Mercoledì 28 gennaio Fox ha trasmesso in prima serata l’ultimo episodio della sesta e ultima stagione di White Collar, la serie con Matt Bomer. Ecco il riassunto della puntata finale. Millantando una partecipazione a una rapina famosa e rispondendo in maniera esatta a una domanda trabocchetto, Peter (Tim DeKay) riesce a guadagnarsi la fiducia di Woodford (Gavin Lee) che accetta di farlo entrare nel team. Neal (Matt Bomer) finalmente rivela a Moz (Willie Garson) quale sarà il suo ruolo: sarà luomo esterno incaricato di sottrarre al bottino la cifra di 30 milioni di dollari che andranno spartiti tra lui, Neal e Keller (Ross McCall), col quale dovranno loro malgrado stringere un patto di collaborazione. Quella sera, Neal saluta in modo strano June (Diahann Carroll), restituisce a Moz la carta della Regina di Cuori con cui laveva imbrogliato il giorno in cui si erano conosciuti e riceve da Peter lannuncio che Elizabeth (Tiffani Thiessen) aspetta un maschietto. Dopo aver messo a punto gli ultimi dettagli del piano, Woodford affida a Peter il compito di trovare un sistema per portare in aeroporto lattrezzatura necessaria al furto. Il giorno della rapina, Peter e Keller si presentano ai cancelli dellaeroporto a bordo di un carro funebre fingendo di dover ritirare due cadaveri in arrivo dalla Thailandia e riescono a convincere laddetto alla sicurezza a farli entrare solo quando Neal, travestito da guardia, arriva mostrando i documenti falsi che testimonierebbero il ritiro dei corpi. Giunti nellhangar dove si trova la cassaforte, Neal e Keller collaborano per sbloccare la serratura e in seguito la squadra comincia linvio del denaro attraverso i tubi del servizio postale, grazie ai quali i soldi arriveranno nel magazzino fuori città dove ad aspettarli ci sono Woodford e Sergio (Lucas Salvagno). Nel frattempo Mozzie sinfiltra nelle fognature, in un punto posto sulla rete dei tubi postali, e apre un condotto deviando verso di sé parte del denaro. Il piano di Neal rischia di fallire quando il denaro deviato si blocca alle soglie del condotto ma Mozzie riesce a sbloccarlo rapidamente mentre Woodford e Sergio, non vedendo arrivare nulla dallaltro lato del tubo, attribuiscono il tutto a un momentaneo intoppo.
Terminato linvio, la squadra raggiunge il magazzino per la spartizione del denaro. Loperazione, intanto, è monitorata costantemente da Diana (Marsha Thomason) e Jones (Sharif Atkins) che, insieme ai rinforzi, irrompono nel magazzino sorprendendo Woodford e i suoi con le mani sul bottino quindi li traggono tutti in arresto, compresi Peter, Neal e Keller per non rivelare che erano loro le talpe. Ripulito il luogo dai criminali, Peter è libero di togliersi le manette per sbrigare le operazioni burocratiche del caso, mentre Neal e Keller rimangono soli nel furgone dellFBI. Qui Keller instilla in Neal il dubbio che Peter non manterrà la promessa di ridargli la tanto sospirata libertà e che le Pantere si vendicheranno di tutti quelli che ama così i due fuggono insieme, ma Peter, poco dopo la fuga, viene informato che la cavigliera di Neal ha ripreso improvvisamente a trasmettere e capisce che qualcosa di strano sta accadendo. Nelle fognature, Keller comunica a Neal e Mozzie che non ha intenzione di rispettare laccordo e che ha deciso di tenere tutti i soldi per sé, minacciando i due amici con un coltello, ma Neal tira fuori una pistola e ordina a Mozzie di andare via con le borse contenenti la loro parte del denaro mentre lui terrà Keller sotto tiro. Non appena Moz si allontana, tra i due ha inizio unaspra lite e, durante la colluttazione, Neal viene ferito al petto da Keller con la sua stessa pistola. Keller, certo di aver ucciso il suo avversario, scappa con la borsa restante e viene inseguito da Peter il quale, dopo aver appreso da lui la notizia che Neal giace in punto di morte da qualche parte nelle fogne, spara al criminale un colpo in testa uccidendolo sul colpo, poi tenta di raggiungere Neal. Trova lamico già pronto per essere caricato in ambulanza e ha giusto il tempo di salutarlo prima che questa si avvii in ospedale. Purtroppo però è troppo tardi e Neal muore.
A un anno esatto dalla scomparsa di Neal, Peter ha rinunciato a gran parte dei rischi del suo mestiere cedendo il posto a Jones per dedicarsi maggiormente a Elizabeth e al suo bambino, che ha deciso di chiamare Neal, mentre Diana si prepara a lasciare la White Collar perché ha accettato un posto a Washington. La sera, di ritorno a casa, Peter trova sulla veranda una bottiglia di Bordeaux e ne sta bevendo un bicchiere con Elizabeth quando si accorge che sul tappo di sughero della bottiglia cè il numero 701. Si ricorda allora che tra gli ultimi effetti personali di Neal cera una chiave recante lo stesso numero e la associa ai container presenti nel deposito dove Neal, prima della rapina, era stato visto dare una misteriosa busta a una ragazza sconosciuta. Guardando gli oggetti contenuti nel container 701 (colpi di pistola, ricerche su un veleno, un manichino, la foto di un medico, un giornale francese) Peter finalmente intuisce la verità sullultima grande truffa di Neal Caffrey: fingere la propria morte per proteggere coloro che ama dalla vendetta trasversale delle Pantere. Intanto a Parigi, indossando l’inseparabile cappello, Neal passeggia allombra della Torre Eiffel finalmente libero.