Questa sera andrà in onda su Rai Tre il film Ritorno a Cold Mountain. Durante la Guerra di Secessione il soldato confederato Inman, dopo essere stato ferito in battaglia, decide di tornare a casa dalla donna che ama, attraversando una nazione lacerata dal conflitto. Nel viaggio di ritorno verso Cold Mountain e la sua amata Ada, Inman incontra pericoli di ogni tipo ma anche amici inaspettati. Nello stesso tempo anche Ada si trova a dover superare momenti difficili: vissuta fino a quel momento negli agi deve mandare avanti da sola e difendere la fattoria dopo la morte del padre. Solo grazie a Ruby, una eccentrica vagabonda, riuscirà a trovare la forza, il coraggio e la fiducia per far fronte alle difficoltà. Ecco la scena del primo bacio tra Jude Law e Nicole Kidman:
Stasera andrà in onda su Rai Tre il film Ritorno a Cold Mountain. Durante la Guerra di Secessione il soldato confederato Inman, dopo essere stato ferito in battaglia, decide di tornare a casa dalla donna che ama, attraversando una nazione lacerata dal conflitto. Nel viaggio di ritorno verso Cold Mountain e la sua amata Ada, Inman incontra pericoli di ogni tipo ma anche amici inaspettati. Nello stesso tempo anche Ada si trova a dover superare momenti difficili: vissuta fino a quel momento negli agi deve mandare avanti da sola e difendere la fattoria dopo la morte del padre. Solo grazie a Ruby, una eccentrica vagabonda, riuscirà a trovare la forza, il coraggio e la fiducia per far fronte alle difficoltà. Ecco il trailer del film
Venerdì 23 gennaio Rai Tre presenta in prima serata il film che nel 2004 portò Renée Zellweger alla conquista del premio Oscar nella categoria come “Miglior attrice non protagonista”. L’emittente manderà infatti in onda “Ritorno a Cold Mountain“, pellicola tratta dall’omonimo romanzo di Charles Frazier e la cui sceneggiatura e regia furono affidate a Anthony Minghella, regista scomparso prematuramente 4 anni più tardi e che in questo film ebbe modo di dirigere un cast di prim’ordine: oltre alla già citata Renée Zellweger vi hanno infatti lavorato Jude Law, Nicole Kidman, il compianto Philip Seymour Hoffman e Natalie Portman. La storia narrata inizia in un giorno indelebile della storia americana: quello della “battaglia del cratere”. Infatti la vicenda prende le mosse dall’assedio di Petersburg, nello Stato della Virginia, dal giorno della famosa battaglia che portò a perdere la vita quasi 6500 persone. Mentre la mattanza è in pieno svolgimento, Inman Balis (Jude Law), che combatte nelle truppe dei confederati, va con la mente alla sua vita prima della guerra, quando non era altro che un lavoratore come tanti nel suo villaggio natio, sperso tra le foreste della Carolina del Nord e di nome Could Mountain e all’incontro che gli ha cambiato la vita, quello con Ada (Nicole Kidman), ragazza dalla bellezza aerea e dall’incredibile cultura, figlia del benestante reverendo Monroe (Donald Sutherland). Pur essendoci molta attrazione tra i due giovani, non vi è stato nulla oltre a un bacio e alcune sfuggenti parole. Inman è stato poi costretto a partire per la guerra e per entrambi il pensiero di quell’unico sfiorarsi delle loro labbra è il motivo, ancora a distanza di anni, per non lasciarsi andare e per resistere alla fame, alla crudeltà della guerra e alle violenze che essa porta con se.
Dopo la cruenta battaglia che ha segnato un punto di definitivo di non ritorno per le speranze dell’esercito del Sud di vincere la guerra civile, Inman si trova ricoverato in una struttura sanitaria: è rimasto ferito e acquisisce la totale consapevolezza che ormai la guerra è irrimediabilmente persa. Per questo prende la difficile decisione di darsi alla macchia, pur conscio che ciò lo farà diventare un disertore. Nel corso del viaggio che intraprende per tornare a casa incontrerà personaggi di ogni tipo e dovrà confrontarsi con le situazioni più disparate, le quali metteranno in discussione le sue convinzioni etiche e l’idea che ha di se stesso. Nel frattempo Ada deve fare i conti con il decesso del padre, evento che la costringe a confrontarsi con le responsabilità derivanti dal dover gestire una fattoria senza aver mai vissuto prima di questo momento in modo indipendente e senza appoggi di alcun tipo. A darle un conforto psicologico e materiale c’è Ruby Thewes (Renée Zellweger). Quest’ultima è una ragazza dai modi spicci e decisi ma tra lei e la figlia del reverendo Monroe prende vita un legame d’amicizia che porterà entrambe a diventare persone diverse da quelle che erano prima di conoscersi.
Un giorno Ada si reca in visita da un’amica (Kathy Baker), la quale le indica un metodo per vedere ciò che la vita le riserverà. La ragazza si convince del fatto che il metodo suggeritole dall’amica, che di nome fa Sally, funziona. Intanto Teague (Ray Winstone), un brutale cacciatore di disertori, non ha pietà dei figli di Sally, che muoiono sotto i suoi colpi. L’uomo prova a uccidere anche Sally, ma la donna si salva, pur perdendo la voce a causa delle lesioni subite per il tentativo di strangolamento di cui è stata vittima. Inman giunge finalmente nel suo villaggio natio e trova subito Ada. I due possono finalmente vivere la loro prima notte d’amore. La gioia però dura lo spazio di un attimo, perché Teague lo trova. Tuttavia, prima che possa ucciderlo viene fermato da Ruby, che lo uccide. Inman tuttavia è braccato da un collaboratore dell’uomo: riesce ad ucciderlo ma viene anch’egli colpito a morte e muore sotto gli occhi della donna che ha sempre amato. La pellicola si chiude con un salto temporale nel futuro, dove si vedono Ada e la figlia avuta da Inman che trascorrono la propria esistenza con Ruby, che nel frattempo si è sposata ed è diventata anch’essa madre.