Sarah Jane Olag è nella rosa dei semifinalisti di The Voice of Italy in onda questa sera 19 maggio 2015 appartenente al Team Facchinetti. La cantante riminese a poche ore dal quarto live ha postato sulla propria pagina ufficiale facebook un messaggio di ringraziamento speciale ai propri fans scrivendo: ‘La gioia in questo percorso a The Voice, non solo mi ha portato più visibilità a cospetto del mio lavoro, mettendo in mostra la mia arte, ma la cosa più bella è stato il riscontro e l’affetto di tutta la gente che adesso mi ha fatto emozionare mandandomi foto, facendomi dediche, portandomi regali, supporto morale!’. Tanti i commenti dei fans, tra cui anche Francesco Facchinetti che ha scritto: ‘Grazie a tutti voi per la forza e il sostegno che date a Sarah e il #TeamFach! Ci vediamo DOPO!’. Clicca qui per vedere il post.
Chi è Sarah Jane Olog, un talento maturo in cerca di un riconoscimento. Accederà alla finale? (Semifinale, The Voice of Italy 2015) – Sarah Jane Olog è una delle concorrenti del programma talent scout “The Voice”. Viene da Rimini ed ha 30 anni. La musica ce l’ha nel Dna perché è una persona comunemente definita figlia d’arte. Nella sua famiglia sono tutti appassionati di musica in generale da più generazioni. Il nonno è un suonatore di fisarmonica. I genitori amano il liscio e dirigono un’orchestra della tipica musica romagnola. Due cugine suonano una l’arpa e l’altra il violino e lo zio è un cantante lirico. Ce n’è per tutti i gusti. Lei suona il pianoforte sin dalla tenera età di quattro anni ed a quattordici aveva già una sua band con la quale si esibiva in pubblico. E’ stata una delle concorrenti del programma “Amici” di Maria De Filippi nel 2004, quando il talent scout si chiamava “Saranno Famosi”. Sebbene all’epoca non abbia vinto, la partecipazione alla celebre scuola dell’odierno Amici le è servito come trampolino di lancio dal quale partire alla volta del successo. Infatti è approdata a Radio 2 dove attualmente lavora insieme a Max Giusti e si sposta in giro per l’Italia insieme al suo gruppo. Ha fatto parte anche del coro di Noemi ed è anche autrice di testi. Insomma la sua partecipazione a The Voice non è proprio quella di un’artista da scoprire. Non a caso la sua presenza ha generato molte polemiche a causa di un apparente, molto evidente, conflitto d’interessi. Al momento della scelta della squadra con cui voleva gareggiare, probabilmente per non creare ulteriori imbarazzi, ha scelto di aggregarsi al team Facchinetti. La stessa Noemi non ha nascosto la precedente conoscenza con l’artista, ricordandone anche la passata appartenenza al suo coro. Una referenza di tutto rispetto nel suo curriculum che ha dato valore aggiunto alla presentazione della candidata. Il suo brano di presentazione “When I Was Your Man” ha entusiasmato tutti soprattutto i signori Facchinetti. Proprio loro, nel richiederne l’acquisizione, hanno sottolineato la grinta della cantante al punto di definirla una leonessa. La sua padronanza con il palcoscenico ne hanno confermato la familiarità con il mondo dello spettacolo. Si potrebbe dire che in alcuni casi non sono prove di canto fra giovani talenti alla ricerca della loro affermazione ma scontri tra titani. Ed è stato proprio in una di questa battaglie che la guerriera Sara Jane Olog ha sconfitto un’altra eroina della canzone italiana, Chiara Iezzi, l’ex del duo Paola e Chiara, anche lei tra i candidati eccellenti ammessi al programma The Voice. Non c’è ombra di dubbio che la sua voce sia eccezionale e che lei canti davvero bene. Tutte le sue esibizioni al programma sono state un successo. I vari momenti delle battle li ha conquistati con coraggio e determinazione cantando sempre brani che non erano per niente facili. Lo stesso dicasi per i momenti dei Knock Out dove Sarah Jane ha lottato usando l’arma delle canzoni come potenti missili lanciati dalla sua voce per sconfiggere gli avversari. “Stay with me” del grandissimo Sam Smith è stato uno dei tanti brani che ne hanno segnato positivamente il suo percorso alla trasmissione canora. Lo stesso dicasi per la canzone “Love Runs Out” dei One Republics. Con questa interpretazione Sara Jane Olog è riuscita perfettamente a dimostrare quello che i suoi coach Roby e Francesco Facchinetti le hanno chiesto durante le prove precedenti all’esibizione: dimostrare di essere non soltanto una grande professionista ma soprattutto una grande artista ed un’autentica forza della natura. Per sua stessa ammissione l’emozione le faceva battere il cuore talmente forte da sentirlo in gola ancor prima di esibirsi. Ma tutta questa carica emotiva si è sciolta come neve al sole esplodendo con la forza di un vulcano appena è giunto il momento di rappresentarla sul palco. Ha dimostrato grinta e determinazione sin dalle prime leggere ma sentite battute, poi d’improvviso la voce si è impennata ed ha proseguito il suo cammino ritmando ogni parola ed ogni gesto fino alla fine dell’esibizione, raccogliendo i meritati applausi ed i complimenti della giuria, soprattutto quelli dei suoi formatori. Con il brano “Bang Bang” Sara Jane raggiunge l’apice del suo successo a The Voice. Francesco Facchinetti l’aveva preventivato e la sua previsione si è avverata in toto. Ha fatto ballare non soltanto il pubblico in studio ma anche quello da casa. Roby Facchinetti invece, da perfetto intenditore, ha colto nell’esibizione dell’artista del loro team il perfetto raggiungimento dell’effetto montagne russe tipico del brano che ha rappresentato. Il saliscendi della voce che arriva fino in vetta e ridiscende velocemente ma senza mai precipitare. Insomma Sara Jane Olog ha superato se stessa e probabilmente anche chi ha dubitato di lei, tessendo una tela mediatica negativa sul suo personaggio, ormai dovrà comunque accettare che la padronanza sul palco e le capacità artistiche della cantante sono veramente notevoli. E’ vero che Sara Jane, rispetto ad altri partecipati al programma The Voice non ha bisogno di presentazioni, ma di un riconoscimento che le dia il diritto sacrosanto di entrare ufficialmente nella rosa degli artisti professionisti questo se lo merita. In virtù dei sacrifici che ha dovuto affrontare in queste settimane ma ancor più come riscatto per aver vissuto, suo malgrado, sotto dei riflettori che non illuminavano pienamente la sua immagine e soprattutto non la facevano risplendere sul palco come il suo talento artistico meritava.