Tornerà ancora su Fox, anche a Natale, e con un nuovo appuntamento la terza serie di The Americans con l’episodio numero nove dal titolo ”Il cacciatore di androidi”. Elizabeth decide di abbandonare il porogetto con Hans perchè ha paura di alcuni movimenti di Todd. Sarà Hans a sbarazzarsi di questa minaccia per poter lavorare con lei. Martha sa che Clark non è chi diceva di essere, ma Philip le raccomanda di non parlare. Stan e Oleg intanto proseguono le loro attività per cercare di salvare Nina. Philip sarà poi alle prese con una gara contro Gabriel davvero all’ultima mossa. Mentre Elizabeth procurerà una dolce morte a seguito un colpo di scena molto importante. Clicca qui per il video promo della puntata di The Americans.
Prima di vedere cosa accadrà nella puntata di oggi, 18 dicembre 2015, di The Americans 3 andiamo a vedere cosa è accaduto ieri.
Philip (Matthew Rhys) scopre che la moglie ha portato Paige (Holly Taylor) vicino al Centro e che le ha parlato del loro passato da attivisti. Il padre rimane vago ma affronta subito l’argomento con Elizabeth (Keri Russell). La moglie pensa di aver continuato il reclutamento come già aveva anticipato ma Philip crede che le abbia mentito. Il loro rapporto è ancora più teso ma Elizabeth deve anche pensare all’arrivo di Ruben Ncgobo (Dwayne A. Thomas) e all’appoggio che potrebbe fornire per la loro causa in Sud Africa. I sospetti di Hans (Peter Mark Kendall) sul suo compagno di scuola erano reali ed il Centro intende agire prima che l’agente segreto Venter (Neil Sandilands) uccia Ncgobo. Hans viene incaricato di fare da palo mentre sarà Elizabeth a gestire l’operazione. Il progetto prevede che Todd (Will Pullen) e Ncgobo si incontrino ancora e che riescano a prendere Venter in quell’occasione. Elizabeth incontra anche il loro contatto e gli promette che faranno di tutto per salvarlo. Ncgobo è concentrato solo a rientrare nel suo Paese e a portare in salvo la moglie e i figli. Intanto, Stan (Noah Emmerich) parla con un collega di Nina (Annet Mahendru) e della possibilità che lo abbia usato per raggiungere i suoi scopi. Stan comincia ad avere dei dubbi sull’ex amante ma anche sul proprio collega. Tempo dopo, lo vede parlare con Gaad (Richard Thomas) nel suo ufficio e crede che lo stia mettendo in cattiva luce con il superiore.
In realtà l’agente sta parlando di Ncgobo e della possibilità di farlo diventare un informatore della CIA. Gaad sta cercando di scrivere con la penna ma in quel momento si accorgono che non funziona perché all’interno è stata posizionata una microspia. Martha (Alison Wright) osserva la scena dalla sua scrivania e comincia a temere il peggio. La donna si precipita in bagno a disfarsi del cellulare e lo distrugge per poi rimetterlo nella borsa. Martha ritorna alla sua scrivania e riesce a superare il controllo del metal detector. Subito dopo, Gaad la chiama nella stanza dei server e il responsabile della sicurezza Walter Taffet (Jefferson Mays) le chiede semplicemente di fornirgli i registri dei visitatori. Taffet crede che la spia possa essere chiunque e intende iniziare gli interrogatori l’indomani. Quella sera, Elizabeth presenta il compagno ‘Jack’ a Lisa (Karen Pittman) e cominciano a stringere i rapporti con lei. Martha invece torna a casa ancora sconvolta e comincia ad essere sospettosa con chiunque. Philip la raggiunge poco dopo e nota subito che la borsetta non è in casa. Martha fa finta di nulla e gli racconta semplicemente di averla dimenticata in ufficio. La donna comincia ad essere sospettosa anche verso di lui e lo convince a portarla nel suo appartamento. Nel frattempo, Stan chiede a Sandra (Susan Misner) di accompagnarlo al funerale dell’amico e ha occasione di parlare con il figlio. Il padre gli parla della missione che avevano svolto insieme e di un criminale che avevano fatto rinchiudere in prigione. Martha vorrebbe sapere se un giorno vivranno mai insieme e se inizieranno ad essere una coppia normale. Poco dopo, gli chiede di riportarla a casa e Philip ritorna dalla moglie. Elizabeth si scusa per non avergli detto nulla di Paige e Philip comincia a riflettere su quello che le sta nascondendo. Decide di dirle la verità su Irina (Marina Squerciati) e sul fatto che potrebbe avere un figlio. Philip ha anche notato che ci sono problemi con Martha ma crede che sia dovuto al fatto che vuole un figlio in affidamento. Il giorno dopo, Hans supervisiona l’incontro come stabilito mentre Philip è nel bar in attesa dell’arrivo di Venter. Elizabeth nota l’arrivo di un furgoncino e uccide una probabile testimone. Philip cerca invece di uccidere Venter ma l’agente ha la meglio. Hans manda il segnale ed Elizabeth investe Venter per salvare il marito. L’uomo viene quindi caricato sul loro furgone e si allontanano con Todd e Ncgobo prima di destare sospetti.
– Anche oggi, 18 dicembre 2015, tornerà il solito appuntamento del venerdì con The Americans 3. Nel prossimo episodio: “Cessione (ep.8)” Come promesso, Nina riceve la sua ricompensa per aver fatto parlare Evi ma si tratta solo di una condanna a dieci anni. Le viene data la possibilità di estinguere il suo debito e viene incaricata di far crollare uno scienziato di cui si era occupata tempo prima. Intanto, Venter e Todd vengono portati in un luogo sicuro e divisi per poter essere interrogati. Philip chiede di avere un milione e documenti nuovi a Ncgobo ma l’agente si rifiuta di collaborare anche dopo le torture. Anche Todd non dà molte informazioni e alla fine è costretto ad assistere all’esecuzione di Venter. Elizabeth vorrebbe freddarlo ma Ncgobo preferisce dargli fuoco e giustiziarlo secondo le sue usanze. Todd teme di essere ucciso allo stesso modo ma Elizabeth riesce a farlo confessare che era incaricato di mettere una bomba al campus universitario. Philip riesce a recuperare la bomba ma Ncgobo vorrebbe uccidere Todd. Elizabeth e Philip credono che sia giusto dargli una possibilità e decidono di rilasciarlo. Nel frattempo, Martha viene sottoposta all’interrogatorio di Taffet e scopre che la microspia era nella penna che le aveva dato il marito. Nello stesso momento, Elizabeth chiede a Gabriel di far rientrare il figlio di Philip dall’Afghanistan.