Va in onda questa sera su Italia 1 il film commedia “Una notte da leoni 3”. Nell’ultimo capitolo della trilogia vediamo Phil, Stu e Doug accompagnare Alan in una casa di cura. Durante il viaggio però, Doug verrà rapito da Marshall, un criminale che ha un conto in sospeso con il loro amico Leslie Chow. Ancora una volta i quattro amici vivranno assurde avventure che faranno ridere a crepapelle i telespettatori. Ecco il trailer del film.
Italia Uno ci terrà compagnia questa sera con Una notte da leoni 3 il film che ha fatto la “storia” degli ultimi anni per i film comici e non solo. La formula è sempre la stessa così come i suoi protagonisti. I 4 amici tornano per un nuovo viaggio ma prima devono salutare il padre di “tutti i mali” o quali, ovvero il padre di Alan. L’uomo, infatti, muore in seguito ad un malore ma la parte divertente è proprio quella che vi mostriamo subito sotto, ovvero quella del funerale dove Alan, dopo aver cantato inizia il suo monologo fingendo un rapporto idilliaco con suo padre e mentendo anche sulle sue ultime parole “Alan, sono orgoglioso di te”. Ricordate il momento? Eccolo in questo video, clicca qui
Su Italia 1 andrà in onda stasera – lunedì 1 giugno 2015 – quello che è il film che chiude la saga di “Una notte da leoni”, ovvero “Una notte da leoni 3“, uscito al cinema nel 2013. La pellicola inizia con Leslie Chow (Ken Jeong), che cogliendo l’occasione che gli si presenta sotto forma di una rivolta esplosa nel penitenziario in cui sta scontando la propria pena, riesce a scappare. Nel frattempo, sono ormai alcuni mesi che Alan (Zach Galifianakis) ha interrotto le cure: ciò alla fine porta a delle conseguenze molto gravi, perchè a causa dell’ultima bravata che combina il padre ha uno scatto d’ira che gli procura un infarto mortale. I familiari decidono di mandarlo in una casa di cura e per questo Doug (Justin Bartha) ricontatta Stu (Ed Helms) e Phil (Bradley Cooper): i tre amici dovranno accompagnarlo a destinazione.
Non appena messisi in marcia rimangono però vittima di una aggressione da parte di Doug “il nero” (Mike Epps) e i suoi scagnozzi, tutti comandati da Marshall (John Goodman). Quest’ultimo impone ai quattro di scovare Chow, colpevole di avergli sottratto lingotti d’oro per una decina di milioni di dollari, risultato di una rapina a un miliardario arabo. Marshall concede 72 ore per portare a termine la missione e decide di sequestrare Doug, minacciando di ucciderlo se entro la scadenza i suoi amici non avranno trovato Chow e i soldi. I tre hanno un faccia a faccia con Chow in Messico. L’incontro è possibile perchè Alan aveva continuato a sentirsi con lui e Chow gli aveva chiesto di presentarsi da solo. Vedendo anche Phil e Stu si agita, ma alla fine Alan lo riporta a più miti consigli.
Arrivati in un bar, i tre amici cercano di drogarlo, ma Chow si accorge di questo maldestro tentativo e puntando un coltello contro Stu si fa descrivere quanto sta accadendo e alla fine decide di aiutarli. Li porta quindi in una villa che afferma essere stata sua fino a quando la polizia non l’ha sequestrata. Al suo interno si trova la refurtiva che i tre devono recuperare per salvare l’amico. Chow però una volta presa la refurtiva si dilegua, non prima di aver chiuso i tre nella villa, fatto partire l’allarme e impossessatosi della macchina di Phil. I tre si rendono in breve tempo conto che la villa era di Marshall e che Chow non si è portato via l’altra metà dei lingotti, ovvero quelli che non era ancora riuscito a sottrarre a Marshall. Quest’ultimo in preda all’ira elimina Doug “il nero”, lo spacciatore di colore alle sue dipendenze e ordina ai tre amici di scovare Chow nel più breve tempo possibile. I tre amici capiscono che Chow è di nuovo a Las Vegas e le sue ultime tracce sono in un banco dei pegni. Cassie (Melissa McCarthy), la proprietaria, alla fine dice loro che Chow ha dato via un lingotto. A questo punto i tre decidono di rivolgersi a Jade (Heather Graham), la quale ora non esercita più e si dedica al ruolo di madre.
Alan si affeziona subito a suo figlio e quando devono salutare la donna, (che nel primo film era convolata a nozze con Stu a Las Vegas), causa scoperta di dove si trova Chow, gli svela di essere suo padre. I tre con alcuni stratagemmi riescono a entrare nella stanza d’albergo dove si trova Chow, ma quest’ultimo riesce a sfuggirgli ancora, lanciandosi con un paracadute. Stu si avvede del fatto che è in fuga e dopo un lungo inseguimento in macchina riesce a fermarlo. A questo punto i tre si recano da Marshall per lo scambio. Marshall quando è sicuro di avere in mano ciò che ritiene gli spetti e lasciato andare Doug, spara all’impazzata contro il bagagliaio dell’auto in cui crede vi sia Chow: quest’ultimo però, aiutato da Alan, non è più lì e fredda Marshall e i suoi uomini. Ormai non resta che tornare tutti a casa, ma Alan sceglie di non andare via da Las Vegas, avendo deciso di fidanzarsi con Cassie. Alcuni mesi dopo i due si sposano e Alan comunica agli amici che “ora potranno frequentarsi di meno”. Tuttavia la mattina dopo le nozze i quattro rinvengono in una stanza a pezzi come quella della pellicola d’esordio della trilogia e con Doug irreperibile. L’unico ricordo che Alan ha è quello di Chow che si occupa della torta nuziale. E proprio quest’ultimo fa improvvisamente capolino nella stanza: è nudo e brandendo una katana dice ai tre “è stata una notte da leone, brutti bastardi”.