Nello studio di Daria Bignardi per Le Invasioni Barbariche ci sarà anche Malika Ayane. La cantante, reduce dal Festival di Sanremo, sarà intervistata dalla condutrice nel corso del programma. Nell’attesa Malika ha postato sulla sua pagina Facebook una foto con un cabaret di salatini, probabilmente scattata nel suo camerino (clicca qui per vedere la foto). Il titolo dell’immagine la dice lunga su chi le abbia donato l’appetitoso spuntino: “Salatini barbarici ?#?adessoequi? @leinvasioni”. Il post ha ottenuto ben 400 “mi piace” nel giro di mezz’ora. Tanti anche i commenti: “….con la solita birra non sono niente male!”, ” bella e brava! Ti guardo”, “Grande Malika!!! Non smetto di ascoltare la tua ultima ‘poesia’ emozione pura!”.
La prossima puntata de Le invasioni barbariche, il talk show condotto da Daria Bignardi su La 7, vedrà protagonista Malika Ayane, una delle voci più belle del panorama artistico italiano. Nata a Milano, il 31 gennaio del 1984, da padre marocchino e madre italiana, ha cominciato presto a coltivare le sue doti vocali, iniziando a undici anni a esibirsi nel coro delle voci bianche della Scala, ove è rimasta per sei anni. Ha quindi deciso di sperimentare nuovi generi, spaziando attraverso jazz, blues e gospel. Una attività culminata nel 2003 con la partecipazione al varo di Music Organiz Action Music, una struttura composta da musicisti e disc jockey dedita in particolare alla realizzazione di colonne sonore da utilizzare nelle sfilate di moda.
Nel 2007, dopo essersi segnalata per alcuni spot pubblicitari insieme a Ferdinando Arnò, ha firmato il suo primo contratto con la Sugar Music di Caterina Caselli. Sempre con Arnò ha poi pubblicato il suo album d’esordio, intitolato con il suo nome e cognome, nel 2008, con immediato successo di critica e, soprattutto, di pubblico. L’album è stato infatti premiato da oltre 80mila copie vendute e un disco di platino. A questa prima prova in studio, ha poi fatto seguito Grovigli, nel 2010, uscito subito dopo la sua partecipazione al Festival di Sanremo, nel quale la sua eliminazione dalla terna dei vincitori ha scatenato la plateale protesta del pubblico del Teatro Ariston e dei componenti dell’orchestra. A parziale consolazione, la cantante milanese di origine marocchina ha comunque ottenuto il premio della critica intitolato a Mia Martini. L’album ha superato le 100mila copie vendute e collezionato un nuovo disco di platino, spinto anche da La prima cosa bella, una cover del brano di Nicola di Bari cantato per l’omonimo film diretto da Paolo Virzì.
Nel 2012 è poi arrivato Ricreazione, ancora una volta salutato da una buona accoglienza del mercato, seguito quest’anno da Naif, uscito a pochi giorni di distanza dalla partecipazione al Festival di Sanremo, nel quale Malika Ayane ha riportato il terzo posto finale, con il brano Adesso e qui (nostalgico presente). Un piazzamento del quale si è dichiarata molto soddisfatta nelle interviste rilasciate dopo la competizione e che, a detta di molti critici, è comunque inferiore ai suoi meriti. Ha anche partecipato ad alcuni eventi benefici, come O’Scià, la manifestazione organizzata da Claudio Baglioni e ad Artisti uniti per l’Abruzzo, il disco pubblicato per raccogliere fondi in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 2009. All’attività musicale, ha poi aggiunto la conduzione del programma radiofonico Sold Out, incidenti di percorso, scritto proprio da lei.
Per quanto riguarda la sua vita privata, Malika Ayane si è sposata nel 2011 con Federico Brugia, un regista di spot pubblicitari, in una cerimonia svoltasi segretamente a Las Vegas, seguita poi da quella ufficiale tenutasi nel Palazzo Reale di Milano. In precedenza aveva avuto una figlia dal primo marito, nel 2005, e una relazione con Cesare Cremonini conclusa nel 2010. La partecipazione a “Le invasioni barbariche” e la consueta chiacchierata che la attende con Daria Bignardi, saranno dunque un modo per conoscere più a fondo una delle artiste più complete della scena musicale del nostro Paese.