sulle ragazzine di 14 e 15 anni che si sono prostituite per mesi in una casa dei Parioli. Clicca qui per vedere la puntata in streaming
Torna in onda questa sera, su Rai Tre a partire dalle 21.05, una nuova puntata di Presa Diretta, il programma di approfondimento e reportage di Riccardo Iacona. Il conduttore del programma, pochi giorni fa, aveva protestato contro i tagli previsti dalla Rai, annunciando che il format rischia la chiusura a causa della riduzione delle risorse economiche a disposizione. Ma in attesa di vedere come verrà risolta la situazione, Presa diretta dedica lappuntamento odierno allo scandalo dei Parioli, intitolando la puntata Utilizzatori finali: con lausilio di un grippo di attori viene ricostruita e raccontata linchiesta della procura di Roma sulle due ragazzine di 14 e 15 anni che per mesi si sono prostituite in un appartamento nel quartiere di Roma. Una storia assai preoccupante che ha coinvolto centinaia di uomini adulti della Capitale. Chi sono queste persone che non si sono fermati neanche davanti a due minorenni? Un fenomeno tuttaltro che isolato, visto che la cronaca italiana registra diversi cadi di baby prostituzione: Presa diretta ha dunque cercato di capire come è fatto il mondo delle giovanissime che si vendono per pochi euro. Le telecamere sono anche andate allestero per raccontare i clienti italiani delle prostitute, un viaggio lungo le rotte degli uomini che pagano le donne, in Austria e in Thailandia. Cosa cercano i milioni di italiani che abitualmente pagano le donne per avere rapporti sessuali con loro, per le strade, nelle case, nei bordelli in Italia e allestero?