Maurizio Crozza ha iniziato la sua copertina (clicca qui per il video) nei panni di Renzi, impegnato in una telefonata quasi romantica con Verdini, chiusa con un patto rotto dal Premier. Questi di Forza Italia ci cascano sempre, ha spiegato. Poi si è rivolto alla ministra Boschi, ospite in studio. Quando mi farete una statua, Maria Elena, fatela tutta in bronzo, non solo la faccia. Aggiungendo poi un avverimento: Non dare confidenza a Floris, fai come se fosse Civati: ignoralo. Quindi una battuta sul ministro Alfano e sullalleato Ncd. Dietro ogni grande uomo cè sempre un piccolo Alfano. Perché avere un filippino in casa quando puoi avere un Angelino a servizio?. Infine un messaggio a tutti gli italiani: Se sono riuscito a fottere uno come Berlusconi, a voi che siete persone semplici avete idea di come posso ridurvi? State sereni!. Quindi Crozza ha smesso gli abiti del Premier e ha cominciato a parlare del nuovo Presidente della Repubblica. Mattarella è la scelta migliore, anche perché lalternativa era Feltri. Perché si inventano personaggi e figure immortali come Highlander, Dracula o la mummia, quando sono i democristiani? Sono come i rotoloni regina: non finiscono mai!. Rispetto a Mattarella ha detto: così sobrio che in confronto Napolitano sembra Fabri Fibra. Ha la Panda grigia, il cappotto grigio, i capelli grigi: 50 sfumature di grigio potrebbe essere la sua biografia. Quindi, fingendo di aver trovato il foglio perduto da Mattarella durante il suo discorso di oggi alla Camera, ha improvvisato unimitazione del nuovo Capo dello Stato, impegnato in una sorta di auto-presentazione: Ho sorriso una sola volta nella mia vita, nel 1945, quando è finita la guerra. Poi basta, lo giuro. Poi ha ironizzato sul fatto che è un personaggio che si nota poco: Nella foto della mia patente, io sono quello dietro. Alla bouvette del Parlamento ho ordinato un caffè nel83 e lo sto ancora aspettando. Tra le battute anche una dedicata al direttore del Tg La 7: Voglio ringraziare e salutare colui che ora, dopo la mia nomina, potrà prendersi il suo meritato riposo: Enrico Mentana. Ricordiamo che la puntata di DiMartedì si può seguire anche in diretta streaming, cliccando qui.
Questa sera a diMartedì ci sarà anche Maria Elena Boschi, Ministro per le Riforme Costituzionali, tra gli ospiti di Giovanni Floris. L’annuncio sulla pagina ufficiale di Facebook del programma non è stato accolto con grande entusiasmo: La Boschi è inutile… Non decide nulla, esegue, e quando parla dice tutto e niente averla ospite abbassa lo share! Dopo Crozza si cambia canale!, Un motivo ottimo per togliere l’audio e vederla per la sua bellezza, l’unica cosa che ha di buono… e Per carità , per sentire le solite idiozie di questa saputella saccente e inadeguata al suo ruolo… no, stasera non vi guardo, scrivono gli utenti.
Questa sera, martedì 3 gennaio, alle 21.15 su La7 va in onda un nuovo appuntamento con diMartedì, il talk politico condotto da Giovanni Floris. Al centro della puntata gli equilibri tra i partiti dopo lelezione di Sergio Mattarella al Quirinale. Inoltre, il mese di febbraio si prospetta impegnativo per il governo alle prese con le scadenze sulle le riforme del lavoro, del fisco, della giustizia e delle banche. Gli ospiti di Floris saranno: il segretario generale della Fiom Maurizio Landini, il capogruppo del PD al Senato Luigi Zanda, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi, lex commissario alla spending review Carlo Cottarelli, gli europarlamentari Sergio Cofferati e Pina Picierno del PD, i giornalisti Giuliano Ferrara, Eugenio Scalfari e Maurizio Belpietro, e Pippo Baudo. Non mancheranno i sondaggi di Nando Pagnoncelli, presidente dell’Ipsos, e la copertina satirica di Maurizio Crozza.