Si torna a parlare di MasterChef Italia nella puntata di Striscia la Notizia in onda questa sera. Il tg satirico annuncia infatti di avere le prove che Stefano Callegaro, vincitore della quarta edizione del reality culinario, ha impartito lezioni di cucina a pagamento prima di prendere parte allo show. Lo dimostrerebbe una fattura emessa da Callegaro per aver tenuto queste lezioni nel centro sociale ricreativo “Il Mulino” di Bentivoglio (Bologna). Proprio sulla pagina Facebook di questo centro appare un post del 6 marzo scorso che recita: “Altro che Striscia la Notizia… Noi avevamo previsto la vittoria di Stefano con più di un anno di anticipo! Com’è possibile? Perché noi abbiamo sempre fatto il tifo per lui come persona e come cuoco! Siamo onorati di averti ospitato tante volte al Centro. I tuoi amici del Centro Sociale di Bentivoglio”.
A chi consegnerà Valerio Staffelli il nuovo Tapiro dOro? Lo scopriremo nella nuova puntata di Striscia la Notizia, in onda anche questa sera alle 20.40 su Canale 5. In attesa di scoprire tutti i nuovi servizi, linviato del tg satirico è tornato a farsi sentire sui vari social per ricordare ai suoi fan che a breve verrà lanciato il suo nuovo sito internet: Partito il conto alla rovescia, il sito a breve cambierà pelle! Nuovi contenuti, nuova grafica, nuovi spazi. Stay tuned!, si legge sul sito di Staffelli che tra quattro giorni si rinnoverà completamente. Intanto rimaniamo in attesa di scoprire il nuovo attapirato della serata.
Anche stasera ci aspetta una nuova puntata con il tg satirico Striscia la Notizia, condotto come sempre da Ficarra e Picone. Buoni ascolti anche ieri sera nonostante la versione ridotta per fare spazio agli appuntamenti di Champions League: “Striscina la Notizina” ha raccolto davanti alla tv 4.033.000 spettatori per uno share del 16.18%. In attesa di scoprire quali servizi andranno in onda oggi, ecco il riassunto della puntata di ieri: ampio e meritato spazio viene concesso al bravo imitatore di Matteo Renzi, Dario Ballantini, che va alla ricerca di personaggi politici da stuzzicare e provocare. Il primo a cadere nella rete è Gianfranco Polillo al quale viene chiesto cosa pensa dell’Italicum. La risposta dell’ex sottosegretario del Governo Monti non si fa attendere, definendo Fiorentinum la legge elettorale oggetto di confronto politico da qualche mese e fortemente voluta e sostenuta dal Premier. Il decisionismo del Primo Ministro è il bersaglio preferito nei dialoghi con i politici dei vari schieramenti che di certo non si tirano indietro. Di certo non le manda a dire Giorgia Meloni, del partito Fratelli d’Italia, che viene punzecchiata da Dario Ballantini-Renzi che ipotizza unimprobabile amicizia tra lei e il Ministro dell’Interno Angelino Alfano. La reazione non si fa attendere è un netto: Alfano sarà amico tuo! Il falso Renzi va poi a solleticare la verve di Daniela Santanchè di Forza Italia. La parlamentare sta al gioco e ne approfitta per scherzare sulle promesse del vero Primo Ministro che a suo dire sono irrealizzabili, a partire dal famoso tesoretto del quale mette in dubbio l’esistenza. Gli incontri tra le vie di Roma si concludono con Mariano Rabino di Scelta civica che fa da spalla per l’ennesima, divertente battuta del falso Matteo Renzi. Si passa a Striscia lo striscione, con Cristiano Militello in trasferta a Lecco. Il primo argomento è inevitabilmente il sorpasso al secondo posto della Seria A da parte della Lazio ai danni della Roma. Uno striscione dei tifosi biancocelesti assicura che c’è un’eclissi in corso. Implacabile arriva la carrellata degli errori. Si passa da Rai Sport che confonde il Parco dei Principi del PSG con lo Stade Luoise II del Monaco, a Caressa beccato a sbagliare il lancio della partita di Champions chiamando Monapò la squadra che ha affrontato la Juventus. La vera chicca però non riguarda il calcio. Si tratta dell’esilarante video del finale di una gara dei 3000 siepi. Il corridore in vantaggio saluta festante il pubblico convinto del successo. Alle sue spalle un avversario rimonta e lo batte sulla linea del traguardo, gettandolo nello sconforto sia per la vittoria gettata al vento sia per la figuraccia. La rubrica si chiude con una sequenza di errori e acconciature terrificanti sui campi di calcio sudamericani, sui quali Militello cala una feroce e divertente ironia.