Gotham – la serie tv di estremo successo con Ben McKenzie – torna sul piccolo schermo di Premium Action anche stasera, dopo lappuntamento mozzafiato della settimana scorsa. Verrà mandato in onda il ventesimo episodio – siamo proprio agli sgoccioli, infatti – intitolato Under the Knife. Ecco qualche anticipazione rispetto a quello che succederà ai peggiori criminali di Gotham, tra cui il temibile e astuto Orco: è ancora in circolazione ma, invece di prendersela con Leslie, metterà nel mirino Barbara Kean (Erin Richards). Ovviamente il legame con Jim c’è eccome, essendo lei la sua ex. Al tempo la proprietaria della galleria amava profondamente il detective, ma fu convinta del fatto che fosse corrotto e al soldo di Falcone (John Doman).
A dirlo fu Montoya (Victoria Cartagena), che le rivelò come Jim avesse ucciso Cobblepot (Robin Taylor). Fu però tutta una messinscena per avvicinarsi a Falcone e colpirlo. Ora che le cose sono chiare, lei prova a riavvicinarsi a lui, ma lo vede al fianco della sua nuova fiamma. Dunque inizierà per Jim una corsa contro il tempo, svelando anche in parte i propri sentimenti. Intanto Selina e Bruce continuano a indagare sull’azienda del giovane, che nasconde molti corrotti. Infine avrà un ruolo rilevante anche Edward Nigma (Cory Michael Smith), che tutti sanno diventerà l’Enigmista, che si pone in difesa di Kristen, che ama profondamente e che corteggia inutilmente ormai da tempo.
Il nome di Jim (Benjamin McKenzie) inizia a circolare per le strade e negli uffici cittadini. Ormai si è fatto una reputazione da poliziotto onesto, e la cosa è alquanto rara a Gotham. Per questo motivo però è l’uomo ideale per Len Moore, un poliziotto che ha bisogno d’aiuto, ma ritiene di potersi fidare soltanto di una persona retta come Gordon, che ha già dimostrato di lottare duramente contro i corrotti interni alle forze dell’ordine. Ciò che gli chiede di fare è riaprire delle indagini inerenti la morte di una giovane ragazza, uccisa. Ovvio che Harvey (Donal Logue) non abbia alcuna intenzione di riaprire un caso, dal momento che vorrebbe dire lavorare lì dove non ce n’è bisogno, e soprattutto riaprire i casi dei colleghi ti mette sotto una pessima luce all’interno del dipartimento. Jim però accetta senza pensarci troppo su. Intanto sull’isola di Dulmacher un elicottero prende il volo. Al suo interno c’è Fish (Jada Pinkett Smith), che ha ordinato un buon piano per darsi alla fuga, ma non lo ha fatto da solo, portandosi dietro alcuni detenuti, e ovviamente Kelly. Jim però ha anche altre questioni da risolvere, come la misteriosa aggressione subita da Alfred (Sean Pertwee).
Il maggiordomo di casa Wayne però è molto riservato e chiaramente abituato a tenere la bocca chiusa, così il detective prova a raccogliere dettagli da Bruce (David Mazouz), il quale però allo stesso modo dice davvero poco a riguardo. Jim teme però che i due siano intenzionati a farsi giustizia da soli, mettendo a repentaglio la propria incolumità. Con questa pista impossibile da seguire, Jim si dedica al caso della ragazza. Come prima cosa si reca lì dove era solita essere vista, ovvero un bar, dove inoltre dei testimoni l’hanno vista in vita per l’ultima volta prima del ritrovamento del cadavere. La barista ricorda la giovane, e dice a Jim e Harvey che l’ha vista parlare con un bel ragazzo. Ora Jim ha un uomo nel mirino, anche se non sa chi sia, ma può iniziare a indagare sul suo killer. Bruce intanto cerca Reggie, e per farlo chiede aiuto a Selina (Carmen Bicondova), che conosce ogni stradina di Gotham, e infatti lo aiuta a scovarlo.
Si trova in un appartamento logoro, ed è in preda alla solita dipendenza da droga. Ha un aspetto orribile, e non ci vuole molto perché Selina prenda il controllo della situazione, afferrando il sacchetto con la droga e minacciandolo i gettarlo di sotto, sprecandola tutta. Dovrà solo rivelare il nome di chi lo ha assoldato, e tutto questo finirà. Reggie cede dopo pochissimo, ed ecco l nome di chi gli ha detto di collezionare tutto il materiale possibile in merito alle indagini che Bruce stava mandando avanti. Selina non reputa l’uomo una minaccia al momento, ma è pur sempre un ex militare, e dunque potrà esserlo in futuro, se dovesse rimettersi in piedi, per questo decide di gettarlo giù dalla finestra, uccidendolo. Harvey intanto ha un sesto senso, ovvero che le indagini riaperte facciano parte di un caso enorme, ben più grande di quanto quell’agente avesse osato dirgli. L’assassino in questione infatti non si è limitato a questa ragazza, anzi tutt’altro. Lo fa per passione, essendo un serial killer. Ha una strategia chiara, che funziona ogni volta, ovvero sfruttare il proprio aspetto avvenente per sedurle e far cadere le loro barriere difensive, per poi sferrare l’attacco decisivo. La cosa però viene prolungata per giorni o settimane, nel corso delle quali le giovani vengono tenute prigioniere in casa sua. In città si è fatto un nome e tutti lo conoscono come l’Orco.
Mette i brividi a tutti e le indagini sono state presto chiuse perché tutti hanno il terrore di lui e nessuno osa anche solo indagare ormai. Il killer potrebbe decidere di vendicarsi sulle loro mogli o figlie. Proprio per questo Harvey dice a Gordon di pensare a Leslie, e non fare sciocchezze, ma Jim non sarebbe lui se si arrendesse ora. Harvey però ha un sospetto. Se ne intende di poliziotti sporchi e così prende Moore con le cattive e lo obbliga a dire la verità. Si è trattata di una messinscena ordita da Loeb, che viene affrontato da Jim dinanzi a tutti i colleghi. La sua intenzione era quella di far cadere Jim nella rete dell’Orco, che avrebbe poi ucciso Leslie, mandando un chiaro messaggio a chiunque volesse alzare la testa come Gordon. Questi però non si arrende e, anche se in questo episodio non riesce a trovarlo, giura che arresterà l’Orco, ma che Loeb un giorno finirà dietro le sbarre allo stesso modo.